IRISH LEAGUE – REGOLAMENTO UFFICIALE
Aggiornato al 2023

REGOLA 1: OGGETTO DEL GIOCO

  1. Oggetto del gioco è una simulazione del gioco del calcio attraverso la formazione di fantasquadre, formate dai veri calciatori delle squadre del campionato italiano di calcio di Serie A, che si affrontano tra loro nel rispetto del presente regolamento.
  1. La Federazione Fantacalcio sovrintende al regolamento e all’organizzazione del fantacalcio. Alla Federazione aderiscono volontariamente le singole leghe costituite e organizzate a norma del presente regolamento.

 

REGOLA 2: MODALITÀ DEL GIOCO

  1. Il gioco è basato sulle reali prestazioni dei calciatori del campionato italiano di Serie A.
  2. Il gioco si articola nelle seguenti fasi:
  3. Formare una società di calcio, acquistando tramite un’asta 24 calciatori scelti tra i veri calciatori delle squadre del campionato italiano di Serie A.
  1. Mandare in campo, partita dopo partita, una formazione di 11 calciatori (scelti tra i 24 della “rosa”) per disputare le partite previste dal calendario di Lega, secondo le modalità descritte nelle regole.

 

REGOLA 3: LA LEGA

  1. La FantaLega Irish League è composta da dodici società.
  2. La Lega è governata dall’assemblea di Lega, formata da tutti i fantallenatori.

L’assemblea di norma si svolge il giorno dell’ asta, dove vengono svolte le seguenti operazioni:

  1. Votazione nuove regole (che per essere approvate devono essere votate da almeno sette fantallenatori). Nel caso invece di votazioni a stagione già iniziata (a causa di eventuali dubbi regolamentari o casistiche non previste) l’approvazione avverrà solo se votata da almeno dieci fantallenatori.
  1. Conferma presidente, revisore dei conti ed altre cariche.
  2. Coordinamento delle operazioni dell’asta iniziale.
  3. Composizione del calendario.
  4. L’assemblea di Lega può designare tanti responsabili quanti ne ritiene necessario, ma il responsabile effettivamente necessario è uno solo: il presidente di Lega.
  1. I compiti del presidente di Lega sono:
  2. Ufficializzazione dei risultati e delle classifiche (che verranno comunque gestite dal sistema “Fantacalcio Manager”).
  1. Comunicazione degli scambi di mercato e delle liste di priorità.
  2. Gestione dei reclami (che dovranno pervenire entro quattro giorni dalla disputa delle partite).
  3. Nel caso un allenatore intenda sporgere reclamo al presidente di Lega al fine di contestare l’assegnazione di un gol (o di qualunque altro bonus/malus relativo a “punti-azione” differenti tra i vari quotidiani sportivi) il reclamo verrà accolto se la correzione richiesta sarà segnalata da almeno 2 giornali su 3. Nel caso di tre segnalazioni diverse, varrà quanto pubblicato nella Gazzetta dello Sport (così come per gli assist, per i quali la Gazzetta è il quotidiano ufficiale).

Nel caso invece di “punti-cartellino”, il reclamo verrà accolto se la correzione richiesta sarà segnalata dalla Lega Calcio. Quindi in caso di ammonizioni o espulsioni controverse, farà fede quanto pubblicato nel sito della Lega.

  1. Le società hanno l’obbligo di portare a termine le manifestazioni alle quali si iscrivono.
  2. 7. Nel caso una società si ritiri dal campionato o da un’altra manifestazione ufficiale di Lega, tutte le gare in precedenza disputate non avranno valore ai fini della classifica che verrà formata senza tener conto dei risultati delle gare della società ritiratasi.
  1. Durante l’asta della stagione 2014/2015 è stato trovato un accordo a seguito del quale si è deciso che in caso di offese scatterà la penalizzazione di un punto alla squadra del fantallenatore responsabile delle offese.

 

REGOLA 4: LE SOCIETA’

  1. Capitale sociale:
  2. Ad ogni inizio stagione (indicativamente luglio) a ciascuna società verranno assegnati 240 crediti che, sommati a quelli eventualmente avanzati dalla stagione precedente, potranno essere utilizzati per il mercato estivo e, successivamente, per l’asta (indicativamente prevista ogni anno a fine agosto / settembre).

IMPORTANTE: E’ stato stabilito che dalla stagione 2019/2020 (quindi a partire dall’asta 2019) non sarà possibile presentarsi all’asta con un residuo di crediti superiore ai 240. L’eccedenza di crediti (al netto degli 11

calciatori confermati) verrà annullata.

Ci sarà una fase transitoria (solo per la stagione 2018/2019) nella quale è stato stabilito che non sarà possibile presentarsi all’asta 2018 con un residuo di crediti superiore ai 280. L’eccedenza di crediti (al netto degli 11 calciatori confermati) verrà annullata.

Dopo l’asta, ad ogni società verranno poi assegnati ulteriori 60 che, sommati a quelli eventualmente avanzati dopo l’asta, potranno servire ad esempio per il mercato libero durante la stagione.

  1. In nessun caso, nell’arco di una stagione, una squadra potrà spendere più del capitale sociale accumulato. Potrà invece spendere di meno e la rimanenza gli verrà sommata ai nuovi 240 crediti assegnati all’inizio della stagione successiva (indicativamente luglio).

 

REGOLA 5: LA ROSA

  1. La rosa di ciascuna squadra deve essere composta da 24 calciatori, scelti tra quelli appartenenti alle squadre del campionato italiano di Serie A.
  1. Per calciatori appartenenti alle squadre del campionato italiano di Serie A si intendono quei calciatori tesserati per le società della massima Serie italiana e abilitati a giocare nella stagione in corso.La rosa deve obbligatoriamente essere composta, in numero e ruoli, dai seguenti calciatori:

– 3 Portieri

– 8 Difensori

– 8 Centrocampisti

– 5 Attaccanti

E’ autorizzato il tesseramento in numero illimitato di calciatori stranieri.

  1. Vincoli pluriennali:

All’inizio di ogni stagione (come stabilito dal paragrafo “b” di questo stesso articolo 4) ogni fantallenatore avrà la possibilità di confermare un massimo di 11 calciatori + 3 opzionati (tranne le squadre retrocesse: l’ultima non potrà confermare nessuno e la penultima potrà confermare 6 calciatori oppure 5 + 1 opzionato). Come però stabilito dalla Regola 8 (articolo 3) anche i fantallenatori delle squadre retrocesse potranno presentarsi all’asta con 11 calciatori ed eventuali 3 opzionati; dovranno però attenersi a quanto stabilito dalla Regola 8 (articolo 3):
in fase di mercato “estivo” il fantallenatore della squadra arrivata dodicesima potrà fare scambi solo dopo aver acquistato calciatori da altri fantallenatori tramite crediti (in quanto essendo arrivato ultimo non poteva ovviamente confermarne), mentre il fantallenatore della squadra arrivata undicesima (prima di fare scambi o acquisti tramite crediti) dovrà avere ufficializzato i confermati per la stagione successiva (ovviamente con un massimo di 6 o 5 + 1 opzionato).

  1. Un calciatore acquistato all’asta avrà la possibilità di essere confermato allo stesso valore di acquisto anche per la stagione successiva ed un’altra ancora (quindi per un massimo di tre anni). Il quarto anno l’allenatore in possesso del cartellino potrà opzionarlo prima dell’asta ed avere la scelta dell’ultima offerta. Se confermato, il calciatore potrà essere tenuto per altri due campionati, per poi doverlo rimettere definitivamente nel mercato dopo 5 anni totali consecutivi.

* Nota Ufficiale della FFC: Lo scopo dei vincoli pluriennali è di dare maggiore continuità e realismo a ciascun campionato di Lega (in effetti non capita certo che una società di Serie A, a fine campionato, lasci liberi tutti per ricostruire da zero la squadra l’anno successivo) e costringere i fantallenatori a non avere un momento libero dal gioco anche in estate. La lista di vincolo è comunque una possibilità, non un obbligo. Se un fantallenatore vuole confermare un numero di calciatori inferiore a quelli sopra indicati (o non vuole confermare nessuno) può farlo.

  1. La lista dei confermati e degli opzionati dovrà essere comunicata al presidente di Lega almeno una settimana prima del giorno dell’asta, oppure ad una data concordata da tutti.

* Nota Ufficiale della FFC: Ovviamente non è possibile confermare più giocatori di uno stesso ruolo di quanti siano consentiti dalle regole. Non si possono cioè confermare, ad esempio, più di 5 attaccanti o più di 8 centrocampisti.

  1. L’ingaggio dei calciatori confermati equivale al costo in crediti del loro “cartellino”, e verrà detratto (prima dell’asta) dai crediti residui di ciascuna squadra.
  2. Una volta ricevute tutte le liste dei confermati, il presidente di Lega dovrà comunicarle immediatamente a tutti i fantallenatori della Lega. Le liste dovranno riportare a fianco del nome di ciascun calciatore il ruolo, lo stato contrattuale e l’ingaggio.Questi ultimi due parametri non variano a seguito di eventuali scambi tra allenatori.

Il ruolo può invece cambiare in base alle disposizioni della Federazione Fantacalcio, la cui lista dei ruoli è quella ufficiale. Anche in quest’ultimo caso (cambio di ruolo) non avverrà comunque alcuna variazione degli altri parametri (stato contrattuale ed ingaggio).

  1. Lista Infortunati:A partire dalla settimana successiva la prima giornata del fantacampionato ogni squadra può sostituire, senza perderne la “proprietà”, qualunque calciatore della rosa che sia infortunato (ad eccezione del “terzo portiere”) con un calciatore libero da contratto.

* Nota Ufficiale della FFC: Questa regola serve ad evitare che un fantallenatore sia costretto a tagliare un calciatore determinante solo perché, in seguito a un lungo infortunio, non potrà averlo a disposizione per qualche mese. Grazie a questa regola, un allenatore può mantenere la “proprietà” del calciatore, pur pagando una tassa “una tantum”.

  1. Il cartellino del “calciatore infortunato” inserito nella lista infortunati resta di proprietà della stessa società.

* Nota Ufficiale della FFC: Non esiste più un minimo di giornate di indisponibilità, ma si parla di una giornata certa di assenza. Ogni fantallenatore è libero di pagare per mettere in lista infortunati un calciatore anche per una sola giornata. Se conviene o meno lo deciderà il fantallenatore stesso.

  1. L’operazione di inserimento di un calciatore infortunato nella lista infortunati, con conseguente acquisto in prestito di un sostituto temporaneo, costa 10 crediti (che verranno detratti a titolo definitivo dal capitale sociale restante della fantasquadra in questione).

* Nota Ufficiale della FFC: Il costo totale dell’operazione è di soli 10 crediti, cifra che equivale all’acquisto in prestito del calciatore scelto come sostituto dell’infortunato, indipendentemente dal ruolo ricoperto dal calciatore stesso.

  1. Nessuna squadra può inserire un calciatore nella lista infortunati se non dispone dei crediti sufficienti per l’operazione.
  2. Ogni inserimento di un calciatore nella lista infortunati deve essere accompagnato da un concomitante acquisto in prestito di un calciatore dello stesso ruolo “libero da contratto”.
  3. Il calciatore preso in prestito per sostituire un giocatore infortunato potrà essere rimpiazzato al “mercato libero” con un altro calciatore (Regola 7 – art. 2). Non potrà invece essere scambiato con altri fantallenatori (come previsto dalla Regola 7 – art. 3, paragrafo “a”).

* Nota ufficiale della FFC: Per tagliare un calciatore acquisito in prestito e sostituirlo con un altro, non occorre che il primo si sia a sua volta infortunato. Se un fantallenatore desidera spendere 10 crediti a settimana per giocatori in prestito può farlo, anche se non ne vediamo la convenienza.

Appena un calciatore che era stato inserito nella lista infortunati tornerà titolare oppure in panchina della squadra di Serie A in cui milita, dovrà essere obbligatoriamente reintegrato nella rosa il giorno dopo la sua presenza in campo oppure in panchina. Il suo sostituto verrà quindi svincolato automaticamente e potrà essere immediatamente acquistato da un altro fantallenatore o anche dallo stesso (vale ovviamente la regola 7 delle priorità – articolo 2).

Va da sé che, se un fantallenatore è a conoscenza dell’imminente rientro in squadra di un suo calciatore, potrà reintegrarlo in anticipo svincolando il suo sostituto che in questo caso potrà però essere acquistato da altri (o dallo stesso fantallenatore) solo a partire dalla settimana successiva (vale sempre ovviamente la regola 7 delle priorità – articolo 2).

  1. Un calciatore infortunato dovrà essere reintegrato obbligatoriamente al termine della stagione.
  2. Se un calciatore preso in prestito (in cambio di un calciatore messo in lista infortunati) cambia squadra e scende in una serie inferiore oppure va all’estero, dovrà essere subito reintegrato il  calciatore infortunato (senza alcun rimborso di crediti).

Solo in caso di giocatore acquistato (quindi non in prestito annuale o di giornata), nel caso che durante la stagione fosse tesserato da un’altra squadra e non appartenesse più alla seria A, verrà restituita la metà dei crediti (arrotondata per eccesso) a seguito della sostituzione con un altro calciatore (pagando ovviamente il costo del nuovo giocatore).

* Nota ufficiale della FFC: Arrotondamento per eccesso significa che in caso di numeri dispari non si considerano i decimali. Quindi se un calciatore è stato pagato 3 crediti, l’indennizzo è di 2 crediti. Se un calciatore è stato pagato un credito, si ha diritto ad un credito. Un calciatore squalificato per illecito sportivo o per doping (o che per qualsiasi altro motivo non può più giocare) equivale ad un giocatore ritiratosi dall’attività e la fantasquadra che ne detiene il cartellino non riceverà alcun indennizzo in crediti.

 

REGOLA 6: L’ASTA INIZIALE

Preliminari:

Alle operazioni d’asta devono essere presenti tutti i fantallenatore della Lega.

In caso di indisponibilità di un fantallenatore, questi può nominare un rappresentante in sua vece. Tale rappresentante dovrà essere una persona estranea alla Lega, cioè non potrà essere un altro fantallenatore.

Ciascuna squadra deve acquistare 24 calciatori a un costo totale non superiore ai 240 crediti più quelli avanzati dall’anno prima. Se un fantallenatore non potrà essere presente, né potrà mandare un rappresentante, dovrà operare le sue scelte solamente tra i calciatori rimasti dopo gli acquisti effettuati dagli allenatori delle altre squadre.

E’ compito del presidente di Lega stabilire la data dell’asta iniziale, previa consultazione con gli altri fantallenatori, così da trovare un giorno che vada bene a tutti.

* Nota Ufficiale della FFC: Il giorno di svolgimento delle operazioni d’asta è il giorno più importante dell’anno. E’ in questo giorno infatti che si determinano le assegnazioni delle squadre, la composizione del calendario, le rose delle squadre. E’ ovvio che all’asta iniziale debbano essere presenti tutti gli allenatori; è il momento più importante del campionato, dove si fa la squadra, e se uno non è presente cosa gioca a fare? Chi sceglierebbe per lui altrimenti? Se per una qualche ragione non ci si riuscisse a mettere d’accordo su un giorno che vada bene a tutti, consigliamo di agire d’autorità. Decida il presidente di Lega quando indire l’asta e comunichi la data con almeno due settimane d’anticipo, così da consentire ad un allenatore di rimandare appuntamenti presi in precedenza o di trovare ed istruire un suo rappresentante.

  1. Svolgimento dell’asta:

– L’asta iniziale, cioè le operazioni di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle seguenti  disposizioni:

Dei 24 calciatori che comporranno la rosa, 23 vengono acquistati regolarmente tramite asta ed il ventiquattresimo (che sarà poi solo ed esclusivamente il terzo portiere) si acquisisce in prestito e deve appartenere obbligatoriamente alla stessa squadra di uno dei due portieri acquistati a titolo definitivo.

Ovviamente, nel caso i due portieri acquistati siano entrambi della stessa società di serie A, il terzo  portiere dovrà appartenere alla medesima società. La chiamata del terzo portiere avverrà  alla fine dell’asta, quando i fantallenatori avranno acquistato tutti i calciatori degli altri ruoli. Il terzo portiere è l’unico calciatore che non si acquista, ma si prende solo in prestito per una stagione (al termine della quale non potrà essere confermato o ceduto). E’ consentito affidarsi ai tre portieri di una stessa squadra, ed anche in questo caso due portieri saranno acquistati a titolo definitivo ed uno in prestito.

* Nota Ufficiale della FFC: Sono ormai parecchi anni che abbiamo abolito le definizioni “titolare” e “riserva” per quanto riguarda i portieri, che spesso gli anni passati si erano rivelate fuorvianti. I portieri hanno tutti pari dignità, ciò che li differenzia è il fatto di essere stati acquistati a titolo definitivo o solo in prestito. Nulla impedisce di acquistare a titolo definitivo un portiere che sarà probabilmente riserva nella sua squadra di Serie A ed ottenere in prestito il presunto titolare. Solo che, non esistendo alcun diritto di prelazione, quest’ultimo potrebbe essere chiamato all’asta e acquistato anche da un altro fantallenatore. Perciò sarà comunque conveniente acquistare a titolo definitivo i titolari, per poi ottenere facilmente in prestito alla fine dell’asta le loro riserve (meno appetibili agli altri fantallenatori). Se poi la squadra di Serie A di cui si detiene un portiere a titolo definitivo acquista un nuovo portiere facendo retrocedere a riserva il precedente titolare, il possessore di quest’ultimo potrà semplicemente acquistare in prestito al mercato libero il nuovo arrivato (a meno che il nuovo portiere non sia già di proprietà di un’altra fantasquadra).

Spetterà all’ultimo classificato nella stagione precedente fare la prima offerta d’asta.
Il primo allenatore a fare l’offerta nominerà un calciatore e farà la sua offerta d’asta.

Le offerte successive dovranno incrementare quantomeno l’offerta minima consentita. L’asta per ciascun

calciatore proseguirà finché non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel calciatore per la cifra

offerta.

  1. Nessun fantallenatore potrà partecipare all’asta per un calciatore che non può permettersi di acquistare. Ad

esempio, essendo l’offerta minima equivalente ad un credito, un allenatore che disponesse di soli 3 crediti e

avesse ancora due calciatori da acquistare, non potrà offrire più di 2 crediti per un calciatore.

  1. Ciascun fantallenatore ha un minuto di tempo per fare la sua chiamata oppure “passare” (al massimo una

volta). Superato il limite di tempo dopo aver già “passato” una volta, al fantallenatore in questione verrà

detratto un credito. Nel caso non abbia crediti disponibili per poter poi concludere l’asta, il credito verrà

detratto dal successivo capitale assegnato dopo l’asta.

  1. Nessun allenatore può partecipare all’asta o chiamare un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli

effettivi.

* Nota Ufficiale della FFC: Nel caso che per errore un allenatore chiami un calciatore di un ruolo già coperto

in tutti gli effettivi, il presidente di Lega dovrà interrompere l’asta e far ripetere la chiamata. Se invece il

presidente di Lega se ne accorgerà in un secondo tempo, a calciatore già acquistato, dovrà annullare

l’acquisto e l’allenatore che ha commesso l’errore dovrà ripetere la chiamata (se l’asta è ancora in corso)

oppure dovrà scegliere un calciatore del ruolo da coprire tra quelli rimasti liberi (se l’asta si è già conclusa).

  1. Al termine dell’asta per un calciatore “opzionato”, cioè quando sarà rimasto un solo offerente, il fantallenatore

che ha il diritto di opzione su detto calciatore potrà esercitare tale diritto semplicemente dichiarandolo

pubblicamente (entro un minuto) e offrendo un credito in più dell’offerta d’asta così determinatasi.

  1. Il contratto di un calciatore ha durata pari a tre anni o stagioni sportive.
  2. Un calciatore opzionato può essere tenuto per due anni o stagioni sportive.
  3. I trasferimenti da una fantasquadra all’altra non modificano lo stato contrattuale e l’ingaggio di un calciatore.

 

REGOLA 7: MERCATO DURANTE IL CAMPIONATO

  1. La fase di mercato durante la stagione si divide in due tipologie:
  2. Il mercato libero (ovvero le operazioni di acquisto e svincolo dei calciatori liberi da contratto) che è previsto

dopo la prima giornata fino alla settimana precedente l’ultima giornata di fantacampionato (la trentatreesima):

quindi al massimo tra la trentaduesima e la trentatreesima. Dal giorno successivo dell’ultima giornata di

fantacampionato e durante la fase di coppa, ci sarà la possibilità di acquisire solamente prestiti di giornata

(da parte delle squadre di turno in turno ancora in lizza nella manifestazione) con le stesse norme previste

nell’articolo 2 di questa stessa regola.

  1. Lo scambio tra fantallenatori è invece permesso dopo la prima giornata fino alla settimana precedente la

venticinquesima giornata di fantacampionato, quindi al massimo tra la ventiquattresima e la venticinquesima.

  1. Qualsiasi tipo di operazione di mercato dovrà avvenire prima che venga dato il calcio d’inizio di una partita

della giornata successiva.

  1. Norme generali per il mercato libero:
  2. Per acquistare o prendere in prestito i calciatori si utilizzano i crediti rimasti al termine dell’Asta iniziale, con

in più i 60 crediti ricevuti in seguito.

  1. Il tutto è permesso ovviamente prima della scadenza di comunicazione delle formazioni (Regola 10, punto 2).
  2. Il valore dei calciatori acquistati è:

Portieri e Difensori:   5 crediti ( 3 in caso di prestito annuale e 2 in caso di prestito per una giornata).

Centrocampisti:       10 crediti ( 5 in caso di prestito annuale e 3 in caso di prestito per una giornata).

Attaccanti:               20 crediti (10 in caso di prestito annuale e 5 in caso di prestito per una giornata).

Calciatore inserito nella lista infortuni: 10 crediti (qualsiasi sia il ruolo, come da Regola 5 – art. 5).

  1. Ogni settimana verrà stilata una lista di priorità di scelta in base alla data degli acquisti già fatti in

precedenza. Quindi (in caso di scelta comune tra più fantallenatori) avrà la priorità (fino alla mezzanotte del

mercoledì precedente la successiva giornata di campionato) chi aveva fatto l’ultimo acquisto più indietro

nel tempo. In caso di parità in questa graduatoria, potrà scegliere per primo chi è più indietro nella classifica a

punti del campionato. Se le squadre sono alla pari in classifica, il calciatore verrà assegnato alla squadra che lo

ha richiesto come acquisto definitivo. Se più squadre (o nessuna) lo avessero chiesto definitivo, si andrà ad

un’asta tra loro. In questo caso il valore del calciatore cambierà in base all’acquisto alla fine dell’asta

(ovviamente la base d’asta del calciatore corrisponderà al valore stabilito dall’articolo 2 – paragrafo “c” di

questa stessa regola: 5, 10 o 20 crediti in base al ruolo).

  1. Ai fini della classifica di priorità, nel caso che non siano state disputate tutte le partite della giornata

precedente (a causa per esempio di un rinvio o una sospensione), la giornata in questione e la conseguente

classifica derivata da questa giornata sarà congelata e verrà considerata dopo la disputa di tutte le partite di

quella giornata. Ovviamente (nella classifica di priorità) scaleranno indietro le fantasquadre che avevano fatto

acquisti nella settimana precedente però, se dovrà essere preso in considerazione il secondo e terzo parametro

riportati sopra (cioè la classifica del campionato) non verranno considerati i risultati della giornata incompleta.

Si potranno ovviamente continuare a fare acquisti senza considerare quella giornata finchè non sarà

completata.

  1. Durante le settimane nelle quali c’è un turno infrasettimanale, le priorità scadranno al martedì (ore 12:00 nel

caso di anticipo al martedì sera, altrimenti a mezzanotte) ed al venerdì precedente la successiva giornata di

campionato (a mezzanotte) se si dovesse giocare il week end successivo.

  1. Prima della scadenza delle priorità potrà essere acquistato un solo calciatore a testa. La richiesta dovrà essere

comunicata al presidente di Lega (Pdv) tramite sms, email o whatsap, avendo l’accortezza di accertarsi della

ricezione se non si riceve un riscontro. L’acquisto verrà ufficializzato dal presidente dopo la scadenza delle

priorità.

  1. Dopo la scadenza delle priorità ognuno sarà libero di acquistare quanti calciatori vorrà (l’unico limite deriverà

dai crediti residui) ed i calciatori saranno assegnati al primo offerente. Tali richieste dovranno essere

comunicate a tutti tramite sms, email o whatsap, per permettere a tutti di valutare la precedenza di acquisto nel

caso di richieste dello stesso calciatore da parte di più fantallenattori.

  1. Ovviamente ad ogni acquisto equivarrà un calciatore liberato, il quale dopo la giornata successiva potrà

essere acquistato da chiunque (anche dalla stessa squadra che lo aveva liberato).

  1. Nel caso di prestito annuale, all’inizio della successiva stagione il fantallenatore potrà inserire il

giocatore nella lista dei confermati, ma dovrà pagarlo per intero (5, 10 o 20 in base al ruolo, e questo sarà

il valore del calciatore) e poi scalare ulteriormente l’importo dai crediti residui. Per lo stato contrattuale

sarà il secondo anno.

  1. Nel caso di prestito per una giornata, il fantallenatore potrà sostituire un calciatore per una sola giornata.
  2. La sostituzione del terzo portiere non è considerata un acquisto, e di conseguenza non influisce

sull’aggiornamento della classifica di priorità. L’unico obbligo è quello di prendere un portiere appartenente

alla stessa squadra di uno degli altri due portieri acquistati in precedenza o durante l’asta.

  1. Nel solo caso di calciatore che compaia nelle liste di ruolo durante la stagione (ad esempio perché acquistato

da una vera squadra di calcio durante la fase invernale di calciomercato) e tale comparsa dovesse avvenire

dopo la scadenza della priorità settimanale, quanto stabilito nei paragrafi “d” ed “e” di questa stessa regola

verrà protratto fino alla giornata successiva la comparsa nelle liste di ruolo di tale calciatore.

In pratica: nel solo caso che la comparsa nelle liste di ruolo avvenga durante una giornata oppure un orario

dove non sia in atto la classifica di priorità, tale calciatore non potrà essere assegnato al primo offerente ma

potrà essere acquistato solamente dopo la disputa della giornata successiva. Di conseguenza la classifica di

priorità (per l’eventuale acquisto di quel calciatore) dovrà essere “congelata” fino alla giornata successiva

tranne, ovviamente, nel caso di eventuale altro acquisto da parte di un fantallenatore. Solo in questo caso la

fantasquadra in questione arretrerebbe nella lista di priorità.

  1. Norme generali per lo scambio tra fantallenatori:
  2. Non è possibile scambiare con altri fantallenatori gli eventuali calciatori presi in prestito per sostituire un

giocatore infortunato (come da Regola 5 – art. 5, paragrafo “f”).

  1. E’ invece permesso qualsiasi altro tipo di scambio (anche con contropartita economica), l’importante è che ad

ogni giocatore corrisponda lo scambio con un calciatore dello stesso ruolo.

  1. Se a seguito operazioni di mercato o fantamercato (o qualsiasi altro motivo) una fantasquadra si ritrova con 3

portieri appartenenti a 3 diverse società di Serie A, il suo fantallenatore dovrà porre rimedio entro la settimana

successiva cambiando uno dei tre portieri.

  1. Solo in caso di giocatore acquistato (quindi non in prestito annuale o di giornata) che durante la stagione fosse

tesserato da un’altra squadra e non appartenesse più alla seria A, verrà restituita la metà dei crediti (arrotondata

per eccesso) a seguito della sostituzione con un altro calciatore preso definitivo o in prestito annuale (sottraendo

ovviamente il costo del nuovo calciatore, come stabilito dall’articolo 2 – paragrafo “c” di questa stessa regola).

Ovviamente non ci sarà alcuna restituzione di crediti nel caso di sostituzione per un prestito di giornata.

* Nota ufficiale della FFC: Arrotondamento per eccesso significa che in caso di numeri dispari non si

considerano i decimali. Quindi se un calciatore è stato pagato 3 crediti, l’indennizzo sarà di 2 crediti. Se un

calciatore è stato pagato un credito, si avrà diritto ad un credito. Un calciatore squalificato per illecito sportivo

oppure per doping (o che per qualsiasi altro motivo non può più giocare) equivale ad un giocatore ritiratosi

dall’attività e la fantasquadra che ne detiene il “cartellino” non riceverà alcun indennizzo in crediti.

 

REGOLA 8: MERCATO “ESTIVO”

  1. A partire dal lunedì successivo alla fine della “stagione”, e fino al giorno stabilito per la consegna delle liste

dei confermati (quindi nel periodo estivo), i fantallenatori sono liberi di condurre trattative di trasferimento di

ogni genere e senza alcun limite (tranne per le squadre arrivate undicesima e dodicesima, come previsto

dall’articolo 3 di questa stessa regola).

  1. I trasferimenti non modificano il ruolo (tranne in caso di cambio ruolo nelle liste della Federazione Fantacalcio).

* Nota Ufficiale della FFC: Durante la campagna trasferimenti non vi sono limiti al numero di calciatori in rosa

né alla loro distribuzione per ruoli. Quindi una squadra potrebbe avere in rosa, ad esempio, anche 30 calciatori

senza contravvenire alle regole. Tale squadra però dovrà tagliare, entro la data prevista dal Regolamento, tutti

i calciatori eccedenti la lista di 11 prevista dal Regolamento.

  1. Il fantallenatore della squadra arrivata dodicesima potrà fare scambi solo dopo aver acquistato calciatori da altri

fantallenatori tramite crediti (in quanto essendo arrivato ultimo non poteva ovviamente confermarne), mentre il

fantallenatore della squadra arrivata undicesima (prima di fare scambi o acquisti tramite crediti) dovrà avere

ufficializzato i confermati per la stagione successiva (ovviamente con un massimo di 6 o 5 + 1 opzionato). Poi

varrà anche per loro quanto previsto dalla Regola 5 (articolo 4).

  1. Una volta raggiunto un accordo di trasferimento, entrambi gli allenatori coinvolti devono comunicare l’avvenuto

scambio (pena la nullità dell’accordo) al presidente di Lega.

  1. I 240 crediti in dotazione per l’asta iniziale della stagione successiva entrano nelle casse di ogni fantasquadra al

termine della stagione precedente (per consentire la gestione del mercato estivo).

 

REGOLA 9: LA GARA

  1. La gara viene disputata tra due squadre di 11 calciatori, scelti dall’allenatore tra i 24 appartenenti alla rosa.
  2. La squadra che avrà segnato il maggior numero di reti vincerà la gara. Se le squadre avranno segnato eguale numero di reti, la gara risulterà conclusa in parità.
  1. Il numero di reti segnate da ciascuna squadra, cioè il risultato finale, viene calcolato in base alla tabella di conversione (regola 13 – articolo 6).

 

REGOLA 10: LA FORMAZIONE

  1. Ciascuna squadra dovrà schierare i suoi 11 calciatori in base ai seguenti schemi di gioco (con conseguenti bonus

o malus all’avversario):

3-4-3      + 1,5 punti all’avversario

4-3-3      + 1   punto all’avversario

3-5-2      + 0.5 punti all’avversario

4-4-2        0   punti all’avversario

3-6-1      – 0,5 punti all’avversario

5-3-2      – 0.5 punti all’avversario

4-5-1      – 1   punto all’avversario

5-4-1      – 1,5 punti all’avversario

6-3-1      – 2   punti all’avversario

  1. Comunicazione della formazione:
  2. Gli allenatori hanno l’obbligo di comunicare la formazione (con relativo schema adottato che servirà per

assegnare i bonus/malus all’avversario) al presidente di Lega (Pdv), all’avversario e, per conoscenza, anche a

chi gestisce il “Fantacalcio Manager” (Sandro). E’ consigliato inserire la formazione nel sito creato e gestito da

Sandro: http://irishleaguemestre.fmsrevo.it/ nel quale sito la formazione sarà visibile a tutti.

In alternativa, è possibile inviare la formazione tramite sms, email o whatsap, avendo però l’accortezza (tranne

in casi di emergenza) di renderla visibile a più fantallenatori possibile.

– Nel caso di operazioni di mercato da parte di una fantasquadra, e successiva mancata variazione della

formazione da parte della fantasquadra in questione, i nuovi calciatori acquistati prenderanno

automaticamente il posto dei calciatori liberati (in base al ruolo ed eventualmente all’ordine comunicato dal

fantallenatore). Questa regola vale anche nel caso che il fantallenatore non abbia ancora comunicato la

formazione per la giornata in questione e non lo riesca a fare in seguito e dovesse quindi mantenere quella

della giornata predente. Quindi anche  in questo caso i nuovi calciatori acquistati prenderanno

automaticamente il posto dei calciatori liberati.

Nella comunicazione della formazione è poi importante comunicare anche lo schema in quanto ciò potrà servire

nei casi indicati dall’ articolo 3 (paragrafi “d” “e”) di questa stessa regola. Nel caso non venga comunicato lo

schema oppure quest’ultimo non sia tra quelli previsti o sia incongruente con i giocatori schierati, verrà

comunque riconosciuto come valido (per l’assegnazione dei bonus/malus all’avversario) lo schema derivante dai

giocatori schierati. Nel caso invece di mancata comunicazione dello schema ed i giocatori schierati siano

incompatibili con uno schema riconosciuto dall’articolo 1 di questa stessa regola, il presidente adatterà la

formazione dell’allenatore coinvolto con i criteri stabiliti in questa stessa regola (articolo 3 – paragrafi “d” “e”).

  1. La formazione definitiva deve essere comunicata prima dell’inizio degli incontri (o della prima partita se c’è

un anticipo). Ovviamente se la prima partita venisse rimandata, ci sarà tempo fino all’inizio del successivo

incontro per modificare o cambiare la formazione. In pratica ci sarà la possibilità di modificare la formazione

finchè non verrà dato il primo calcio d’inizio di una qualsiasi partita della giornata in questione.

  1. Anticipo/i “extra” (premessa: a seguito della complessità di questa casistica, in calce al Regolamento viene

riportata email con esempi pratici che era stata inviata a tutti il 12 febbraio 2016).

Anticipo/i “extra”: Se in una giornata di campionato il primo incontro e/o successivamente un secondo o più

incontri dovessero essere programmati con due o più giorni di anticipo rispetto alla maggior parte delle partite

(ad esempio al giovedì e/o venerdì sera e la maggior parte delle partite si disputino la domenica) questi verranno

considerati  anticipi “extra” e la formazione potrà essere comunicata dopo la disputa dell’incontro anticipato, ed

eventualmente anche variata prima dell’inizio di ulteriori anticipi “extra”, senza però poter poi inserire o

togliere calciatori delle squadre coinvolte negli anticipi “extra” precedenti. Attenzione però che, nel caso un

fantallenatore decida di non voler comunicare la formazione prima di uno di questi anticipi “extra” perché non

interessato ad inserire calciatori coinvolti in questi anticipi “extra”, e vorrà di conseguenza comunicare la

formazione con calma in un secondo momento, sarà per lui consigliabile segnalarlo per poter essere poi libero

di comunicare la formazione in seguito senza vincoli (tranne quello di non poter schierare calciatori coinvolti

negli “anticipi “extra” già disputati). Il tutto anche per non rischiare di incorrere nella casistica segnalata più

sotto alla fine di questo paragrafo “c” (evidenziato con due asterischi **)

Nel caso infatti che un fantallenatore decida di non voler comunicare la formazione prima di un qualunque

anticipo “extra”, in quanto non interessato ad inserire calciatori coinvolti in questo/i anticipo/i “extra”, ma si

dimentichi di avvisare che vorrà cambiarla in seguito, ci si atterrà alle seguenti disposizioni:

– Se nell’ultima formazione precedentemente comunicata la fantasquadra in questione aveva schierato o aveva

in panchina uno o più calciatori di squadre coinvolte nell’anticipo, ci si atterrà a quanto previsto dal

Regolamento nel caso di fantallenatore che non comunica la formazione entro la scadenza stabilita e sarà quindi

considerata valida l’ultima formazione comunicata in precedenza (come previsto dal paragrafo “d” qui

sotto). Ovviamente, come previsto da questo paragrafo “c”, la formazione stessa potrà essere modificata dopo la

disputa dell’incontro anticipato (prima ovviamente dell’inizio degli altri anticipi e come stabilito nelle prime

righe del paragrafo “b” qui sopra) con i seguenti criteri: non potrà essere sostituito alcun calciatore per i ruoli

(compresa la panchina) nei quali erano stati schierati nella precedente formazione calciatori delle squadre già

scese in campo. Inoltre non potranno essere inseriti (in qualsiasi ruolo) altri calciatori delle squadre già scese in

campo ed infine, per nessun motivo, potrà essere cambiato lo schema scelto in precedenza.

– Se invece un fantallenatore decida di non comunicare o si dimentichi di comunicare la formazione prima di un

anticipo “extra”, però nella giornata precedente la fantasquadra in questione non aveva schierato uno o più

calciatori di squadre coinvolte nell’anticipo e non aveva in panchina uno o più calciatori di squadre coinvolte

nell’anticipo, la formazione ed il relativo schema potranno essere comunicati dopo la disputa dell’incontro

anticipato (prima ovviamente dell’inizio delle altre partite ed anche eventualmente prima di un eventuale

successivo anticipo “extra” come previsto nelle casistiche elencate in questa stessa Regola 10) senza però poter

inserire calciatori delle squadre coinvolte nell’anticipo.

In pratica: Nel caso un fantallenatore non comunichi la formazione prima di ciascun anticipo “extra”, potrà

farlo in seguito (anche eventualmente prima di un eventuale successivo anticipo “extra” e come previsto nelle

casistiche elencate in questa stessa Regola 10) senza però poter poi inserire alcun calciatore delle squadre

coinvolte nei precedenti anticipi “extra”.

Nel caso invece che un fantallenatore abbia comunicato la formazione prima del suddetto anticipo, la

formazione stessa potrà essere modificata dopo la disputa dell’incontro anticipato (prima ovviamente

dell’inizio delle altre partite ed anche eventualmente prima di un eventuale successivo anticipo “extra” come

previsto nelle casistiche elencate in questa stessa Regola 10) con i seguenti criteri: non potrà essere sostituito

alcun calciatore per i ruoli (compresa la panchina) nei quali erano stati schierati nella precedente formazione

calciatori delle squadre già scese in campo. Inoltre non potranno ovviamente essere inseriti (in qualsiasi ruolo)

altri calciatori delle squadre già scese in campo ed infine, per nessun motivo, potrà essere cambiato lo schema

scelto in precedenza.

** Tornando infine all’inizio di questo paragrafo: Nel caso un fantallenatore abbia segnalato di non voler

comunicare la formazione prima di un anticipo “extra” (escludendo quindi la possibilità di poter inserire

eventuali calciatori coinvolti nell’anticipo) e si dimentichi di comunicarla anche successivamente (prima delle

altre partite), ci si atterrà a quanto stabilito nel paragrafo “d” di questa stesso articolo (qui sotto) con la

differenza che verranno esclusi dalla formazione o dalla panchina (senza possibilità di essere rimpiazzati)

eventuali calciatori appartenenti  alle squadre che avevano giocato gli anticipi “extra” già disputati.

  1. Nel caso un fantallenatore non comunichi la formazione al presidente di Lega entro la scadenza stabilita, sarà

considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente.

  1. Nel caso che alla prima giornata di campionato un allenatore non comunichi la formazione entro la scadenza

stabilita, il presidente di Lega assegnerà alla squadra del suddetto allenatore un “totale-squadra” d’ufficio

equivalente a 60. Questo “totale-squadra” d’ufficio potrà essere assegnato nelle giornate successive alla prima,

ovvero fino a quando detto allenatore comunicherà la sua formazione al presidente di Lega.

  1. Se la formazione non viene comunicata per quattro giornate consecutive, la società verrà punita con la

penalizzazione di due punti in classifica.

  1. Tale penalizzazione può essere comminata più volte nel corso del campionato, e comunque ogniqualvolta un

allenatore manchi di comunicare la formazione per quattro settimane consecutive.

* Nota Ufficiale della FFC: Omettere di comunicare la formazione è una mancanza gravissima. In pratica,

l’allenatore che si comporta in tal modo non sta schierando in campo la propria squadra nella migliore

formazione consentita dalla sua situazione tecnica. Secondo le regole della F.I.G.C., questo è un fatto

grave, altrettanto nel Fantacalcio. Si potrebbe supporre che l’allenatore di quella squadra non sia più

interessato al gioco. Visti i sottili equilibri del Fantacalcio, ciò può avere effetti devastanti. Non ci

stupiremmo se l’allenatore in questione venisse accusato di falsare il campionato, per non dire di peggio. Si

rompono vecchie e consolidate amicizie per molto meno in questo gioco.

  1. E’ compito del fantallenatore accertarsi che il presidente di Lega e l’avversario abbiano ricevuto l’informazione.

Se l’sms o l’email non dovessero giungere a destinazione per problemi di rete o guasti tecnologici, sarà

considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente.

* Nota Ufficiale della FFC: Ormai l’utilizzo di e-mail e sms per giocare a Fantacalcio è molto frequente. In

questi casi consigliamo all’allenatore che spedisce la formazione con questi mezzi di aggiungere all’e-mail e

all’sms una richiesta di avvenuta ricezione, così che il presidente di Lega e l’avversario possano confermare.

  1. Errori nella comunicazione della formazione:

Premessa: Nel caso non venga comunicato lo schema oppure quest’ultimo non sia tra quelli previsti o sia

incongruente con i giocatori schierati, verrà comunque riconosciuto come valido lo schema derivante dai

giocatori schierati. Nel caso invece di mancata comunicazione dello schema ed i giocatori schierati siano

incompatibili con uno schema riconosciuto dall’articolo 1 di questa stessa regola, la formazione del fantallenatore

coinvolto verrà modificata con i criteri stabiliti in questo articolo (paragrafo “e”).

  1. Se un fantallenatore schiera in formazione giocatori non tesserati per la sua squadra, detti giocatori saranno

considerati assenti e tolti d’autorità dalla formazione. Al momento del calcolo del risultato i calciatori in

questione saranno sostituiti dalle riserve di ruolo schierate in panchina, secondo l’ordine stabilito dal

fantallenatore.

  1. Se un fantallenatore schiera due o più volte in formazione gli stessi giocatori, questi saranno considerati una

sola volta ed al posto dei titolari mancanti subentreranno le riserve dei reparti in questione, secondo

l’ordine stabilito dal fantallenatore.

  1. Se lo stesso giocatore compare in formazione sia tra i titolari che tra le riserve, questi verrà considerato

titolare ed escluso dalla panchina (la panchina non sarà integrata).

  1. Nel caso una squadra schieri una formazione incompatibile con uno schema riconosciuto dall’articolo 1 di

questa stessa regola, il presidente di Lega adatterà la formazione della suddetta squadra in base allo schema

dichiarato dal suo fantallenatore. L’analisi sarà fatta dopo lo svogimento delle partite con i seguenti criteri:

– Nel reparto/i con numero di giocatori insufficienti rispetto allo schema dichiarato, gli stessi giocatori verranno

integrati pescando automaticamente tra le riserve del reparto/i in questione (nell’ordine dichiarato dal

fantallenatore).

– Nel reparto/i con numero di giocatori eccedenti rispetto allo schema dichiarato, verranno esclusi dalla

formazione i giocatori che avranno ottenuto i migliori totale/calciatore del reparto in questione.

Lo schema dichiarato dal fantallenatore darà ovviamente il bonus/malus all’avversario (come previsto

dall’articolo 1 di questa stessa regola).

E’ evidente che, se le riserve non riusciranno a coprire i ruoli “scoperti”, subentrerà la riserva d’ufficio e quanto

previsto dalla regola 11. E’ altrettanto evidente che i giocatori eccedenti rispetto alla schema dichiarato non

potranno essere ripescati per la panchina, ma saranno completamente esclusi dalla formazione (e dalla lista dei

rigoristi nel caso di scontro diretto ad eliminazione o finale di Coppa).

  1. Nel caso una squadra schieri una formazione incompatibile con uno schema riconosciuto dall’articolo 1 di

questa stessa regola, ed il suo fantallenatore non abbia comunicato il relativo schema, il Presidente di lega

adatterà la formazione della suddetta squadra (dopo lo svolgimento delle partite) con i seguenti criteri:

– Nel caso di 11 giocatori schierati, verrà tolto il giocatore con il totale/calciatore più alto sostituendolo

con la riserva avente il totale-calciatore più basso. A parità di Totale-Calciatore conteranno i soli voti ed

in caso di ulteriore parità sarà preferito per convenzione il giocatore che produrrebbe il modulo più

difensivo. Se, nonostante tutto, l’inserimento di tale riserva non producesse uno schema regolare tra quelli

previsti, si andrà a scegliere in successione (con gli stessi criteri) la prima riserva utile. Se necessario per

ottenere uno schema regolare, verranno poi tolti e rimpiazzati (in successione) ulteriori giocatori (con gli

stessi criteri utilizzati in precedenza) fino a produrre uno schema regolare. Lo schema derivante da queste

modifiche darà ovviamente il bonus/malus all’avversario (come previsto dall’articolo 1 di questa stessa

regola). Nel caso invece che, nonostante tutti i tentativi, non si riesca a proporre uno schema regolare e la

squadra in questione sia costretta a giocare in inferiorità numerica (come previsto dalla regola 11), non ci

sarà alcun bonus/malus concesso all’avversario ed in pratica si farà finta che la squadra in questione giochi

con il 4-4-2 anche se i giocatori schierati non rispecchiano il suddetto modulo. Verranno comunque sempre

tolti eventuali giocatori che creino un reparto in soprannumero (ad esempio quattro attaccanti o due portieri).

– Nel caso di squadra schierata con 10 giocatori rispetto agli 11 regolari, verrà inserito in formazione il

giocatore di riserva che avrà ottenuto il peggiore totale-calciatore. A parità di totale-calciatore conteranno

i soli voti ed in caso di ulteriore parità sarà preferito per convenzione il giocatore che produrrebbe il

modulo più difensivo. Se l’inserimento di tale riserva non producesse uno schema regolare tra quelli previsti,

si andrà a scegliere in successione (con gli stessi criteri) la prima riserva utile. Lo schema derivante da

queste modifiche darà ovviamente il bonus/malus all’avversario (come previsto dall’art. 1 di questa stessa

regola). Nel caso invece che, nonostante tutti i tentativi, non si riesca a proporre uno schema regolare, la

squadra in questione giocherà in inferiorità numerica (come previsto dalla regola 11). Non ci sarà in questo

caso alcun bonus/malus concesso all’avversario ed in pratica si farà finta che la squadra in questione giochi

con il 4-4-2 anche se i giocatori schierati non rispecchiano il suddetto modulo. Verranno comunque sempre

tolti eventuali giocatori che creino un reparto in soprannumero (ad esempio quattro attaccanti o due portieri).

– Nel caso di squadra schierata con 9 o meno giocatori, verranno inseriti in formazione i giocatori di riserva

che avranno ottenuto i peggiori totali-calciatore fino a ristabilire la corretta quantità di giocatori

schierati (11). A parità di totale-calciatore conteranno i soli voti ed in caso di ulteriore parità saranno

preferiti per convenzione i giocatori che produrrebbero il modulo più difensivo. Se l’inserimento di tali

riserve non producessero uno schema regolare tra quelli previsti, si andrà a scegliere in successione (con gli

stessi criteri) le altre riserve utili. Lo schema derivante da queste modifiche darà ovviamente il bonus/malus

all’avversario (come previsto dall’art. 1 di questa stessa regola). Nel caso invece che, nonostante tutti i

tentativi, non si riesca a proporre uno schema regolare, la squadra in questione giocherà in inferiorità

numerica (come previsto dalla regola 11). Non ci sarà in questo caso alcun bonus/malus concesso

all’avversario ed in pratica si farà finta che la squadra in questione giochi con il 4-4-2 anche se i giocatori

schierati non rispecchiano il suddetto modulo. Verranno comunque sempre tolti eventuali giocatori che creino

un reparto in soprannumero (ad esempio quattro attaccanti o due portieri).

– Nel caso di squadra schierata con 12 giocatori rispetto agli 11 regolari, verrà tolto dalla formazione il

giocatore che avrà ottenuto il migliore totale-calciatore. A parità di totale-calciatore conteranno i soli voti ed

in caso di ulteriore parità sarà preferito per convenzione il giocatore che produrrebbe il modulo più difensivo.

Se l’inserimento di tale riserva non producesse uno schema regolare tra quelli previsti, si andrà a scegliere in

successione (con gli stessi criteri) la prima riserva utile. Lo schema derivante da queste modifiche darà

ovviamente il bonus/malus all’avversario (come previsto dall’articolo 1 di questa stessa regola).

Nel caso invece che, nonostante tutti i tentativi, non si riesca a proporre uno schema regolare, la squadra in

questione giocherà in inferiorità numerica (come previsto dalla regola 11) togliendo i migliori

totali-calciatore dei reparti in soprannumero (ad esempio quattro attaccanti o due portieri). Non ci sarà in

questo caso alcun bonus/malus concesso all’avversario ed in pratica si farà finta che la squadra in questione

giochi con il 4-4-2 anche se i giocatori schierati non rispecchiano il suddetto modulo.

– Nel caso di squadra schierata con 13 o più giocatori, verranno tolti dalla formazione i giocatori che avranno

ottenuto i migliori totali-calciatore. A parità di totali-calciatore conteranno i soli voti ed in caso di

ulteriore parità saranno preferiti per convenzione i giocatori che produrrebbero il modulo più difensivo. Se

l’inserimento di tali riserve non producessero uno schema regolare tra quelli previsti, si andranno a

scegliere in successione (con gli stessi criteri) le prime riserve utili. Lo schema derivante da queste

modifiche darà ovviamente il bonus/malus all’avversario (come previsto dall’articolo 1 di questa stessa

regola).

Nel caso invece che, nonostante tutti i tentativi, non si riesca a proporre uno schema regolare, la squadra in

questione giocherà in inferiorità numerica (come previsto dalla regola 11) togliendo i migliori

totali-calciatore dei reparti in soprannumero (ad esempio quattro attaccanti o due portieri). Non ci sarà in

questo caso alcun bonus/malus concesso all’avversario ed in pratica si farà finta che la squadra in questione

giochi con il 4-4-2 anche se i giocatori schierati non rispecchiano il suddetto modulo.

 

REGOLA 11: RISERVE E SOSTITUZIONI

  1. E’ consentita l’utilizzazione di calciatori di riserva, a condizione che siano rispettate le seguenti disposizioni:
  2. Ogni squadra può schierare in panchina sino a sette calciatori di riserva: un portiere ed almeno un calciatore

per ruolo (un difensore, un centrocampista e un attaccante). I restanti tre posti sono a discrezione del

fantallenatore.

  1. I calciatori di riserva dello stesso ruolo vengono indicati in ordine di sostituzione.
  2. I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella realtà o che siano

stati giudicati “sv” o “ng” da almeno due quotidiani su tre (esclusi i casi particolari descritti dall’articolo “1”

della regola 12 e dall’articolo 3 della regola 13).

  1. I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori del loro stesso ruolo o reparto.
  2. I giocatori di riserva non possono sostituire i calciatori espulsi dal campo, in base a quanto previsto dall’articolo

“3” (paragrafo “g”) della regola 13.

  1. I giocatori di riserva possono sostituire calciatori squalificati nella realtà ed erroneamente schierati dal

fantallenatore.

  1. Nel caso che anche il primo calciatore di riserva per un dato ruolo o reparto non fosse sceso in campo nella realtà

o fosse stato giudicato s.v. o n.g. da almeno due quotidiani su tre, si prenderanno in considerazione le altre

riserve di quel ruolo, altrimenti il calciatore assente verrà sostituito dalla riserva d’ufficio, il cui

totale-calciatore è equivalente a 4.

  1. La regola della riserva d’ufficio viene applicata ad un solo calciatore per squadra. Se una squadra è priva di

due o più titolari (e di riserve in panchina per sostituirli) o schiera in formazione due o più calciatori non

tesserati o eccedenti, quei giocatori oltre il primo “calciatore assente” non verranno sostituiti da riserve. La

squadra giocherà quindi in inferiorità numerica.

* Nota Ufficiale della FFC: La regola della riserva d’ufficio è stata ideata per favorire gli allenatori

bersagliati dalla sfortuna, che sono impossibilitati a “schierare” un undici completo. Questa regola consente

di ovviare ad almeno un’assenza con un totale-calciatore d’ufficio. Ciò detto, non è possibile applicare più

di una volta per squadra e per partita tale regola. Questo perché fa parte del gioco essere sempre al corrente

dei calciatori disponibili durante tutto l’arco del campionato. A Fantacalcio un errore si perdona ma al

secondo si bastona subito, non si fanno condoni a nessuno.

  1. Nel caso una squadra sia impossibilitata a schierare il portiere, al momento del calcolo del risultato verrà

assegnato (come riserva d’ufficio) un 3 come totale-calciatore. Questo valore di riserva d’ufficio vale

esclusivamente per il portiere.

  1. In caso di due o più calciatori assenti tra cui il portiere, la sostituzione dell’estremo difensore è prioritaria

e obbligatoria. In pratica nessuna squadra può giocare senza portiere e, se questi è assente, dovrà essere

sostituito obbligatoriamente dalla “riserva d’ufficio portiere” (quindi non si potrà sfruttare un’altra riserva

d’ufficio).

  1. Se per una qualunque ragione una squadra è impossibilitata a schierare una panchina completa, è data facoltà

all’allenatore di schierare una panchina parziale o, addirittura, di non schierarla.

  1. Nel caso una squadra schieri sette giocatori in panchina ma, erroneamente, non schieri almeno un giocatore per

ogni ruolo, il Presidente di Lega dovrà ridurre la panchina a sei calciatori, togliendo d’autorità il panchinaro

con il miglior Totale-Calciatore.

 

REGOLA 12: QUOTIDIANI UFFICIALI

  1. I quotidiani ufficiali sono: La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport/Stadio e Tuttosport. La media-voto dei

tre giornali stabilirà il voto finale di ogni calciatore che, sommato ai vari “punti-azione” e “punti-cartellino”,

formerà il Totale-Calciatore. Nel caso il voto sia assegnato da un solo quotidiano: il calciatore prenderà “sv” e

dovrà essere sostituito dall’eventuale riserva. Nel caso il voto sia assegnato da due soli quotidiani: il calcolo sarà

effettuato con la media dei due voti.

Nel caso di discrepanza dei tre quodidiani nell’assegnazione dei “punti-azione” e “punti-cartellino”, ci si atterrà a

quanto stabilito dalla regola 3 (articolo 5).

  1. Problemi e contrattempi:

Essendo il gioco legato ai voti dei giornali può succedere che una data settimana, per varie ragioni (ad esempio

uno sciopero), sia impossibile calcolare il risultato finale delle partite. Qui di seguito sono riportati i modi

per ovviare a tali eventualità:

  1. Sciopero dei quotidiani:

In caso di sciopero dei quotidiani il lunedì, si dovrà attendere il giorno successivo nell’eventualità che i

Voti vengano riportati nell’edizione del martedì.

  1. Recuperi:

Se per una qualunque ragione non sia possibile reperire i Voti di una o più giornate, le partite interessate

verranno recuperate al termine del Campionato di Lega sfruttando le partite del campionato di Serie A ancora

disponibili. Se per una qualunque ragione non sia possibile recuperare una o più partite al termine del

fantacampionato di Lega (ad esempio per mancanza di giornate disponibili), dette partite verranno “recuperate”

assegnando d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione, e si calcolerà l’esito della partita

o delle partite sulla base dei “bonus/malus” (“punti-azione” e “punti-cartellino”) o, in caso di impossibilità

a reperire i “punti-cartellino”, sulla base dei soli “punti-azione”.

 

REGOLA 13: MODALITA’ DI CALCOLO

  1. La modalità o procedura di calcolo per determinare il risultato finale della gara è divisa in quattro fasi distinte:
  2. Calcolo dei totali-calciatore (somma della media voto + “punti-azione” e “punti-cartellino” dei giocatori),

facendo attenzione che tale somma non crei un totale-calciatore inferiore allo zero. In pratica il

totale-calciatore dovrà essere arrotondato a zero nel caso venga prodotto un totale negativo.

  1. Assegnazione del fattore campo (+2 a chi gioca in casa);
  2. Assegnazione dei “bonus/malus” derivati dagli schemi;
  3. Calcolo del totale-squadra per ciascuna squadra (somma di tutti i precedenti punti);
  4. Confronto dei totali-squadra.

* Nota Ufficiale della FFC: Se un Quotidiano utilizza voti come 6+ o 6-, si devono trasformare questi voti

arcaico-scolastici in cifre decimali. Il + equivale a 1/4 di punto (cioè 0,25) in più; il – equivale a 1/4 di

punto in meno. Quindi, riferendosi agli esempi sopracitati, un 6+ equivale a 6,25, mentre un 6- equivale a

5,75.

  1. I “punti-azione” e “punti-cartellino” sono:

+   3 punti per ogni gol realizzato;

+   3 punti per ogni rigore parato;

+   1 punto per ogni assist;

–   2 punti per ogni autogol;

–   3 punti per un rigore sbagliato;

–   1 punto per ciascun gol subito;

– 0,5 punti per un’ammonizione;

–   1 punto per un’espulsione.

Nel caso di discrepanza dei tre quotidiani nell’assegnazione dei “punti-azione” e “punti-cartellino”, ci si atterrà a

quanto stabilito dalla regola 3 (articolo 5).

* Nota Ufficiale della FFC: Ad un calciatore espulso viene sempre e comunque sottratto un punto (-1), sia che sia

stato precedentemente ammonito (e quindi l’espulsione sia per somma di cartellini) sia che venga espulso

direttamente mediante esibizione del cartellino rosso. Nel caso un calciatore venga prima ammonito e poi

espulso mediante esibizione del cartellino rosso, l’ammonizione non verrà calcolata e gli verrà sottratto

comunque un solo punto (-1). In pratica, se un calciatore viene ammonito riceve una penalizzazione di 0,5 punti

e se viene espulso (qualunque sia la meccanica) riceve una penalizzazione di 1 punto.

  1. Casi Particolari:
  2. Verrà sempre assegnato un voto al portiere che abbia giocato almeno 30 minuti (recuperi esclusi). Quindi anche

nel caso di “sv” o “ng” di due quodiani su tre, prenderà 6 con gli eventuali “bonus/malus” conseguenti. Nel

caso invece di “sv” o “ng” di un solo quotidiano, il voto verrà calcolato dalla media degli altri due quotidiani.

  1. Portiere senza voto + punti azione: Nel caso di portiere senza voto, che però abbia subito gol o parato rigori

(o usufruito di qualsiasi “punto-azione” o “punto-cartellino” tranne l’ammonizione e l’assist), gli verrà

assegnato un 6 d’ufficio (a cui saranno ovviamente sottratti o sommati i “punti-azione” e “punti-cartellino”)

a prescindere dai minuti giocati.

  1. Anche nel caso di qualsiasi altro giocatore senza voto, che però abbia usufruito di qualsiasi “punto-azione” o

“punto-cartellino” (tranne l’ammonizione e l’assist), gli verrà assegnato un 6 d’ufficio (a cui saranno

ovviamente sottratti o sommati i “punti-azione” e “punti-cartellino”).

  1. In caso di espulsione di un giocatore senza voto, verrà assegnato un 4 d’ufficio (tranne nei casi previsti dal

paragrafo “g” di questo stesso articolo).

  1. In caso di ammonizione o assist senza voto il calciatore (per il conteggio del gioco) sarà considerato come se

non avesse giocato e, se schierato titolare nel gioco dal suo fantallenatore, verrà sostituito dalla riserva (se

disponibile), altrimenti subentrerà la riserva d’ufficio o, se già utilizzata per un altro ruolo, la squadra qiocherà

in inferiorità numerica.

  1. Nel caso in cui i 22 calciatori di una partita (o gli 11 di una squadra) vengano giudicati tutti “sv” o “ng” ai

suddetti calciatori verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 (aggiungendo o togliendo i “punti-azione”

e “punti-cartellino”).

  1. Il “malus” dell’espulsione (- 1) e dell’ammonizione (- 0,5) viene applicato solo per i calciatori che sono

effettivamente scesi in campo. Nel caso un calciatore venga espulso o ammonito mentre siede in panchina

(dopo essere stato sostituito) o nel tunnel degli spogliatoi o a fine partita (dopo il triplice fischio finale

dell’arbitro) verranno conteggiati gli eventuali malus per l’espulsione o per l’ammonizione solo nel caso che

questo calciatore sia effettivamente sceso in campo ed abbia giocato (seguendo ovviamente le direttive previste

dalla regola 12 e dal paragrafo “e” di questo stesso articolo (qualche riga qui sopra) e come spiegato anche

qui sotto in questo stesso paragrafo.

Se invece un calciatore non fosse sceso in campo e dovesse essere espulso (ad esempio per una protesta mentre

si trova in panchina o nel tunnel degli spogliatoi o a fine partita) i “malus” non verranno conteggiati e per il

conteggio del gioco il calciatore in questione sarà considerato come se non avesse giocato e, se schierato

titolare dal fantallenatore, dovrà essere sostituito dalla riserva (se disponibile) altrimenti subentrerà la riserva

d’ufficio o, se già utilizzata per un altro ruolo, la fantasquadra qiocherà in inferiorità numerica.

Se, infine, un calciatore non fosse ancora sceso in campo e dovesse essere ammonito (ad esempio per una

protesta mentre si trovava in panchina o nel tunnel degli spogliatoi durante l’intervallo) il “malus” verrà

conteggiato solamente se, entrando ovviamente successivamente in campo, dovesse essere giudicato con un

voto (come previsto dalla regola 12). Se, invece, il calciatore in questione non dovesse prendere voto (come

previsto dalla regola 12) e fosse stato schierato titolare dal fantallenatore, per il conteggio del gioco dovrà

essere sostituito dalla riserva (se disponibile) altrimenti subentrerà la riserva d’ufficio o, se già utilizzata per

un altro ruolo, la fantasquadra qiocherà in inferiorità numerica.

  1. Nel caso il portiere venga espulso e sostituito da un calciatore di movimento, quest’ultimo (diventando

portiere) ne assumerà il ruolo e gli verrà assegnato regolarmente meno un punto (-1) per ogni gol subito e più

tre punti (+3) per ogni rigore parato.

  1. Qualora un quotidiano riporti in due o più parti distinte i voti assegnati ai calciatori, e si verifichi una

discrepanza nei voti assegnati a uno o più calciatori (un classico refuso), si terrà in considerazione ai fini

del calcolo del risultato il voto presente nel tabellino e non quello della “pagella” (quella, per intenderci,

che contiene, oltre ai voti, anche i commenti dell’inviato relativi alla prestazione di ogni singolo

giocatore).

  1. Nel caso un calciatore si trovasse a giocare due volte la stessa giornata di campionato, bisognerà attenersi

alle seguenti disposizioni:

– Se il calciatore ha ricevuto il voto e/o realizzato “punti-azione” in una sola delle due partite giocate, si tiene

conto del voto e dei punti azione totalizzati nell’incontro giocato.

– Se il calciatore ha ottenuto il voto e/o realizzato “punti-azione” in entrambe le partite, si tiene conto

esclusivamente del voto e dei punti azione totalizzati nel primo incontro giocato.

* Nota Ufficiale della FFC: Questo caso particolare è stato regolamentato in seguito al passaggio di Recoba

dall’Inter al Venezia nella stagione 1998/99. Quando il 6 gennaio, alla 15ª giornata, la partita

Venezia-Empoli venne sospesa per nebbia, El Chino era ancora nella rosa dell’Inter. Quando il 20 gennaio

si giocò il recupero, Recoba era del Venezia (e fra l’altro giocò anche un partitone). Fortuna ha voluto che

il 6 gennaio Recoba fosse in tribuna, altrimenti si sarebbe proposto un caso non contemplato dal Regolamento

che, ne siamo certi, avrebbe visto diversi fantallenatori proporre ricorso per farsi assegnare il voto di

Recoba arancioneroverde (presumibilmente, vista la stagione dell’Inter, più alto di un eventuale voto del

Recoba nerazzurro).

  1. Qualora un quotidiano ometta per dimenticanza di assegnare una valutazione (voto, s.v. o n.g.) ad un

giocatore, a tale calciatore (a meno di rettifiche successive pubblicate dallo stesso quotidiano) sarà

assegnato un voto d’ufficio pari a 6 (più eventuali “punti-azione” e “punti-cartellino”) se ha disputato

almeno 20 minuti di gara (recupero escluso). Se ha invece giocato meno di 20 minuti senza maturare

“punti-azione” e “punti-cartellino” (ammonizioni ed assist esclusi),

riceverà un “senza voto” d’ufficio.

  1. Il totale-calciatore dovrà essere arrotondato a zero nel caso venga prodotto un totale negativo.
  2. Calcolo del Totale-Squadra:
  3. Il Totale-Squadra di ciascuna squadra è dato dalla somma dei singoli “totali-calciatore” degli undici giocatori

che hanno preso parte alla gara.

  1. Il “totale-calciatore” è dato dalla somma della media voto + “punti-azione” e “punti-cartellino”). Nessun

“totale-calciatore” potrà però andare sotto lo zero.

  1. Fattore Campo:

– Per simulare il vantaggio di giocare in casa vengono assegnati 2 punti, come Fattore Campo, alla squadra di

casa, da sommare al proprio “totale-squadra”.

  1. Confronto dei “totali-squadra”:

– Per determinare il risultato finale della gara vengono confrontati i “totali-squadra” delle due squadre in base

alla tabella di conversione e alle sue integrazioni, che trasforma ciascun “totale-squadra” in gol, così da

ottenere un “reale” risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a

seconda del “totale-squadra” ottenuto, in base alla tabella sottostante:

– Meno di 66 punti     = 0 gol

– Da 66 a 71,999 punti = 1 gol

– Da 72 a 76,999 punti = 2 gol

– Da 77 a 80,999 punti = 3 gol

– Da 81 a 84,999 punti = 4 gol

– Da 85 a 88,999 punti = 5 gol

– Da 89 a 92,999 punti = 6 gol

– Integrazioni:

  1. Se due squadre si ritrovano in due intervalli di punteggio differenti ma una non stacca l’altra almeno di

3 punti, la squadra in svantaggio ottiene un gol omaggio e pareggia la fantapartita. Esempio: squadra X

72,5 punti e squadra Y 70 punti: risultato 2-2 (e non 2-1).

* Nota Ufficiale della FFC: L’obiettivo è sempre quello di aumentare il numero di pareggi. Numerosi test

condotti negli anni passati hanno dimostrato che con questo sistema la percentuale di pareggi nel corso

di una stagione si attesta circa al 30% delle partite, avvicinandosi alla media di un reale campionato.

Insomma, d’ora in avanti non sarà più possibile vincere staccando l’avversario di mezzo punto appena

(beneficiando di una sostanziosa dose di fortuna), ma bisognerà sempre ottenere almeno 3 punti in più.

Il che non significa affatto eliminare il pathos della vittoria risicata, perché l’affermazione con 3

punti esatti di scarto equivale nella sostanza a quella per mezzo punto col vecchio sistema.

  1. L’ integrazione di cui sopra si applica anche nel caso di incontri ad eliminazione diretta che prevedano

due partite (andata e ritorno), ma con un accorgimento: se la differenza tra i due “totali-squadra” è

minore di 3 punti, la partita terminerà regolarmente in parità ma, per stabilire il numero di gol

realizzati da entrambe le squadre, si considererà sempre e solo il punteggio ottenuto dalla squadra in

trasferta.

* Nota Ufficiale FFC: Ricorderete forse il famoso paradosso “Baghino”, ora superato senza dover eliminare

un pareggio conquistato sul campo. Ecco un esempio pratico: Andata: Squadra di casa 70 punti – Squadra

fuori 72 punti = risultato 2-2 (applicata la regola del gol omaggio perché il distacco è inferiore a 3

punti). Ritorno: Squadra di casa 72 – Squadra fuori 70 = risultato 1-1 (non 2-2 come prevederebbe il

Regolamento in una partita di campionato, ma 1-1 perché il punteggio di riferimento in questo caso è

quello ottenuto dalla squadra in trasferta: 70 equivale ad un gol, quindi si assegna un gol anche alla

squadra di casa eliminando ogni possibile paradosso). In questo modo non si rinuncia al giustissimo

pareggio quando il distacco tra due squadre è inferiore a 3 punti.

  1. Se la situazione descritta nel paragrafo “a” si verifica con una delle due squadre al di sotto dei 66 punti

la partita finisce 0-0 (anziché 1-1). Esempio: squadra X 67 punti – squadra Y 65: il risultato non sarà

1-1, come descritto nel paragrafo “a”, ma 0-0.

* Nota Ufficiale della FFC: Con la nuova regola di cui al paragrafo “a”, l’1-1 sarebbe diventato un

risultato troppo ripetitivo. L’eccezione prevista consente inoltre di ottenere qualche 0-0 in più,

anche qui in linea con quanto accade normalmente in un vero campionato.

  1. Se una squadra totalizza meno di 59 punti, la squadra avversaria ottiene un gol omaggio (a patto che

abbia raggiunto quota 59 e abbia staccato l’avversaria di almeno 3 punti).

  1. Calcolo dei Tempi Supplementari:
  2. I tempi supplementari vengono considerati come una partita a sé stante tra squadre composte da tre o meno

giocatori. Si sommano quindi i “totali-calciatore” delle prime riserve per ciascuno dei tre reparti di movimento

(un difensore, un centrocampista e un attaccante (quindi escluso il portiere) così da ottenere un “totale-squadra”

“supplementari” per ciascuna squadra il cui confronto darà luogo a un risultato finale relativo ai soli tempi

supplementari. Nel caso in cui la prima delle riserve di un determinato ruolo presente in panchina non sia

disponibile (per assenza o perché senza voto o perché già utilizzata nei tempi regolamentari) si dovrà, ai fini del

calcolo dell’esito dei tempi supplementari, prendere in considerazione la seconda riserva dello stesso ruolo, a

meno che quest’ultima non sia a sua volta entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto della

formazione titolare. Se anche la seconda riserva di ruolo non dovesse aver giocato o non sia stata valutata

oppure, appunto, sia stata utilizzata nei tempi regolamentari, si prenderà in considerazione una eventuale terza

riserva di quel ruolo. Esaurite inutilmente le riserve per un ruolo, si assegnerà un “4” d’ufficio.

  1. Se i tempi supplementari si concludono con un risultato di parità (cioè non modificano la situazione di

punteggio o di gol che ha portato alla disputa dei tempi supplementari) si passerà ai calci di rigore.

* Nota Ufficiale della FFC: Quando si dice “se i tempi supplementari si concludono con un risultato di parità”,

s’intende nell’arco dei due incontri. Ovviamente se i tempi supplementari si concludono con un risultato di

1-1 in una partita di ritorno, dopo che la partita d’andata è finita 0-0, passerà il turno la squadra

“ospitata”, (avendo quest’ultima realizzato un maggiore numero di gol in trasferta). Si dovrà dunque passare

all’esecuzione dei calci di rigore solo nei seguenti casi: se i tempi supplementari si concludono con un

punteggio di 0-0 (quindi non modificano il punteggio che ha portato alla disputa dei supplementari), oppure

se si concludono con un punteggio di parità (1-1, 2-2, ecc.) in una gara ad eliminazione diretta disputata

in un turno secco.

  1. Per simulare il vantaggio di giocare in casa viene assegnato uno “0,5” in più (come fattore campo) alla squadra

di casa, da sommare al proprio “totale-supplementari”.

  1. Per determinare il risultato finale dei tempi supplementari vengono confrontati i “totali-supplementari” delle

due squadre in base alla “tabella di conversione supplementari”.

  1. Tabella di conversione supplementari:

– Meno di 20     = 0 gol

– Da 20 a 23,999 = 1 gol

– Da 24 a 27,999 = 2 gol

– Da 28 a 31,999 = 3 gol

– Da 32 a 35,999 = 4 gol

e così via (ogni 4 punti un gol)

  1. Calcolo dei calci di rigore:
  2. In caso di parità anche dopo i tempi supplementari, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore.
  3. Nelle partite in cui è prevista la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore, al

momento di comunicare la formazione ciascun fantallenatore dovrà comunicare anche l’elenco dei rigoristi,

ovvero indicare a fianco di ciascuno dei 18 calciatori schierati (titolari più riserve) un numero da 1 a 18

che rappresenta l’ordine in cui i giocatori batteranno i calci di rigore. I portieri, però, dovranno avere un

numero di lista uguale o superiore a 11.

  1. Verrà obbligatoriamente calciata una serie di 5 calci di rigore, che verranno tirati dai primi 5 calciatori

indicati nell’elenco dei rigoristi. Si comparano i rigoristi delle due squadre: il rigorista che ha preso voto

sufficiente (uguale o maggiore di “6”) segna il rigore; il rigorista che ha preso voto insufficiente (minore

di “6”) sbaglia il rigore. Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari verrà dichiarata vincente la squadra

che ha segnato più rigori.

* Nota Ufficiale della FFC: Ricordiamo che per i calci di rigore si deve prendere in considerazione solo il

voto assegnato, senza cioè la somma e/o sottrazione dei “punti-gol” o dei “punti-cartellino”.

  1. I rigori verranno comunque tirati solo dai calciatori che hanno effettivamente giocato e preso un voto (nei

tempi regolamentari o supplementari). Chi non ha preso parte alla fantapartita (ovvero gli “sv”, i “ng” e chi

non ha proprio giocato) sarà scartato e si passerà al calciatore successivo nella lista dei rigoristi.

  1. Nel caso in cui il portiere incluso nella lista dei rigoristi venga giudicato s.v. o n.g., se avrà disputato

almeno 30 minuti di partita (recupero escluso) si dovrà considerare il rigore realizzato, attribuendogli un

voto d’ufficio equivalente a “6”

  1. In caso di mancata comunicazione della lista dei rigoristi, verrà assegnata d’ufficio la seguente lista: viene

ribaltata la formazione titolare, ovvero il primo rigorista sarà l’ultimo attaccante schierato e l’undicesimo

rigorista sarà il portiere titolare. Poi verrà presa in considerazione la panchina, partendo dal portiere (che

sarà quindi il dodicesimo rigorista) fino all’ultimo attaccante panchinaro (che sarà quindi il diciottesimo

rigorista).

  1. In caso di parità anche dopo i 5 rigori regolamentari si procederà ad effettuare i calci di rigore ad oltranza.

Verranno presi in considerazione per i calci di rigore ad oltranza i rimanenti 13 calciatori nell’ordine in cui

sono stati indicati nell’elenco dei rigoristi. Il calcolo avviene come per i 5 rigori regolamentari, ma non

appena una squadra realizzerà un rigore nel turno in cui l’altra lo sbaglierà (o non avrà più giocatori per

calciarlo), vincerà la squadra che ha realizzato il rigore.

  1. Se la parità persiste anche dopo l’ultimo rigore dell’ultimo calciatore in lista, si calcolerà la media dei

“totali-squadra” nelle due partite (andata e ritorno) di coppa (o la “fantamedia” totale della singola partita se

si tratta di gara secca) disputate dalle due squadre in questione e passerà al turno successivo (o vincerà la

fantacoppa di Lega se si tratta della finale) la squadra con la media “totale-squadra” più alta. La “fantamedia”

si calcola senza i punti ottenuti nei tempi supplementari (e senza ovviamente inserire i punti assegnati dagli

schemi e dal fattore campo).

  1. In caso di ulteriore parità si procederà per sorteggio, con lancio della monetina.

 

REGOLA 14: PARTITE SOSPESE, POSTICIPATE, DECISE A TAVOLINO, GIOCATE SUBJUDICE E NON OMOLOGATE

  1. Partite sospese o rinviate:
  2. Nel caso una o più partite del campionato di Serie A vengano sospese o rinviate per una qualunque ragione

(nebbia, inagibilità del campo, ecc.), le partite di fantacampionato tra squadre in cui figurino tali calciatori

verranno “congelate” in attesa dei recuperi.

  1. Non sarà possibile in nessun modo modificare le formazioni “congelate”.
  2. Eventuali “punti-azione” e “punti-cartellino” maturati durante le gare sospese o rinviate e poi riprese dal

minuto della sospensione, saranno presi in considerazione ai fini del gioco.

  1. Se le partite sono sospese o rinviate in una giornata durante la quale si disputano fantapartite di coppa (ad

eliminazione diretta oppure del girone di qualificazione) ed i recuperi sono previsti in data posteriore al turno

successivo della stessa manifestazione in caso di eliminazione diretta (oppure in data posteriore al termine del

girone che dovrebbe dare la classifica di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta) si opera nel seguente

modo: a tutti i calciatori appartenenti alle rose delle squadre di Serie A coinvolte nelle partite sospese o rinviate

verrà assegnato un “6” d’ufficio per i giocatori di movimento ed un “5” per il portiere. Tali voti d’ufficio

saranno però ridotti a “5,5” per i giocatori di movimento e a “4” per il portiere se la decisione di rinviare una

partita viene comunicata ufficialmente prima del termine ultimo per presentare le formazioni.

* Nota Ufficiale della FFC: Nel caso previsto al paragrafo “b” non sarà possibile attendere il recupero della

partita sospesa o rinviata, perché altrimenti non si potrebbero conoscere le squadre qualificate per il turno

successivo (previsto in data antecedente al recupero). Se però, al momento di presentare la formazione, un

fantallenatore sa già per certo (perché è già arrivata una comunicazione ufficiale in tal senso) che una o

più partite saranno rinviate potrebbe regolarsi di conseguenza, “speculando” su questa anomalia per ottenere

uno o più “6” d’ufficio (che in un turno di coppa, soprattutto se si è già vinta la gara d’andata, potrebbero

tornare molto utili limitando i rischi di incorrere in gravi insufficienze). Ecco perché in questo caso

particolare, e solo in questo, si è pensato di ridurre i voti d’ufficio.

  1. Nel caso una partita venga sospesa prima del 90’ (ed i quotidiani assegnino comunque i voti ai calciatori) si

dovrà attendere, per calcolare il risultato finale della fantapartita, che le due vere squadre di serie A giochino i

minuti rimanenti (facendo poi la media tra i voti assegnati nella prima fase dell’incontro e quelli assegnati nella

seconda fase dell’incontro). Nel caso di calciatori che prendessero voto in una sola fase dell’incontro, verrà

calcolata la media-voto dell’unica parte di gara disputata.

Tutto questo andrà comunque attuato rispettando quanto stabilito dal Regolamento (in particolare le Regole 12

e 13) tenendo presente che le due fasi (in ottica assegnazione dei voti) saranno considerate due partite diverse

(quindi, ad esempio, in ognuna delle due fasi il voto sarà valido se presente in almeno due quotidiani su tre).

  1. Nel caso in cui un’intera giornata di campionato venga posticipata, qualunque possa esserne la causa (ad

esempio sciopero dei calciatori), gli incontri di fantacalcio verranno decisi dalla successiva giornata di

campionato reale.

  1. Partite decise a tavolino:
  2. Nel caso il risultato di una partita, per qualunque ragione, venga modificato a tavolino, ai fini dell’esito

della fantapartita si terrà conto dei voti assegnati dai quotidiani e dei “punti-azione” e “punti-cartellino”

ottenuti sul campo.

  1. Se i Quotidiani Ufficiali non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio un “6” a tutti i

calciatori delle squadre in questione che hanno giocato almeno 30’ (recupero escluso) e si calcolerà l’esito

della partita o delle partite conteggiando regolarmente tutti i “punti-azione” e “punti-cartellino” maturati

sul campo.

* Nota Ufficiale della FFC: Due anni fa ha tenuto banco nei dibattiti tra fantallenatori il caso Como-Udinese.

La partita venne sospesa sul risultato di 0-1 per i tafferugli provocati dagli ultras del Como e poi decisa

a tavolino con lo 0-2. Nel Fantacalcio vale il risultato ottenuto sul campo (lo 0-1), con tutti i

“punti-azione” e “punti-cartellino” maturati nel corso della partita. Qualcuno ha obiettato che, nel caso di

partita decisa a tavolino dal Giudice Sportivo, tutto quanto accaduto sul campo non esiste per la storia del

calcio. Questo non è del tutto vero: un calciatore espulso in queste partite viene regolarmente squalificato.

Fantacalcio è come sempre coerente (al contrario di altri) e non solo prende in considerazione eventuali

ammoniti o espulsi, ma premia i calciatori che hanno segnato. Pinzi dell’Udinese per gli almanacchi del

calcio non ha mai segnato a Como (mentre Pecchia del Como risulterà per sempre espulso: singolare vero?),

nel Fantacalcio sì.

  1. Partite non omologate e poi rigiocate:
  2. Nel caso una partita, per una qualunque ragione, non venga omologata nella realtà ed il Giudice Sportivo

decida di rigiocarla, i voti assegnati dai quotidiani ai calciatori coinvolti in detta partita (con relativi

“punti-azione” e “punti-cartellino” da loro totalizzati) verranno annullati. Ai fini del calcolo del risultato

finale della fantapartita, si prenderanno in considerazione i voti assegnati dai quotidiani ai calciatori

coinvolti nella partita rigiocata con relativi “punti-azione” e “punti-cartellino” da loro totalizzati.

  1. Partite sospese, non recuperate e con risultato omologato:
  2. Nel caso una partita venga sospesa ma non recuperata, bensì omologata col punteggio conseguito al momento

della sospensione dal Giudice Sportivo, ed almeno due quotidiani non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà

assegnare d’ufficio un “6” a tutti i calciatori delle squadre in questione che hanno giocato almeno 30’

(recupero escluso), e si calcolerà l’esito della fantapartita sulla base dei “punti-azione” e

“punti-cartellino” reperibili.

* Nota ufficiale della FFC: L’esempio viene sempre dalla stagione 2002/2003. Il caso è Torino-Milan (sospesa

per tafferugli provocati dagli ultras granata quando il punteggio era sul 3-0 in favore del Milan). Il

Giudice Sportivo in questo caso omologò il risultato maturato sul campo.

  1. Partire decise a tavolino senza essere iniziate:
  2. Nel caso una partita non venga fatta disputare per qualsiasi motivo, e successivamente il risultato venga

deciso a tavolino, tutti i calciatori facenti parte delle rose coinvolte riceveranno un voto d’ufficio pari a “6”.

* Nota Ufficiale della FFC: E’ il triste caso di Avellino-Napoli, partita di Serie B della stagione 2003/2004.

Per i gravi incidenti che costarono la vita ad un tifoso partenopeo, Sergio Ercolano, la gara non venne

nemmeno fatta iniziare ed il risultato fu poi deciso a tavolino in favore dell’Avellino.

 

REGOLA 15: IL CAMPIONATO

  1. Il campionato si svolge con 12 squadre partecipanti.
  2. Il campionato è articolato da gare di andata e ritorno + una terza fase in campo neutro (33 giornate in tutto).

Le partite in campo neutro daranno anche la classifica parziale per il tabellone ad aliminazione diretta della

coppa di Lega.

  1. La squadra prima classificata è proclamata vincitrice del campionato ed acquisisce il titolo di campione di Lega.
  2. Le squadre classificate al secondo, terzo e quarto posto del campionato entreranno in “zona premio”.
  3. Un premio verrà assegnato anche alla squadra che nell’arco delle 33 giornate avrà ottenuto il parziale di

giornata più alto (al “netto” del “fattore campo” e “schemi”) tra quelle che non rientrano già in “zona premio”.

  1. La squadra classificata al dodicesimo posto non potrà confermare nessuno dei suoi calciatori per l’anno

successivo, mentre che arriverà undicesimo potrà confermare soltanto 6 calciatori oppure 5 + 1 opzionato.

 

REGOLA 16: LA CLASSIFICA

  1. La classifica è stabilita per punteggio, con assegnazione di tre punti per la gara vinta, un punto per la gara

pareggiata e zero punti per la gara perduta.

  1. La classifica deve essere aggiornata settimanalmente.
  2. Al termine del campionato (o durante la stagione per stabilire qualsiasi posizione in classifica per campionato

o coppa) in caso di parità di punti tra due o più squadre, si procede alla determinazione della migliore posizione

in classifica in base alla media dei “totali-squadra” (è praticamente la somma dei “totali-squadra” al netto del

fattore campo e schemi ottenuti in ogni singola partita, e dividendo la cifra così ottenuta per il numero di giornate

disputate). Chi l’avrà più alta ovviamente sopravanzerà il rispettivo avversario in classifica ed eventualmente,

se sussiste ulteriore parità, si guarderanno i punti conseguiti negli incontri diretti e, successivamente (a

parità di punti) la differenza-reti nei suddetti incontri diretti. In caso di ulteriore parità si guarderanno

le reti segnate nell’arco del fantacampionato ed infine si procederà per sorteggio, con lancio della monetina.

 

 

 

 

 

APPENDICE FINALE

– Eventuali modifiche al regolamento potranno essere proposte prima dell’asta di inizio stagione. Saranno

approvate solo se votate dalla maggioranza (sette su dodici).

– Eventuali modifiche proposte durante la stagione (ad esempio a causa di eventuali dubbi interpretativi) saranno

approvate solo se votate da almeno dieci fantallenatori su dodici.

– Per qualsiasi dubbio interpretativo durante la stagione che non dovesse risolversi con una votazione a

maggioranza quasi assoluta (dieci su dodici come scritto sopra), ci si dovrà avvalere del regolamente ufficiale

della Lega Fantacalcio.

email del 12 febbraio 2016 ore 17:07 in riferimento alla REGOLA 10 – art. 2 – paragrafo “c”

 

From: “paolo” paolo@divenere.it

To: paolo@divenere.it, sterrani@studiovit.com, sandroter@yahoo.com, paolo.vmd3@virgilio.it, mirco.depo@virgilio.it, maxmosk@virgilio.it, fabianmos@tin.it, ciro8gallo@libero.it, berto66@live.it, alemestre@inwind.it, spitt@tin.it, enricolistuzzi@gmail.com

Cc:

Date: Fri, 12 Feb 2016 17:07:16 +0100

Subject: chiarimenti ed esempi pratici REGOLA 10 – art. 2 – paragrafo “c”:

Come già segnalato da Sandro, essendo la prima volta che capitano più partite anticipate
con due o più giorni d’anticipo rispetto alle gare della domenica, ci tenevo a fare alcuni esempi
pratici che potrebbero essere utili anche per casistiche future (il tutto è comunque previsto dal Regolamento). Il Tito, non avendo comunicato la formazione, è libero di cambiarla in quanto nella formazione della settimana precedente non aveva alcun calciatore di Lazio – Verona.

Nel caso che invece nella sua formazione della settimana precedente ci fossero stati calciatori coinvolti nell’anticipo, sarebbe stata considerata valida la formazione della precedente giornata (con la facoltà di poter fare cambi solamente nei ruoli dove non erano stati schierati calciatori coinvolti nell’anticipo e con l’obbligo ovviamente di dover tenere lo schema della settimana precedente).

Quando parliamo di formazione e/o calciatori schierati si intendono ovviamente sia titolari che panchinari.

Il Tito potrebbe anche aspettare domani senza dare alcuna comunicazione in quanto nella formazione della precedente giornata non aveva alcun calciatori neanche di Carpi – Roma. Vedendo infatti la sua formazione precedente dal sito, mi pare che IAGO sia in tribuna. Ovviamente se non darà comunicazioni neanche oggi, non potrà più schierare IAGO in una eventuale formazione che potrà comunicare domani.

Diverso sarebbe stato se il Tito (nel caso appunto di eventuale dimenticanza o mancata comunicazione della formazione) la settimana scorsa avesse schierato IAGO titolare o in panchina.

Questa casistica prevista dal Regolamento prevede la conferma della formazione della giornata precedente con la possibilità successiva di poter fare cambi solamente nei ruoli dove non erano stati schierati calciatori coinvolti negli anticipi (con l’obbligo ovviamente di dover tenere lo schema della settimana precedente).

Enrico invece, avendo comunicato di tenere la stessa formazione della settimana precedente, potrà fare cambiamenti solamente nei ruoli dove non aveva schierato calciatori coinvolti nell’anticipo.

Questo vale ovviamente anche per gli altri fantallenatori (praticamente tutti nel caso specifico di questa giornata) che hanno già inviato la formazione. Un’utima accortezza: lo schema DEVE rimanere lo stesso.

Infine teniamo presente, come aveva già segnalato Sandro, che, essendoci stasera un’altra partita che viene anticipata con due giorni d’anticipo rispetto alle gare della domenica, chi non aveva inserito nella formazione calciatori di Carpi – Roma (oppure li aveva inseriti e decide di sostituirli entro stasera prima dell’inizio della partita) potrà fare variazioni fino alle 15:00 di sabato (attenendosi ovviamente alle regole descritte sopra).

Chi invece aveva inserito in formazione qualche calciatore di Carpi – Roma (e decide di non sostituirli entro stasera prima dell’inizio della partita) avrà facoltà entro le ore 15:00 di sabato di poter fare cambi solamente nei ruoli dove non aveva schierato calciatori di entrambi gli anticipi (Lazio –Verona Carpi – Roma).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COPPA DI LEGA 2017

 

  1. La coppa di Lega è un torneo a cui partecipano le squadre iscritte al campionato di Lega.
  2. La coppa di Lega si svolge con partite di sola andata: 11 partite in campo neutro per stabilire il tabellone ad

eliminazione diretta e poi (dagli ottavi di finale in poi) sempre in casa della squadra meglio classificata nelle 11

partite in campo neutro (per i criteri di composizione della classifica vedere la regola 16).

* Nota ufficiale FFC: Nelle fantapartite ad eliminazione diretta ci si dovrà attenere alle disposizioni stabilite nella

regola 13 (attenzione soprattutto agli articoli 7 e 8) e nella regola 14 (attenzione soprattutto all’articolo 1 –

paragrafo “d”).

  1. Gli accoppiamenti delle partite ad eliminazione diretta verranno decisi in base alla classifica determinatasi

nelle undici partite in campo neutro (per i criteri vedere la regola 16).

  1. Gli accoppiamenti saranno i seguenti (sempre in casa della meglio classificata):

– Ottavi di Finale:

  1. A) 5a contro 12a
  2. B) 6a contro 11a
  3. C) 7a contro 10a
  4. D) 8a contro 9°

– Quarti di Finale:

1) 1a contro vincente D

2) 2a contro vincente C

3) 3a contro vincente B

4) 4a contro vincente A

– Semifinali:

Vincente 1 – Vincente 4

Vincente 2 – Vincente 3

  1. Verranno poi disputate le due finali (anche quella per il 3° e 4° posto) per decidere a chi andranno i premi

(destinati alle fantasquadre classificate al 1°, 2° e 3° posto).

  1. Qualora una squadra non comunichi la formazione per le partite di coppa, verrà considerata valida la stessa

formazione comunicata all’avversario valida per la partita di Campionato.

Nel caso di mancata comunicazione anche di quella per il Campionato, varrà quanto stabilito dalla regola 10,

articolo 2 (in particolare il paragrafo “d”).

 

 

 

 

 

APPENDICE FINALE:

– Eventuali modifiche al regolamento potranno essere proposte prima dell’asta di inizio stagione. Saranno

approvate solo se votate dalla maggioranza (sette su dodici).

– Eventuali modifiche proposte durante la stagione (ad esempio a causa di eventuali dubbi interpretativi) saranno

approvate solo se votate da almeno dieci fantallenatori su dodici.

– Per qualsiasi dubbio interpretativo durante la stagione che non dovesse risolversi con una votazione a

maggioranza quasi assoluta (dieci su dodici come scritto sopra), ci si dovrà avvalere del regolamente ufficiale

della Lega Fantacalcio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COPPA DI LEGA nel caso di sole tre giornate disponibili:

 

  1. La coppa di Lega è un torneo a cui partecipano le squadre iscritte al campionato di Lega.
  2. La coppa di Lega si svolge con partite di sola andata: 11 partite in campo neutro per stabilire il tabellone ad

eliminazione diretta e poi (dai quarti di finale in poi) sempre in casa della squadra meglio classificata nelle 11

partite in campo neutro (per i criteri di composizione della classifica vedere la regola 16).

* Nota ufficiale FFC: Nelle fantapartite ad eliminazione diretta ci si dovrà attenere alle disposizioni stabilite nella

regola 13 (attenzione soprattutto agli articoli 7 e 8) e nella regola 14 (attenzione soprattutto all’articolo 1 –

paragrafo “d”).

  1. Gli accoppiamenti delle partite ad eliminazione diretta verranno decisi in base alla classifica determinatasi

nelle undici partite in campo neutro (per i criteri vedere la regola 16).

  1. Gli accoppiamenti saranno i seguenti (sempre in casa della meglio classificata):

– Quarti di Finale:

1) 1a contro 8a

2) 2a contro 7a

3) 3a contro 6a

4) 4a contro 5a

– Semifinali:

Vincente 1 – Vincente 4

Vincente 2 – Vincente 3

  1. Verranno poi disputate le due finali (anche quella per il 3° e 4° posto) per decidere a chi andranno i premi

(destinati alle fantasquadre classificate al 1°, 2° e 3° posto).

  1. Qualora una squadra non comunichi la formazione per le partite di coppa, verrà considerata valida la stessa

formazione comunicata all’avversario valida per la partita di Campionato (in base a quanto stabilito dalla regola

10, articolo 2).

 

 

 

 

APPENDICE FINALE:

– Eventuali modifiche al regolamento potranno essere proposte prima dell’asta di inizio stagione. Saranno

approvate solo se votate dalla maggioranza (sette su dodici).

– Eventuali modifiche proposte durante la stagione (ad esempio a causa di eventuali dubbi interpretativi) saranno

approvate solo se votate da almeno dieci fantallenatori su dodici.

– Per qualsiasi dubbio interpretativo durante la stagione che non dovesse risolversi con una votazione a

maggioranza quasi assoluta (dieci su dodici come scritto sopra), ci si dovrà avvalere del regolamente ufficiale

della Lega Fantacalcio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COPPA DI LEGA 2015/2016

 

Per la stagione 2015/2016, a fronte della mancanza di giornate disponibili per effettuare le partite ad eliminazione diretta, si è stabilito il seguente regolamento:

 

  1. La coppa di Lega è un torneo a cui partecipano le squadre iscritte al campionato di Lega.
  2. Gli accoppiamenti delle partite ad eliminazione diretta verranno stabiliti in base alla classifica determinatasi in

seguito agli incontri di andata e ritorno tra tutte le fantasquadre nelle prime 22 giornate di fantacampionato.

Per i criteri di composizione della classifica vedere la regola 16.

  1. L’eliminazione diretta si svolgerà con fantapartite di andata e ritorno (la partita di andata verrà effettuata in casa

della squadra peggio classificata nelle 22 partite di qualificazione).

* Nota ufficiale FFC: Nelle fantapartite ad eliminazione diretta con andata e ritorno ci si dovrà attenere alle

disposizioni stabilite nella regola 13 (attenzione soprattutto all’articolo 6 – paragrafo “b”) e nella regola 14

(attenzione soprattutto all’articolo 1 –  paragrafo “d”).

  1. Gli accoppiamenti saranno i seguenti:

– Ottavi di Finale:

  1. A) 5a contro 12a
  2. B) 6a contro 11a
  3. C) 7a contro 10a
  4. D) 8a  contro 9a

– Quarti di Finale:

  1. E) 1a contro vincente D
  2. F) 2a contro vincente C
  3. G) 3a contro vincente B
  4. H) 4a contro vincente A

– Semifinali:

Vincente E – Vincente H

Vincente F – Vincente G

  1. Verranno poi disputate le due finali (anche quella per il 3° e 4° posto) per decidere a chi andranno i premi

(destinati alle fantasquadre classificate al 1°, 2° e 3° posto).

  1. In tutti gli incontri ad eliminazione diretta (comprese le finali) verranno dichiarate vincenti le fantasquadre che,

sommando i risultati di entrambe le partite (andata e ritorno), avranno ottenuto più punti. In caso di parità di

punti (conseguenza di una vittoria a testa o di due pareggi) verrà dichiarata vincente la fantasquadra che avrà

realizzato il maggior numero di gol in base alla tabella di conversione (regola 13, articolo 6) ed in caso di

ulteriore parità verrà utilizzato come parametro il miglior piazzamento nella classifica finale (22 giornate) che era

stata utilizzata per stabilire il tabellone ad eliminazione diretta.

  1. Qualora una squadra non comunichi la formazione per le partite di coppa, verrà considerata valida la stessa

formazione comunicata all’avversario valida per la partita di Campionato.

Nel caso di mancata comunicazione anche di quella per il Campionato, varrà quanto stabilito dalla regola 10,

articolo 2 (in particolare il paragrafo “d”).

 

 

COPPA DI LEGA 2015/2016

Per la stagione 2015/2016, a fronte della mancanza di giornate disponibili per effettuare le partite ad eliminazione diretta, si è stabilito il seguente regolamento:

 

  1. La coppa di Lega è un torneo a cui partecipano le squadre iscritte al campionato di Lega.
  2. Gli accoppiamenti delle partite ad eliminazione diretta verranno stabiliti in base alla classifica determinatasi in

seguito agli incontri di andata e ritorno tra tutte le fantasquadre nelle prime 22 giornate di fantacampionato.

Per i criteri di composizione della classifica vedere la regola 16.

  1. L’eliminazione diretta si svolgerà con fantapartite di andata e ritorno (la partita di andata verrà effettuata in casa

della squadra peggio classificata nelle 22 partite di qualificazione).

* Nota ufficiale FFC: Nelle fantapartite ad eliminazione diretta con andata e ritorno ci si dovrà attenere alle

disposizioni stabilite nella regola 13 (attenzione soprattutto all’articolo 6 – paragrafo “b”) e nella regola 14

(attenzione soprattutto all’articolo 1 –  paragrafo “d”).

  1. Gli accoppiamenti saranno i seguenti:

– Ottavi di Finale:

  1. A) 5a contro 12a
  2. B) 6a contro 11a
  3. C) 7a contro 10a
  4. D) 8a  contro 9a

– Quarti di Finale:

  1. E) 1a contro vincente D
  2. F) 2a contro vincente C
  3. G) 3a contro vincente B
  4. H) 4a contro vincente A

– Semifinali:

Vincente E – Vincente H

Vincente F – Vincente G

  1. Verranno poi disputate le due finali (anche quella per il 3° e 4° posto) per decidere a chi andranno i premi

(destinati alle fantasquadre classificate al 1°, 2° e 3° posto).

  1. In tutti gli incontri ad eliminazione diretta (comprese le finali) verranno dichiarate vincenti le fantasquadre che,

sommando i risultati di entrambe le partite (andata e ritorno), avranno ottenuto più punti. In caso di parità di

punti (conseguenza di una vittoria a testa o di due pareggi) verrà dichiarata vincente la fantasquadra che avrà

realizzato il maggior numero di gol in base alla tabella di conversione (regola 13, articolo 6) ed in caso di

ulteriore parità verrà utilizzato come parametro il miglior piazzamento nella classifica finale (22 giornate) che era

stata utilizzata per stabilire il tabellone ad eliminazione diretta.

  1. Qualora una squadra non comunichi la formazione per le partite di coppa, verrà considerata valida la stessa

formazione comunicata all’avversario valida per la partita di Campionato.

Nel caso di mancata comunicazione anche di quella per il Campionato, varrà quanto stabilito dalla regola 10,

articolo 2 (in particolare il paragrafo “d”).