CHE SABATO PER ANDREA COTI ZELATI: GRANDE PROVA
NEL RALLY MA LA VERA CORSA É… DAL PRIMOGENITO

L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali_da_sole, spazio all'aperto e primo pianoBALLABIO – Una magnifica Prova Speciale 1 al Rally del Ciocco, apertura del calendario di Campionato Italiano con un 29° posto parziale (su 106 partenti) e quarto nella sua classe e poi, la “deviazione” dalla Toscana a Lecco per correre dalla moglie Gioia che aveva appena partorito il primogenito di casa Coti Zelati: sabato straordinario l’ultimo per il forte pilota ballabiese – “costretto” all’abbandono della competizione a Forte dei Marmi, ma probabilmente mai così felice di dover lasciare una gara….

Il racconto di questa particolarissima esperienza direttamente nelle parole di Andrea: “Ho tenuto una gara stando sempre nei primi 30, fino a metà del pomeriggio di sabato: un risultato sopra le mie aspettative poiché si parla di Campionato Italiano, un 4° di classe. Poi alle 19 del sabato mi è arrivata la notizia che mia moglie era stata portata in ospedale. COTI ZELATI CLASS 29Stavo per andare ad affrontare le ultime tre prove in notturna; un po’ di ansia, la concentrazione la stavo perdendo così ho deciso di abbassare il ritmo gara e finire la tappa 1 del sabato in totale sicurezza. Consegnata l’auto in assistenza, sono corso in ospedale a Lecco per la nascita del mio primogenito Tommaso. Non potevo più aspettare l’ultimo timbro che era dopo 45 minuti… Quindi siamo stati costretti ad abbandonare la gara, ma noi siamo felicissimi di aver disputato tutta la tappa 1 di più di 90 km”.

“Mi dispiace per la scuderia che non ho portato a casa i punti necessari – conclude Andrea -, ma loro erano a conoscenza della situazione. Ora sono diventato papà di un bimbo di 3,56 kg lungo 52 cm, la mamma sta bene e siamo contentissimi come se avessimo vinto. La priorità è Tommy, ci riproveremo a Sanremo il 29 marzo e in base al risultato si vedrà…”.

Sono dovuto correre in ospedale a lecco prima de parco chiuso, xe mi è nato il bimbo, sono arrivato appena in tempo ero ancora in tuta e scarpette puzzavo di benzina nato alle 2.20 poi alle 3 mi sono addormentato sull’aiuola fuori
Andrea Coti Zelati

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