GITA IN VALTELLINA PER LA TERZA USCITA
DI ALPINISMO GIOVANILE DEL CAI BALLABIO

BALLABIO – Un buon numero di bambini e ragazzi accompagnati da altrettanti adulti, guidati dal presidente del CAI sottosezione di Ballabio Giuseppe “Calumer” Orlandi, ha partecipato domenica in Valtellina alla gita al rifugio Gerli Porro e ghiacciaio del Ventina. Nel cuore delle alpi Retiche, in una valle amena (la Valmalenco), protetta da un arco di montagne che sfiorano e superano i 4.000 metri: qui è inserito il rifugio Gerli e Porro. Situato ai piedi del monte Disgrazia, la cui via nord è meta agognata dai migliori alpinisti ma conquistata da pochi.

Il Ghiacciaio del Ventina (o della Ventina), all’ombra degli imponenti profili del Disgrazie e del Cassandra, rappresenta una delle perle naturalistiche della Valmalenco e del settore valtellinese in genere, in quanto apparato glaciale fra i più facilmente accessibili delle nostre montagne lombarde. Purtroppo il ritiro generalizzato di tutti i ghiacciai, in corso da più di cento anni, ha colpito gravemente anche quello del Ventina, che ogni anno perde qualche decina di metri, costringendo pertanto a salire e a faticare ogni anno di più per raggiungerne  la fronte e toccarne con mano la fredda massa.

Vette vertiginose, ghiacciai di natura incontaminata hanno fatto da contorno alla giornata di sole vissuta dai ballabiesi e dai loro accompagnatori.