IL SOCCORSO SUL DUE MANI LO CHIAMA UN TESTIMONE
MA… NON C’ERA NESSUNO DA SOCCORRERE

DSCN2844BALLABIO – Curioso episodio (o meglio: non-episodio) di cronaca questa sera sul monte Due Mani, sorvolato per qualche minuto da un elicottero fatto arrivare sul posto dopo una chiamata di emergenza. Un signore di Ballabio infatti aveva scorto una persona che riteneva “in difficoltà”, sulla falesia delle Torrette. Un tratto impegnativo, che secondo lo zelante segnalatore, armato di binocolo, stava gettando in grave crisi uno scalatore.

E così la centrale ha messo in allerta l’eliambulanza ed il Soccorso Alpino intorno alle 21. Sono bastati però una manciata di minuti per capire che il presunto “incrodato” in realtà se l’era cavata benissimo – e da solo. Semplicemente, l’appassionato di roccia aveva impiegato un po’ più del necessario a superare un passaggio di particolare complicatezza.

Una missione a vuoto per il costoso elicottero? No, perché lo stesso mezzo aereo era già in volo di esercitazione, con l’equipaggio impegnato nel testare nuove tecnologie (in particolare visori notturni). La presenza dei soccorritori in ora così tarda e col buio che sopravveniva ha comunque destato la curiosità di molti ballabiesi, che hanno assisito alle evoluzioni dell’elicottero tra il Due Mani e il monte Melma, fino al suo rientro alla base.