LA MEDITAZIONE DI DON GIANBATTISTA: SOLO GESÙ È LA PORTA, ANCHE SE STRETTA

Ad essere franco, le parole di Gesù circa la porta stretta m’inquietano. Meglio, non è tanto lo sforzo d’entrare, il lottare (ἁγωνίζεσθε), pare ovvia la fatica di sfidare l’angustia del pertugio; sono invece le ripetute, dure esclusioni del Signore Gesù nella figura del padron di casa: “Non vi conosco”, peggio: lo ripete dopo l’affermazione di aver mangiato con lui ed abbia predicato proprio da loro. Se – come è limpido – il padrone è Gesù (già l’immagine non è carezzevole e dolce siamo soliti avere del Signore) il mangiare con lui non può essere che l’eucaristia.

Questa consuetudine alla mensa e alla parola del Signore Gesù sembra riportarci alle nostre consuetudini di vita, di parrocchia di comunità. Insomma, non è la pratica religiosa a garantirci; Gesù esige da noi qualcosa di più impegnativo e partecipato. Si può essere praticanti avendo la vita lontana dal Signore. Dà sicuramente a pensare che ogni giorno incontri il Signore nell’eucaristia, e lui affermi che non per questo ho certezza di salvezza. Divien chiaro che non sono le pratiche, neppure le migliori, a darmi salvezza.

Gesù afferma che (venendo da oriente, occidente, settentrione e mezzogiorno) siano molti a salvarsi, ma non chi ci s’aspettava per consuetudine. Non fa conto, dunque, la condizione del trafficare le sue cose, ma dobbiamo pensare sia l’impegno attivo (la fatica d’entrare con sforzo e competizione nelle strettoie) proposto da Gesù.

Fa pensare a non dar scontato il rapporto col Signore: è legame di valore e di vita, non d’assuefazione e di comodo ripetitivo, non sono le cose ed i gesti, piuttosto l’incontro, l’adesione della persona. Anche la saggezza liturgica ci fa riflettere avanti ricevere il Cibo, che è certo di salvezza perché il Signore stesso, a porci nell’umiltà di quell’antico funzionario d’Erode: “Non son degno venga da me, ma una tua sola parola potrà salvare.”

Scarica il foglietto degli avvisi con il programma delle Feste Patronali >>> Foglietto degli avvisi

DON GIAMBATTISTA MILANI RITAGLIODon Gainbattista Milani
Parroco di Ballabio