SABATO LA SINDACA FESTEGGIA L’UNIONE MAI DIGERITA DI BALLABIO “DI SOPRA E DI SOTTO”

Risultati immagini per gonfalone ballabio superiore e inferioreBALLABIO – “29 luglio, 90° dell’Unificazione di Ballabio: cerimonia con buffet nei giardini della Villa Comunale. Mostra fotografica”. Comunicato del Comune per la celebrazione di un evento certo storico, ma altrettanto mai “digerito” dai ballabiesi: di sopra e di sotto. La fusione (imposta) dei due Comuni di un tempo infatti è talmente poco gradita che a distanza di 90 anni molti tra gli “autoctoni” sentono ancora fortissimo il campanilismo e la rivalità tra le due frazioni di Ballabio Superiore e Inferiore.

Ma a 90 anni esatti da quel 29 luglio 1927 che segnò la fusione nell’attuale realtà comunale, il paese ricorda quel momento “con una significativa cerimonia”. Alessndra Consonni lancia l’appuntamento nel parco del municipio, sabato 29 luglio alle 18, dove verrà anche inaugurata l’esposizione “Ballabio… in mostra”, ovvero “il paese pittoresco e il paese che fu, in 40 foto d’arte e d’epoca”: protagonisti gli scatti di Paola Chiastra e le fotografie tratte dalle collezioni private di Domenico Arrigo e Dario Bonacina. La mostra è stata allestita con la collaborazione della responsabile della Biblioteca comunale, Anna Cugnaschi.

La cerimonia, alla immancabile presenza del sindaco, sarà accompagnata dalle note del Corpo Musicale Risveglio. Al termine degli interventi delle “autorità” (si dice ancora così, un po’ come nel 11927…) e della presentazione della mostra, seguirà un buffet. La cittadinanza è invitata.

“Il paese verrà addobbato con bandierine rosse e gialle, i colori del gonfalone comunale. «Ballabio antica “Balàbi” del fiero popolo dei Celti; Ballabio borgo medievale, centro militare di primaria importanza, dotato di mura, torri e fortificazioni; Ballabio la manzoniana, citata come “Balabbio” nei Promessi Sposi a proposito della calata dei Lanzichenecchi; Ballabio culla del Taleggio e dell’eccellenza casearia lombarda; Ballabio, nei secoli terra di guerrieri, pastori e scalatori, e soprattutto di gente laboriosa e altruista, celebra il 90° della propria unificazione. Si tratta di un evento che ci rende più forti perchè più coesi, senza dimenticare le nostre radici e la storia delle nostre due comunità che ancora vive nella memoria di tante famiglie».
Con questa nota enfatica  la sindaca Consonni sottolinea “l’importante ricorrenza celebrata con un primo evento: altri festeggiamenti, infatti, sono previsti in autunno”.
Fremiamo, nell’attesa.