IL CONSIGLIO DELLE INTERROGAZIONI. TANTE RISPOSTE “INSODDISFACENTI” PER LA MINORANZA E UN QUESITO EXTRA: IL SINDACO PUÒ STARE SEMPRE AL CELLULARE?

DELL-ORO-PER-REGENI-CONSIGLIO-BALLABIO-310317-3BALLABIO – Mannaggia, l’ordine del giorno già è lungo così e zeppo di interrogazioni – ovvero domande – ma Paolo Dell’Oro ci si mette subito a mo’ di preambolo con una sua, di domanda del tutto fuori programma? E sì, l’ex assessore ora all’opposizione vuole immediatamente sapere se la sindaca può passare larga parte dei consigli comunali a digitare sul telefonino. Circostanza nota a tutti ma mai finora oggetto di interesse in forma così diretta e pubblica.

consiglio comunale ballabio bussola consonniLei, Consonni, però lascia rispondere alla segretaria comunale la quale recita una formula burocratica del tipo “le regole del consiglio sono fissate dal regolamento del consiglio” e alla fine si capisce che sì, se vuole la sindaca può chattare quanto vuole anche durante un momento così solenne come appunto l’assemblea consiliare. Circostanza che non piace affatto all’interrogante il quale annuncia che d’ora in avanti, allora, chiunque potrà comportarsi nello stesso modo e censura un comportamento così poco consono alla serietà di un evento pubblico quale appunto il consiglio.

La seduta di martedì ha visto una partecipazione di pubblico più ampia del solito. L’amministrazione infatti era chiamata a dare risposte alle molte interrogazioni poste dall’opposizione su argomenti significativi per gli abitanti di Ballabio. Un importante obiettivo delle minoranze era ottenere alcune informazioni sui progressi  in ambiti come l’accoglienza dei migranti, la manutenzione del parco Due Mani, il servizio WiFi e l’area “sgambettamento cani”. Le domande riguardavano le spese e come venissero gestite, dove i cittadini potessero ottenere informazioni riguardo ai progressi e come l’amministrazione intenda procedere nella seconda metà del mandato per raggiungere gli obiettivi posti.

consiglio comunale ballabio minoranzeAl termine, la maggior parte delle risposte fornite sono state ritenute insoddisfacenti da parte dell’opposizione.

L’amministrazione ha proseguito fornendo informazioni sulla variazione del bilancio 2017-2019 e la gestione dei servizi alla persona. Su questo ultimo punto la maggioranza e la minoranza avevano la stessa posizione. La maggioranza ha inoltre affrontato la segnalazione di pretese irregolarità poste dal gruppo Cambiamo Insieme sostenendo che la prefettura non ha rilevato alcun genere di irregolarità. Il tutto attraverso una inusuale e secondo diverse fonti interpellate da BN “politically uncorrectauto-interrogazione formulata dal solitamente silente Matteo Lombardini a nome appunto della lista consonniana.

L’assemblea si è conclusa dopo un’ora e mezza, avendo coperto tutti i 17 punti all’ordine del giorno.