CHE FARE DEL “VENTAGLIO”? VORREBBERO SPOSTARE IL MERCATO AGRICOLO, MA È VINCOLATO PER 15 ANNI…

mercato agricolo ballabio internoBALLABIO – Ne hanno parlato – non c’era molta gente, a dirla tutta – qualche sera fa nella stessa sede dell’ “oggetto” della discussione: quale futuro per il “Ventaglio”, lo scatolone costato 750mila euro (della Comunità Montana) posizionato a rubare spazio nel bel parco Due Mani a lato della Provinciale? Nota la posizione critica di questo giornale specie, per l’estetica del parallelepipedo rugginoso, quel che conta è come regolarsi e in sostanza che farne.

C’è chi non apprezza la presenza del mercato agricolo settimanale che da anni anima la domenica ballabiese e porta parecchi visitatori e compratori al “Ventaglio”.

ASSEMBLEA BILANCIO BALLABIO (3)Ci si sofferma in particolare sulla (presunta, ma non reale) impossibilità a fruire dello spazio più grande, quello che appunto ospita il mercato. A parte che nello stesso edificio vi è un bell’auditorium da 99 posti, purtroppo poco frequentato,  già in diverse occasioni è stato possibile organizzare iniziative nell’area centrale dello scatolone.

Risultati immagini per luigi pontiggiaSembra quasi che il nuovo corso ballabiese voglia disfarsi di tutto quanto sia in qualche modo ‘targato Pontiggia‘, e questo è uno dei grossi progetti portati avanti dalle precedenti giunte – quelle che il Consonni 1 sta puntualmente citando/massacrando, utilizzandole quali “moloch” da mettere in luce a mo’ di paradigma negativo, quasi di fonte di tutti i mali di Ballabio degli ultimi decenni.

Ci sono comunque documenti chiari e precisi che vincolano il centro Polifunzionale ad una funzione primaria chiara e precisa – quella del mercato agricolo, appunto: la convenzione del 2009 (giunta Goretti, della maggioranza faceva parte l’attuale capogruppo consonniano Domenico Scala), ribadita in modo ancor più vincolante con la successiva convenzione_del_2013, sindaco Pontiggia. E per la durata di 15 anni.

Con la poco partecipata recente serata l’amministrazione Consonni voleva forse ricevere una sorta di “mandato forte” da parte dei cittadini (ipotesi di fatto fallita dato il mezzo flop dell’altro giorno) per trattare con la Comunità Montana Lario Orientale?

Prosegue intanto la mala-sorte di un progetto partito male, calato sulla testa dei ballabiesi, gestito male nella sua impostazione (vedi il clamoroso fallimento della centrale a cippato per il riscaldamento) e che continua apparentemente a non avere una sua linea di indirizzo precisa.