LA COMUNITÀ KOSSOVARA DI BALLABIO SI RITROVA A SAN LORENZO PER LA BENEDIZIONE DEI CIBI PASQUALI

BALLABIO – È tradizione ortodossa ma anche cattolica rimasta in alcune aree della penisola, che nella notte di Pasqua durante la Veglia della Risurrezione, ogni famiglia kosovara porti in chiesa un cestino pieno di cibi, selezionati per il loro valore simbolico. Dopo la benedizione (in cui i fedeli e i loro cestini sono aspersi con acqua benedetta), ogni famiglia riprende il proprio cestino per consumare i cibi a casa, oppure in un pranzo comunitario presso la chiesa, o anche per condividerli con gli amici o con le persone più bisognose.

Da due anni si svolge nella parrocchiale di San Lorenzo nel pomeriggio del Sabato Santo questo Rito tradizionale antico che il parroco don Gianbattista Milani ha voluto quest’anno estendere ai parrocchiani non solo kosovari invitandoli a benedire la Colomba: dolce che verrà consumato nel pranzo pasquale.

La preparazione dei cestini di Pasqua è una occasione per una famiglia di vivere insieme (e in modo simpatico e attraente) un momento intenso in cui tutti si focalizzano sul mistero pasquale, e per conservare le tradizioni dei propri antenati e delle proprie terre di origine.

Il cibo dei cestini è il segno della chiusura della Grande Quaresima, il più lungo periodo di digiuno dell’anno: si tratta quindi di sostanze piuttosto nutrienti, che vengono rese attraenti anche alla vista mediante speciali processi di preparazione. Il risultato è quindi festivo sotto ogni aspetto, sia come rottura del digiuno, sia come occasione di incontro sociale e di fraternizzazione, sia come puro e semplice piacere dei sensi.