MOTORI. LA COMMISSIONE EUROPEA VUOLE PIÙ ELETTRICO, MA SONO POCHI GLI INCENTIVI

egolf-golf-elettrica-motoriElettriche e ibride costano sempre e comunque molto più degli stessi modelli a benzina e a gasolio: la Volkswagen Golf si paga 40.100 euro, mentre la versione a benzina parte da 20.700. Per le ibride vale lo stesso discorso: se si considera la Toyota Yaris Hybrid, una delle più apprezzate dagli italiani, bisogna prepararsi a spendere 17.850 euro contro i 10.150 della “sorella” meno ecologica. Salendo di prezzo, il rapporto migliora un po’, ma tanto vale: una grande station wagon da quasi cinque metri come la Kia Optima in versione ibrida costa 45.750, “solo” 15mila euro in più rispetto alla versione col solo motore termico.

toyota-hybrid-ibrido-toyota-motoriSe per le elettriche vale, in genere, un rapporto del doppio, per le ibride resta comunque una differenza considerevole. Si potrebbe poi pensare che in soccorso dell’automobilista coscienzioso ed eco-friendly vengano diversi incentivi statali, visto anche che la Commissione Europea sta imponendo degli obiettivi molto ambiziosi: entro il 2025 il 15% del parco auto circolante dovrà essere elettrico, il 30% entro il 2030; mentre ora in Italia siamo fermi allo 0,11%.

ecologia-green-eco-friendlyDa un lato però gli incentivi statali non sono poi così convenienti e dall’altro le case automobilistiche non spingono gli acquirenti a comprare queste tipologie di auto. Un mix che certamente non porta alla diffusione dei veicoli ecologici. E per le ibride – ad oggi l’alternativa più realistica al carburante, vista la limitata autonomia delle elettriche e la scarsa diffusione di colonnine di ricarica – gli incentivi sono ancora meno. Riusciremo, sic stantibus rebus, a raggiungere gli standard europei?

Alessandro Tonini