TRE DISPERSI RECUPERATI IN GRIGNETTA. ALLARME TARDIVO, MAXI SFORZO DEL SOCCORSO ALPINO

GRIGNA MERIDIONALE – Una decina i soccorritori impegnati nell’intervento concluso alle 4 di questa mattina, domenica, per il recupero di tre escursionisti (due milanesi e un valsassinese) dispersi in Grignetta. L’allarme è stato lamnciato tardi, intorno alle 21, ma i tre a quanto pare erano in difficoltà da diverse ore e si sono decisi ad appellarsi ai soccorsi solo quando era sceso da molto il buio, rendendo più difficili le operazioni di aiuto.

Sei gli uomini del CNSAS – XIX Delegazione “Lariana” del Soccorso Alpino intervenuti insieme a tre appartenenti al nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco. Saliti in zona a piedi, mentre l’elicottero del 118 si limitava a sorvolare la Grignetta – hanno individuato verso l’una di notte i “dispersi”, prendendoli in carico e portandoli in salvo con chiusura dell’operazione verso le quattro.

Le condizioni della neve, ghiacciata, hanno complicato il lavoro dei soccorritori arrivati alla Val Scarettone dove i tre si erano inavveritamente avventurati – quando con facilità avrebbero potuto dirigersi verso la ‘Rosalba’. L’errore iniziale è stato aggravato dal ritardo nella chiamata d’aiuto, fatto del quale gli uomini del CNSAS si sono meravigliati visti appunto i tempi lunghissimi per l’allarme, che poteva essere lanciato ben prima.

Significativa la battuta a proposito della situazione: quando il cronista chiede se i tre fossero stati alla fine in qualche modo imbragati il capo del Soccorso Alpino lecchese risponde secco “Più che altro parevano imbranati“.

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In copertina: immagine di repertorio di un soccorso in Grignetta