“IO, IDA LOCATELLI ROMANIN ULTIMA EREDE DEGLI INVENTORI A BALLABIO DELLO STRACHITT TUND

BALLABIO – “Grazie di cuore per il bellissimo articolo che avete scritto sulla mia famiglia. – ci scrive Ida Locatelli Romanin – Mi ha profondamente emozionato. Io sono la figlia dell’unico figlio maschio sopravvissuto della famiglia. Il nonno Antonio ebbe sette figli; ne sopravvissero solo tre (Giuseppina, Ester e Giuseppe che ebbe tre figli, io sono purtroppo l’unica sopravvissuta). Ho fatto il medico e ho due figli che fanno attività diverse” prosegue Ida Romanin.

Ida Locatelli Romanin

    Ida Locatelli Romanin

“Abitiamo a Novara ove si trasferì, molti anni fa, il nonno Antonio. Abbiamo ancora una casa a Ballabio perché trovo che sia il più bel posto al mondo. Il papà Giuseppe, morto nel 1986, continuò l’attività del padre producendo gorgonzola con il marchio Romanin che ancora è di nostra proprietà, ma è gestito da altri. Ringrazio il mio caro cugino Luigi Guida, figlio di Ester per avermi segnalato il vostro articolo. Da ora in poi vi leggerò sempre. Un abbraccio”.

La signora ci ha inviato le foto della sua famiglia, che ha ritrovato (sono pubblicate in calce a questo articolo). “C’è una foto del Romanin, una di mio papà Giuseppe da giovane e una da “ grande”, una dei nonni, una dei bisnonni con il nonno e forse la primogenita Giuseppina e una mia. Ho voluto chiedere a mio cugino Luigi se ci fosse ancora qualche cosa del posto dove nonno stagionava i taleggi nella sua parte di casa (purtroppo non è rimasto nulla di significativo). Mia mamma aveva scritto tempo fa, per i nipoti, ciò che sapeva sulla storia della nostra famiglia Locatelli; l’abbiamo riletta insieme qualche giorno fa e corrisponde in pieno a ciò che avete scritto, anzi Lei ha messo più dettagli. Mi dispiace non conoscere le persone che le hanno dato le informazioni e che ringrazio. Rinnovo il ringraziamento per le emozioni che mi ha dato”.

Gera con la casera Romanin nuova

I Locatelli Romanin si trasferirono nel novarese, pare e da come si raccontava, per un’azione simile al dumpingmessa in atto negli anno ’30 del secolo scorso dai Locatelli Mattia e Egidio Galbani, in piena crisi economica, sul prezzo del formaggio – attuata per mettere in difficoltà l’azienda rivale, assai più piccola”.

G. P.