QUANTO FA RISPARMIARE ALLE PMI LA TARIFFA MONORARIA?

Il successo di una azienda, grande o piccola che sia, dipende da diversi fattori che devono creare un equilibrio praticamente perfetto. Tra questi fattori rientrano le spese dell’azienda come, ad esempio, quelle per l’energia elettrica o per la telefonia. Oggi, per fortuna, le PMI possono contare su un nuovo strumento in grado di far risparmiare molti soldi sulla bolletta finale: la tariffa monoraria.

Cos’è la tariffa monoraria

Si parla di tariffa monoraria quando il prezzo dell’energia elettrica rimane costante, indipendentemente dall’orario e dal giorno di consumo. La tariffa monoraria per PMI, dunque, permette di avere un prezzo fisso, che non dipende dalle ore o dai giorni in cui si utilizza energia. Questa è la tariffa ideale per le aziende ad orario continuato, ma non solo. Non importa quindi se si consuma più energia di giorno o in serata, in settimana o nel weekend: il costo della componente energia sarà sempre uguale. Una tariffa monoraria è conveniente soprattutto per chi consuma energia nel corso dell’intera giornata, senza riportare picchi di consumo. Le compagnie energetiche che propongono le offerte monorarie, infatti, applicano un costo fisso per tutte le fasce orarie e per tutti i giorni dal lunedì alla domenica.

Differenze con la tariffa bioraria

A differenza della tariffa monoraria per PMI e non dove il prezzo dell’energia resta praticamente invariato, con la tariffa bioraria il prezzo dell’energia elettrica che paghiamo cambia in funzione delle ore del giorno e della settimana. Lo scopo dell’introduzione della bioraria era quello di incentivare l’utilizzo dell’energia nelle ore in cui costava di meno ma col passare del tempo alcune cose sono cambiate. Le fasce orarie dell’energia, stabilite dall’Autorità, sono tre: F1, F2 e F3. Tuttavia per la tariffa bioraria le fasce F2 e F3 vengono accorpate insieme nella fascia F23. Questo poiché la tariffa bioraria prevede solamente 2 prezzi diversi a differenza della tariffa trioraria (3 prezzi diversi, vedi paragrafo dedicato). Sembra chiaro, dunque, come una tariffa monoraria sia perfetta per tutte quelle Piccole e Medio Imprese che contano nel proprio organico personale abituato a lavorare su tutto l’orario giornaliero.

Ovviamente il risparmio energetico è un argomento che qualsiasi titolare di una piccola o media azienda non può tralasciare. Qualunque sia il modo scelto per affrontarla, certamente non è più possibile ignorare la questione, per almeno due motivazioni principali:

Le risorse energetiche a disposizione non sono infinite: per puro istinto di sopravvivenza, dovremmo avere a cuore l’utilizzo adeguato di tali risorse. Il risparmio energetico può portare a un notevole risparmio economico, e questo è un aspetto a cui qualunque buon imprenditore dovrebbe assolutamente prestare attenzione

Presi singolarmente, i sistemi che consumano di più sono ovviamente i server, e i vari apparati ad essi collegati (SAN, unità di backup, e così via). Tuttavia, nella maggior parte delle aziende il numero delle postazioni desktop è ben maggiore rispetto a quello dei server, e quindi un piccolo risparmio su ciascuna postazione può tradursi in un grosso risparmio complessivo.

Inoltre, va considerato il fatto che per ottenere un risparmio energetico sulle postazioni desktop non sono necessarie tecnologie elaborate; esso si basa infatti semplicemente sull’educazione degli utenti e sull’utilizzo di strumenti comunemente presenti su praticamente tutti i PC.