MARCIA INDIETRO DEL COMUNE, COSTRETTO ALLA RETTIFICA SULL’IMPIEGO DEI VIGILANTES SICURITALIA

SICURITALIA AUTOBALLABIO – Qualcuno deve averglielo fatto presente, o forse se ne sono accorti da soli. Altri (maliziosi) parlano di un intervento della Prefettura – tutto da verificare: la cosa certa è che dopo lo strombazzatissimo “lancio” dell’ingaggio di una ditta privata per aumentare la sicurezza serale in paese ora il Comune deve rimangiarsi la propria determina n. 18, quella con la quale affidava a Sicuritalia la fornitura di un servizio di “controllo del paese”. Quantomeno, la deve rettificare. All’albo pretorio è in effetti stata pubblicata una nuova determina nella quale la responsabile della Polizia Locale “rettifica” la precedente.

FIOCCA EMMA AGENTEIn cosa consiste questa “retromarcia“? Lo scrive direttamente Emma Fiocca nell’atto: “…trattandosi di servizio di Controllo delle proprietà comunali inserite nel percorso di vigilanza con ronda dinamica sul territorio comunale, lo stesso esula dall’applicazione dell’ art. 29 della L.R. n. 6 del 01/04/2015“.

In pratica, l’intervento del Comune che alla modica cifra di poco più di 10 euro al giorno ha acquisito i servizi serali di Sicuritalia in paese, non ha nulla a che vedere con la “Disciplina regionale dei servizi di polizia locale e promozione di politiche integrate di sicurezza urbana” emanata 4 anni fa dalla Regione Lombardia. Il municipio di Ballabio insomma ha citato questa legge a sproposito e ora “rientra nei ranghi”.

Grazie alla rettifica però si scopre anche la natura reale della campagna per la sicurezza del nostro municipio. Ovvero un servizio di controllo delle proprietà comunali – probabilmente parchi e cimiteri e poco più, vista l’esiguità della cifra preventivata e inserita a bilancio per l’operazione. Nella determina iniziale non era inserita questa spiegazione illuminante sul peso reale della “vigilanza ispettiva” introdotta in questi giorni a Ballabio.

RedCro