LECCO – L’ultimo anno è stato e continua ad essere innegabilmente un anno complicato per la viabilità per svariate zone della Valsassina, in primo luogo a causa di fenomeni meteorologici sempre più violenti che incidono in maniera importante sul dissesto idrogeologico provinciale.
Rilevante il disagio provocato dalla chiusura totale al transito della Strada Provinciale 62 a Cortenova, disposta con la prima Ordinanza n. 48 della Provincia di Lecco datata 03 settembre dello scorso anno, dalle ore 7.00 di martedì 10 settembre 2019 alle ore 17.00 di venerdì 20 dicembre 2019, per la realizzazione degli interventi di ripristino della viabilità e sistemazione del tratto finale dell’alveo del torrente Rossiga.
Tuttavia i tempi previsti non sono stati sufficienti, anche per l’intervento successivo di nuovi dissesti dovuti alle abbondanti piogge che hanno provocato nuovi danni oltre al chiaro rallentamento dei lavori in cantiere: il potere delle acque pluviali di smuovere i terreni e provocare continui smottamenti, ma anche uscite delle acque dall’alveo fluviale, costringono i tecnici a ripetere le misurazioni di superficie fatte con l’odometro ad ogni mutare del suolo.
I lavori di ricostruzione del Ponte Rossiga, che da mesi bloccano la viabilità sulla Provinciale 62, e posa in opera di guard-rails avviati nel corso del 2019 (con Ordinanza n. 3/31 del 04.09.2019 il Comune di Cortenova aveva disposto la modifica temporanea della disciplina della circolazione stradale dalle ore 7.00 di martedì 10 settembre 2019 alle ore 17.00 di venerdì 20 dicembre 2019, prolungando il periodo) sono andati ben oltre le tempistiche previste nella fase iniziale della pianificazione lavori tra gli enti pubblici coinvolti dagli interventi.
Le autorità avevano previsto che il tratto di strada dovesse essere riaperto al traffico il 20 dicembre, salvo poi slittare a data da definire. Proprio su questo si era avuto un intenso sopralluogo dei tecnici della Provincia di Lecco, dell’Ufficio territoriale della Regione Lombardia e del Comune di Cortenova insieme al Sindaco Sergio Galperti; le nuove valutazioni hanno portato alla fissazione di una nuova chiusura dei lavori, arrivando al prossimo 21 aprile.
Davvero un periodo difficoltoso per la viabilità della Valle, alla quale si è dovuto aggiungere la chiusura totale al transito nel tratto compreso tra Taceno, loc. Ponte di Tartavalle, ed il comune di Bellano in loc. Pennaso per interventi straordinari di manutenzione su ponti, parapetti e cigli di valle. Questi lavori, anch’essi sottoposti a proroga per portarli a compimento, hanno visto la normale riapertura alla circolazione stradale lo scorso 22 febbraio di quest’anno.
Anche in queste occasioni la mobilità italiana merita riflessioni molto più approfondite, sia in termini di miglioramento delle infrastrutture non di rado inadatte al cambiamento del traffico e dei fattori ambientali, sia di sostenibilità. Una sostenibilità che porti i cittadini a sfruttare di più il trasporto pubblico e la condivisione del mezzo, ma anche alla riduzione dell’inquinamento con l’installazione di colonnine elettriche pubbliche di ricarica per incentivare i motori green.