BALLABIO – Davvero sfortunata (a dir poco) la gestione dell’ufficio di Polizia Locale del Comune di Ballabio nel quinquennio in cui è stata sindaca pro tempore Alessandra Consonni. La stessa prima cittadina che nella campagna elettorale del 2015 aveva promesso si suoi elettori un potenziamento che avrebbe portato a ben cinque vigili in servizio o quantomeno al “ripristino del’organico” (accanto ad altri obiettivi mai raggiunti quale la famosa postazione fissa alla rotonda eccetera), ora deve incassare la clamorose dimissioni del capo della Locale, Emma Fiocca. La cui lettera di addio all’ente con decorrenza 01.08.2020 (ultimo giorno di servizio il 31 luglio, dopodomani) deflagra nel bel mezzo della campagna elettorale, nella quale almeno formalmente la stessa Consonni non ha ancora ufficializzato la propria presenza.
A dirla tutta, pare che gli ultimi due vigili presenti a Ballabio (Fiocca e un collega) fossero pronti a dimettersi già qualche settimana fa; poi sembra che siano stati convinti a desistere fino a questo definitivo addio della comandante.
Ma il rito del salutare e girare i tacchi, tra la Polizia Locale ballabiese sembra essere diventata prassi. Prima e dopo la rottura dei rapporti tra i due “storici” agenti Marco Combi e Ivan Invernizzi – entrambi felicemente approdati alla Municipale del capoluogo – c’è stato un autentico tourbillon di presenze e successivi abbandoni da parte di numerosi vigili, specialmente sull’asse Lecco-Ballabio.
Evidentemente, qualcosa non funziona nelle relazioni tra i piani alti della rosea villa e la dependance del Comune, il fabbricato annesso dove ha sede la Polizia Locale.
Rapporti tesi, difficili e mai consolidati fino al punto di ritrovarsi in sostanza con un ufficio “inesistente”. Giusto a poche settimane dalle elezioni.
Ecco allora che subito le opposizioni si gettano sulla vicenda, con una interrogazione congiunta dei gruppi consiliari ‘Cambiamo Insieme‘ e ‘Noi Per Ballabio‘ nella quale le due liste della minoranza affermano di essere venute a conoscenza “che gli agenti di Polizia Locale presto lasceranno il nostro comune e presto lasceranno sguarnito (per l’ennesima volta durante questa amministrazione!) l’ufficio che il sindaco ha ritenuto in passato il più importante, tanto da utilizzarlo come cavallo di battaglia in campagna elettorale“.
E premessa la “fondamentale importanza di costruire un rapporto di fiducia tra amministratori e dipendenti“, gli oppositori della maggioranza Consonni attaccano su fatto che “L’ufficio di Polizia Locale non è mai stato così in subbuglio come ora, si sono persi agenti con ultra ventennale attività in paese” e infine che “La nuova amministrazione che seguirà troverà l’ufficio di Polizia deserto“.
Ecco allora le domande alla sindaca, tipiche delle interrogazioni:
1. Quando gli agenti lasceranno effettivamente l’incarico?
2. Quali sono le cause che hanno portato alla fine del rapporto con il nostro comune?
3. Se gli agenti lasceranno a breve, come intende l’amministrazione risolvere la mancanza degli agenti di polizia durante la prossima estate, periodo di maggior necessità e di maggior presenza di persone nel paese?
4. Quanti e quali agenti si sono avvicendati durante questa amministrazione? Quanto tempo sono rimasti a Ballabio? Quante ore di servizio hanno svolto sul territorio?
5. A quanto ammonta la spesa totale degli stipendi e delle divise per gli agenti durante l’amministrazione?
6. L’amministrazione pensa che l’avvicendamento di personale sempre diverso in così breve periodo giovi alla qualità del servizio offerto alla popolazione?
7. Come giudica l’operato dell’amministrazione in questo ambito, in considerazione anche del fatto che la prossima amministrazione troverà l’ufficio di Polizia Locale senza personale?
LINK UTILI:
> Determina_n. 15 (sulle dimissioni di Emma Fiocca)
> Interrogazione gruppi consiliari di opposizione
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