CASE IN LEGNO ABITABILI: TUTTI I BENEFICI NELL’USARE IL LEGNO COME MATERIALE PRINCIPALE

Le case in legno abitabili vengono realizzate con materiali 100% naturali e sono la nuova frontiera della bioedilizia.

In questo articolo parleremo del legno, il vero protagonista di strutture a basso impatto ambientale ed amiche sia del pianeta che dell’uomo. Sei pronto a scoprire tutti i vantaggi di questo materiale così speciale?

Case in legno abitabili, tutto ciò che c’è da sapere sul legno

Il legno è uno dei più preziosi materiali presenti in natura ed è usato per la bioedilizia, poiché è molto più leggero del cemento, è in grado di assorbire il diossido di carbonio trattenendolo al suo interno, offre un’ottima resistenza alle intemperie e dura a lungo, mantenendo inalterate le sue proprietà.

Senza contare le diverse caratteristiche del legno, che lo rendono un materiale unico nel suo genere.

Infatti, esso è in grado di riprodursi naturalmente, è igienico (perché facilmente pulibile), igroscopico (poiché assorbe molto facilmente l’umidità) e biodegradabile, ossia recuperabile e facilmente trasformabile in altre “forme”.

Diamo ora un’occhiata ai quattro benefici principali offerti dalle case in legno abitabili, ma soprattutto dal legno stesso.

È un materiale rinnovabile, riciclabile e naturale

Realizzare case in legno abitabili è una scelta saggia, poiché questo materiale è rinnovabile, a differenza di acciaio e cemento che non lo sono e per produrli occorre usare molta energia.

Infatti, il legno può essere tagliato ed impiegato nella creazione di edifici piuttosto che suppellettili, nel mentre si può ripiantare un nuovo albero per coprire il “vuoto” lasciato dalla rimozione dell’albero precedente.

È anche un materiale che può essere riciclato all’infinito, infatti gli scarti possono essere usati per produrre mobili, carta, può essere usato come combustibile e molto altro ancora.

A basso impatto ambientale

Un’altra caratteristica del legno è che è un materiale a basse emissioni, ossia ha una bassa “impronta di carbonio”.

L’impronta di carbonio è il parametro che stima la quantità di gas serra che viene emessa quando si realizza un particolare prodotto, in genere si esprime in tonnellate o Kg di anidride carbonica.

Più gas serra vengono emessi nell’atmosfera, quando si produce un oggetto o, in questo caso, un edificio, maggiore sarà il rischio di surriscaldamento del pianeta, con conseguenze irreversibili per il pianeta stesso ed i suoi abitanti.

Offre benefici per la salute di chi vive all’interno

Parliamo ora del benessere psicofisico e della salubrità dell’aria presente all’interno delle case in legno abitabili.

Difatti, il legno non rilascia sostanze nocive o che potrebbero far male all’organismo di noi umani, cosa che non avviene negli edifici realizzati con materiali di sintesi chimica, che rilasciano sostanze dannose che sono contenute nei prodotti utilizzati per trattare o realizzare la struttura dell’edificio stesso.

Senza dimenticare che, le case in legno abitabili rispetto quelle in mattone, migliorano il comfort abitativo ed influenzano positivamente la qualità della vita di chi ci vive al loro interno. Il motivo di ciò è dovuto al fatto che il legno è un materiale naturale, vivo e che dona un’accoglienza unica nel suo genere.

È un isolante naturale

Infine, veniamo all’aspetto dell’isolamento. Un altro aspetto del legno è la sua proprietà isolante: esso non permette lo scambio di calore tra interno ed esterno, a meno di perdite d’aria o imperfezioni nella struttura, essendo comunque un materiale traspirante.

La proprietà termoacustica permette alle case in legno abitabili di mantenere all’interno il fresco in estate ed il caldo nei mesi freddi, oltre a ridurre i rumori provenienti sia dall’esterno che dall’interno.