NUOVO DPCM: GREEN PASS PER ATTIVITÀ AL CHIUSO, NON RIAPRONO LE DISCO 

ROMA – Il Governo Draghi ha approvato il nuovo decreto legge con le misure per fronteggiare l’emergenza Covid. Diverse le conferme rispetto agli ultimi mesi, ma non mancano le novità.

Ecco una scheda con tutti i dettagli a cura dell’agenzia di stampa nazionale DIRE:

CAMBIANO I PARAMETRI CHE DETERMINANO I COLORI DELLE REGIONI
Una regione resterà in zona bianca se il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 sarà “uguale o inferiore al 15 per cento” o se “il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19″ sarà “uguale o inferiore al 10 per cento“. Lo prevede l’articolo 2 del decreto approvato dal Consiglio dei ministri.

Altri due parametri che “alternativamente” potranno consentire a una regione di essere in zona bianca sono: “l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive; l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni”.

COME VERRÀ UTILIZZATO IL GREEN PASS
Il decreto approvato dal Cdm prevede l’utilizzo del green pass per il servizio al tavolo in luoghi di ristorazione al chiuso, per accedere a parchi tematici, piscine, palestre, luoghi della cultura, per partecipare a competizioni sportive e in occasione di grandi eventi.

LE DISCOTECHE RESTANO CHIUSE
“Si è discusso in Consiglio dei ministri e c’è accordo pieno a risarcire le discoteche”, visto che resteranno chiuse, ha dichiarato Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il Cdm.

PROROGA STATO EMERGENZA AL 31 DICEMBRE 2021
“In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, prorogato con deliberazioni del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020, 7 ottobre 2020, 13 gennaio 2021 e 21 aprile 2021, è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2021“. Lo prevede l’articolo 1 del decreto Covid approvato questa sera dal consiglio dei ministri.

DRAGHI: “APPELLO A NON VACCINARSI FA MORIRE“
“Due cose: l’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire. Secondo: senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo”.