GIOVEDÌ A COMO PROCESSO IN CORTE D’ASSISE AI GENITORI DI LIAM, MORTO A SOLI 28 GIORNI

BALLABIO – Rinviati a giudizio nel dicembre dello scorso anno dalla Procura generale la madre e il padre residenti a Ballabio di Liam, il neonato morto il 15 ottobre 2015 dopo soli 28 giorni di vita. Il processo si aprirà giovedì al tribunale di Como (foto a destra), dopo che era stata impugnata la decisione del Giudice delle udienze preliminari di Lecco Salvatore Catalano. Quest’ultimo, a suo tempo aveva accolto la richiesta della Procura di archiviare il caso del decesso del piccolo, avvenuto dopo due ricoveri in ospedale. Stando agli esiti delle super perizie di tre esperti nominati dal tribunale (i medici Fulchieri-Rossi-Celli), la causa della morte fu una “polmonite interstiziale virale non diagnosticata“.

Padre e madre  del neonato erano stati prosciolti dal Gup dall’accusa di omicidio per soffocamento. Ma, come detto, la Procura generale ha impugnato la sentenza chiedendo e ottenendo dalla Corte d’Assise d’Appello il rinvio a giudizio per la coppia.

Nelle prime autopsie, il piccolo Liam aveva mostrato diverse fratture al cranio non giustificate.

RedCro