CASO CONSONNI, TROPENSCOVINO: “SCIACALLO IO? L’ASSESSORA SI DIMETTA SE NON È IN GRADO”

BALLABIO – Siamo alla puntata-3 della ‘saga’ della poltrona vuota, quella originata dai conteggi effettuati dal capo dell’opposizione  ballabiese Manuel Tropenscovino a proposito delle assenze in giunta dell’assessora ed ex sindaca Alessandra Consonni (22 volte su 41 riunioni, a detta del capogruppo di ‘Ballabio Futura‘). Ai conti critici del giovane consigliere ha replicato duramente ieri il primo cittadino Bussola, che ha definito le parole di Tropenscovino “un fatuo attacco personale, gratuito e ingeneroso“, arrivando a parlare di “sciacallaggio” da parte della minoranza.

Se ieri il sindaco in carica ha affermato che “Alessandra Consonni ha attraversato un periodo impegnativo e delicato per una malattia che l’ha colpita e che, per i suoi imprevisti strascichi, richiede ancora oggi adempimenti clinici”, il capogruppo di opposizione controreplica così: “È evidente che il sindaco non abbia alcuna intenzione di assumersi le responsabilità, ne prendo atto. Non si accorge però che avere un ruolo pubblico significa dover rendere conto alla cittadinanza e se un assessore non è in grado, per qualsivoglia motivo, di portare avanti il suo ruolo, si dimette. Non è forse già avvenuto sempre per un loro assessore?”.

“Inizino a rispettare i ruoli che ricoprono e i cittadini che rappresentano – conclude Tropenscovino  -, poi potranno chiedere lo stesso ad altri. Anche perché se pubblicare la verità, per trasparenza è una mancanza di rispetto siamo su pianeti diversi e non mi pare che loro siano sul pianeta Terra”.

RedPol

 

LEGGI ANCHE:

CONSONNI ASSENTEISTA, SOLIDARIETÀ DAL SINDACO: “CONVALESCENTE E LAVORA, È SCIACALLAGGIO”

POLITICA/L’OPPOSIZIONE FA LE PULCI ALLA… POLTRONA DI CONSONNI: “ASSENTE IN 22 GIUNTE SU 41”