BALLABIO – Chi diceva “La situazione è grave, ma non seria”? Al di là dell’autore del detto (Ennio Flaiano, ndr), la descrizione sembra perfetta per la crisi politico-amministrativa in atto a Ballabio. Dove alcuni aspetti risultano certo gravi, ma il quadro presenta anche elementi al limite del farsesco. Su tutto, questa incredibile e costante dilazione dei tempi, una serie di rinvii dell’approvazione dei bilanci dei Comuni sanciti dal Ministero dell’Interno – slegati dalla nostra realtà ma che qui non fanno altro che prolungare l’“agonia” della giunta Bussola.
Dalla quale si attendono nuove per capire come e quando avverrà la caduta definitiva di sindaco e maggioranza. Ed è lo stesso primo cittadino a cercare di spiegare la particolare contingenza nella quale si ritrova un intero paese, “ostaggio” degli scazzi politici ma anche di una burocrazia che rischia di trasformare un fatto positivo come il rinvio del bilancio in un tormento senza fine.
“C’è tempo fino a fine mese per convocare un consiglio e riprovare a votare il preventivo 2022/24. Onestamente, credo che attenderemo il pronunciamento del Prefetto a fine mese – dichiara Bussola a BN -. Ma nel frattempo mi chiedo una cosa: perché chi ha voluto “impallinare” la mia giunta non ha prima approvato il bilancio e poi lanciato una mozione di sfiducia? I nostri avversari come si è visto potevano contare su 7 voti contro 6, ma almeno avrebbero compiuto un gesto responsabile, non lasciando il paese senza capacità di spesa. Poi potevano far cadere me e andare al commissariamento…”.
Così però non c’è chi ha materialmente “schiacciato il grilletto”…
“Bella soddisfazione, intanto adesso ci ritroviamo con un sindaco ancora in carica ma… senza portafoglio. Saltata l’estate delle manifestazioni, ma soprattutto quanto si poteva fare a partire dall’iniziativa del “Servizio ponti“, un successo l’anno scorso che invece causa crisi in corso non si potrà fare nel 2022. Mi spiace per chi mi aveva già chiesto se si sarebbe potuta ripetere quell’esperienza e tutto sommato anche per la mia famiglia visto che mio figlio proprio quest’anno avrebbe avuto l’età giusta per partecipare… Il punto, seriamente, è che non possiamo spendere. Ulteriore responsabilità di chi ha voluto affossare l’amministrazione in carica ma soprattutto il bilancio del Comune”.
RedPol