BALLABIESI A HILLION: QUANTA AMICIZIA TRA ITALIANI E FRANCESI IN UNA VACANZA SPECIALE

Dopo qualche giorno dal ritorno a Ballabio dei ragazzi che hanno partecipato al tradizionale scambio culturale con i coetanei di Hillion, che sarà ricambiata l’anno prossimo, mi chiedo se sia rimasta loro qualche piccola abitudine assimilata nella settimana vissuta nel nostro paese gemello.

Ascoltando i discorsi dei giovani durante il viaggio d’andata mi sono accorto che, fatta in parte eccezione per chi ci era già stato, la quasi totalità non aveva idea dell’esperienza che avrebbe vissuto.

Nell’ultimo tratto del nostro viaggio ho parlato loro dicendo che se durante la permanenza ad Hillion si fossero adeguati con spirito positivo alle abitudini di chi li ospitava e avessero colto tutte le opportunità che venivano offerte, ne avrebbero tratto grande giovamento e avrebbero vissuto un’esperienza emozionante.

Successivamente, durante il trascorrere dei giorni, toccavo con mano che i legami si creavano e le amicizie nascevano. La sera della partenza, quando erano più i ragazzi francesi che ho dovuto invitare a scendere dall’autobus rispetto a coloro che dovevano ripartire per Ballabio, ho potuto definitivamente constatare che la settimana aveva avuto il suo effetto positivo.

Non solo semplici o calorosi saluti, ma anche le lacrime hanno abbondato, fino al punto che un ragazzino ha finto di aver rovesciato una bottiglietta d’acqua per mascherare la vera origine di quel bagnato sul pavimento del pullman.

Non mi dilungo a raccontare come è trascorsa l’intensa settimana, minuziosamente documentata sulla pagina Facebook del Comitato Gemellaggi di Ballabio. Solo rivedere le foto di luoghi (ri)visitati, di vecchi amici e di nuovi che li hanno avvicendati nel loro Comitato Gemellaggi, con nelle cuffie Lucio Battisti che canta Emozioni, si può avere l’idea di quanto rimane di una esperienza del genere.

Resta solo il rammarico di non aver potuto far parte degli equipaggi del corso di vela in mare aperto, avendo deliberatamente evitato il test attitudinale in piscina perché… non so nuotare.

Approfitto del fatto che parecchi hillionesi si tengono aggiornati di ciò che avviene sul nostro territorio leggendo assiduamente Ballabio News.

Mi preme ringraziare il Comitato Gemellaggi e l’amministrazione comunale di Hillion per la meticolosa programmazione di tutta la settimana, le famiglie ospitanti e tutte le persone che sono intervenute per rendere il nostro soggiorno piacevole; il Comitato Gemellaggi di Ballabio per l’importante lavoro nella preparazione della lunga trasferta all’estero, con tutte le incombenze burocratiche che questa ha comportato.

Un grazie particolare agli accompagnatori Elisabetta Pegoraro, Chiara Dell’Oro e Davide Cerreta per la loro preziosa e attenta vigilanza discreta al comportamento e alla sicurezza dei ragazzi.

Concludo con un sogno nostalgico: chissà se il Comitato Gemellaggi & l’amministrazione comunale di Ballabio in occasione del 20° anniversario del gemellaggio con Metsovo, l’altro paese gemellato con Ballabio, ci regaleranno la notizia di essere riusciti a riagganciare e riallacciare i rapporti che da tempo sono silenti con il Comune greco.

Giacomo Colombo