RINASCITA PER MORTERONE, LA POLITICA CREA POLEMICA. “TANTE PROMESSE, POCHI FATTI”

MORTERONE – Sono diversi i punti che Rinascita per Morterone tocca per evidenziare il “mancato operato” dell’amministrazione Pesenti, accusata di non aver mantenuto le diverse promesse fatte in fase elettorale. Dalla delibera anti-discriminazione alle colonnine e-bike, passando per il taglio dell’erba, l’assenza di manifestazioni e la poca presenza dei membri della giunta sul suolo morteronese.

Articoli di quotidiani e numerosi post sui social pubblicizzano la delibera approvata all’unanimità dalla giunta di Morterone. Provvedimento che prevede una multa di 500 euro a carico di chi, sul suolo morteronese, dovesse proferire parole discriminatorie.

Una delibera che presuppone l’accertamento di comportamenti ad essa contrari.
Ebbene, ci si chiede per quale motivo la giunta del comune di Morterone (paese ove non vi sono vigili) ha deciso di approvare detta delibera senza contestualmente preoccuparsi di presenziare per farla rispettare?
Oggi quella norma risulta infatti efficacia proprio nel primo paese che l’ha adottata!
Circostanza che ridicolizza la norma stessa ed il paese di Morterone.
Oltretutto, come ricordato da diversi cittadini, Morterone non é mai stato interessato da fenomeni omofobi.

Altra notizia pubblicizzata, e oggetto di commenti da parte di molte persone, non solo di Morterone é quella relativa alle 42 colonnine di carica ebike.
Se la Regione Lombardia ha approvato il progetto, i morteronesi non comprendono per quale motivo gli amministratori non si preoccupino di illustrarlo ai cittadini.

I cittadini di Morterone attendono di vedere concretizzate le proposte che le due liste elettorali avevano presentato nel settembre scorso e poi ribadito a dicembre, in occasione della nuova unita amministrazione sorta dall’unione tra la lista del Sindaco (già esponente di Forza Italia) e la lista LGTB.
Proposte che prevedevano la realizzazione di un campeggio, di un’area di aggregazione per i ragazzi, recupero immobili in disuso (ruderi), punto vendita di generi alimentari per il periodo estivo, servizi finalizzati a contrastare lo spopolamento e garantire a chi voglia di vivere 12 mesi all’anno a Morterone (ivi comprese migliorie della copertura internet) di poterlo fare, tutela del grande territorio comunale e soprattutto di mulattiere e sentieri – spesso ricercate dai turisti – iniziative concrete per il turismo, incentivi per chi ancora svolge a Morterone attività agricola e di ristorazione.

Proprio per conoscere quanto sinora progettato, richiesto ed ottenuto in relazione ai programmi presentati ai cittadini, e progetti futuri, i morteronesi hanno più volte richiesto, senza ricevere alcuna risposta, l’indizione di un incontro pubblico da gennaio 2022 ad oggi.
Incontro pubblico che a dicembre 2021 il Sindaco Pesenti (prima della “nascita” della nuova unità amministrazione) aveva invece indetto invitando i cittadini a parteciparvi… e allora perché ora lo stesso Sindaco non accoglie la richiesta di indirne un altro nel periodo di massima presenza di cittadini e villeggianti? Momento in cui anche i proprietari di seconde case e turisti avrebbero l’occasione di conoscere i propositi dell’amministrazione finalizzati al turismo e tutela del territorio.

Amministratori che inspiegabilmente evitano di frequentare il paese e cittadini, financo durante questa caldissima estate. In nessun altro piccolo comune gli amministratori non partecipano alla “vita” del paese che hanno scelto di rappresentare.

Molti morteronesi, anche non residenti, si lamentano dell’apertura degli uffici comunali solo a Ballabio e solo 2 ore la settimana. Abituati alle più “normali” aperture degli anni precedenti.
Molti cittadini e turisti non comprendono perché i “nuovi” amministratori si siano candidati per amministrare il piccolo comune se poi sono quasi sempre assenti, se l’ufficio é aperto solo 2 ore la settimana e solo a Ballabio, se non ci sono migliorie visibili per il turismo, se le strade ed il verde pubblico sono in pessime condizioni…
Se questi amministratori preferiscono altri luoghi perché candidarsi per amministrare il piccolo comune montano?
L’ipotesi di alcuni é che il tutto possa ricondursi agli emolumenti percepiti dai membri della giunta e soprattutto dal Sindaco. Somme ad oggi non note (diversamente, ad esempio, di quelle del Sindaco di Ballabio) benché tutti siano a conoscenza che una norma statale abbia previsto un loro aumento per il triennio 2022-2024 con addirittura la possibilità di percepirlo integralmente dal corrente 2022, “se il bilancio comunale lo consente”.

La mancanza di manifestazioni, da parte del Comune, per l’intrattenimento degli ospiti villeggianti e di tutti coloro che frequentano il paese, è ancora più incredibile se si pensa che l’assessore onnicomprensivo di vari assessorati e i suoi consiglieri del partito gay lavorano tutti in strutture per l’intrattenimento da loro gestite. Si ha il sospetto che questi “signori” siano giunti a Morterone con intenti personali (economici compresi) o di partito, allettati dalla possibilità di essere eletti vista l’assenza di liste alternative. Infatti a oggi gli unici fatti certi riferiti al “lavoro” degli “amministratori” sono :
1) la completa assenza di qualsivoglia manifestazione per rendere vivace la permanenza a Morterone dei tanti villeggianti e frequentatori del luogo;
2) l’inspiegabile chiusura della casa Comunale nonostante la promessa in campagna elettorale di aprirla al pubblico almeno 3 giorni alla settimana;
3) Il colpevole ritardo nel taglio dell’erba al cimitero al parco giochi e nei luoghi pubblici frequentati;
4) l’assenza di iniziative per il recupero e messa in sicurezza dei ruderi, soprattutto per quelli posti in posizioni sovrastanti a vie di comunicazioni la cui rovina potrebbe determinare danni alle persone, nonostante la debita segnalazione già effettuata dai cittadini all’incontro del dicembre scorso;
5) il rifiuto degli “amministratori” a confrontarsi con i cittadini in un incontro pubblico richiesto da mesi, nonostante il Sindaco a dicembre 2021 (con gli assessori Maria Vittoria Sala e Claudio Baruffaldi) lo avesse indetto proprio per incontrare i cittadini e ascoltarne le proposte.

Il comune di Morterone, senza una immediata azione politica che si prefigga il rilancio turistico la tutela del territorio e attenzione per le attività esistenti, scomparirà oppure verrà inglobato in un atro comune, come già prospettato da più parti.

Rinascita per Morterone