VIGILI DI BALLABIO, ARRIVA UN AGENTE “STABILE”. SUBITO SUI MERITI SI APRE LA SFIDA DEI COMUNICATI

BALLABIO – A far data dal 1° di aprile del 2023 (non è uno scherzo…) l’agente Alberto Anghileri entrerà a far parte dell’organico della Polizia Locale di Ballabio, a tempo pieno e indeterminato. “Obiettivo raggiunto” festeggia l’ex primo cittadino Giovanni Bruno Bussola; “Purtroppo la realtà è diversa” dice invece ‘Ballabio Futura’ e si inaugura così ufficialmente la campagna elettorale per la rosea villa comunale – che come sempre terrà compagnia ai cittadini anche a suon di comunicati stampa.

“Sono veramente soddisfatto – commenta Bussola, sindaco dimessosi e ora candidato con la lista civica Orgoglio Ballabiese – che si sia perfezionata la procedura di selezione pubblica della Provincia di Lecco che aveva preso il via con la nostra delibera di novembre. Si perfeziona pertanto una delle ultime delibere dell’amministrazione Bussola, la delibera di Giunta n.141 del 29.11.2022. Negli ultimi due anni abbiamo avuto modo di conoscere e collaborare con l’agente Alberto Anghileri, apprezzandone tutte le qualità. A lui il mio più sentito ringraziamento e l’augurio di buon lavoro”.

A stretto giro interviene anche Ballabio Futura: “Dispiace vedere che la campagna elettorale comincia già con le mezze verità. Leggiamo che l’ex Sindaco esulta dicendo che è grazie a lui se c’è un nuovo agente di Polizia Locale. La richiesta fatta alla Provincia di Lecco di attingere alle loro graduatorie per assumere un nuovo agente è stata fatta con il Commissario già insediato. Questa scelta è stata fatta precisamente dal Commissario e dagli uffici, che hanno fatto semplicemente quello che l’ex Sindaco in due anni è stato incapace di fare, cioè ristabilire organico di due agenti di polizia locale. Per ultimo, l’attuale agente in servizio, a settembre 2022 ha chiesto la mobilità alla quale è stato dato parere favorevole dagli uffici. Quasi sicuramente, a breve, il Comune di Ballabio resterà ancora con un agente”.

Insomma, con sindaco “scaduto” e consiglio decaduto (minoranza compresa) e a due mesi dal voto è già – nuovamente – scontro tra maggioranza e opposizione.

RedPol