A Morterone da ormai una settimana (7 giorni) non vi è copertura telefonica mobile.
L’unico fornitore è da anni la Tim, che ringraziamo auspicando al contempo un’implementazione del segnale affinché a quello di telefonia venga aggiunto quello dati, per le comunicazioni internet.
Settimana scorsa i morteronesi hanno più volte segnalato al sindaco ed all’amministrazione comunale la problematica. Incredibilmente nessun esponente politico del piccolo comune si è recato a Morterone, neppure per verificare se gli apparati posizionati nel municipio avessero, o meno, subito danni o altro.
La linea Tim a Morterone rappresenta l’unico segnale per effettuare telefonate “mobili” e così un suo guasto potrebbe causare l’impossibilità di chiedere aiuto soprattutto a chi, nel piccolo comune non ha, nelle proprie abitazioni, il segnale internet di Eolo o di altro operatore. E non è difficile ipotizzare quali conseguenze negative tale assenza di segnale ”mobile” potrebbe cagionare a turisti (o cittadini) che si trovino sul territorio. Come potrebbero, infatti, chiamare i soccorsi?
Maurizio Pegoraro abita a Morterone tutto l’anno e settimana scorsa (grazie ad Eolo) ha segnalato la problematica a mezzo Facebook su diverse pagine della Valsassina, anche per informare i turisti. La figlia Giorgia ha invece telefonato direttamente al sindaco Dario Pesenti affinchè lo stesso si attivasse il prima possibile per far sì che il problema venisse risolto.
Ecco la frase del post di domenica 2 giugno pubblicato da Pegoraro sulla pagina Facebook “Sei Valsassinese se”: “Purtroppo, sesto giorno senza linea telefonica, gli “amministratori” comunali come da loro tradizione, costantemente assenti” .
Questa la risposta del vice sindaco di Morterone Mario Formenti “Ueee parassita va che i tuoi problemi con la Tim non sono degli amministratori comunali, se non sai cavartela da solo … “ per poi così concludere (con un tocco di classe) “vedi di ripulire tutta la merda e tendoni vari tipo rifugiati” etc.
La MERDA??? Bonjour finesse! Perifrasi evidentemente ingiuriose!
Forma e sostanza di livello incommentabile soprattutto se provenienti da un vice sindaco. Cosa ne pensa in merito il consigliere Regionale Mauro Piazza che diverse foto della sua scorsa campagna elettorale lo ritraggono con Mario Formenti. Ne condivide le suddette perifrasi? Ritiene l’operato del vice sindaco conforme al suo ruolo istituzionale?
E poi perché scrivere a Pegoraro “non sai cavartela da solo”? Maurizio e sua moglie Nerina vivevano a Morterone quando ancora la telefonia mobile non esisteva. Il problema qui è un altro, ma questo lo sanno tutti, o quasi tutti.
Maurizio e Nerina (fulcro della comunità morteronese, la cui abitazione è sempre aperta anche quando le altre attività sono chiuse) rappresentano – del pari a pochi morteronesi – l’essenza della Nostra comunità! Senza queste persone (11 in inverno) il paese non esisterebbe più!!! Invero, come sostenuto da molti, la Nostra comunità – rispetto all’attuale situazione – potrebbe invece ottenere quanto occorrente, se dal punto di vista amministrativo il Nostro borgo si fondesse e/o venisse unito ad altri comuni, ovviamente mediante fusioni finalizzate a salvaguardarne l’integrità e la bellezza.
Il problema ora, dall’autunno 2021, è il disinteresse / assenza di chi invece ha scelto di ricoprire cariche pubbliche.
Il problema è che con 187 mila euro di denari pubblici (regionali) sono stati installati 40-48 punti di ricarica ebike (quelli siti davanti alla Trattoria neppure funzionanti), anche in località ove solitamente neppure transitano le ebike, ed inoltre quasi tutti sempre inutilizzati.
Il problema è che non vi è più neppure il punto di ristoro / informazioni che lo scorso anno era presente presso lo chalet. Esisteva senza idonea pavimentazione e non può più esistere con la nuova pavimentazione?! È stata progettata una struttura da posizionare su detta pavimentazione per rendere fruibile il tutto in ogni stagione?
Il problema è l’assenza di nuovi collegamenti, indispensabili per il turismo / sopravvivenza del piccolo comune. Sul punto si rammenta che il vice sindaco Mario Formenti (prima di occuparsi del suo post con colorite / colorate espressioni) aveva segnalato che si sarebbe attivato per l’apertura al transito del collegamento Morterone – Culmine San Pietro, ad oggi ancora chiuso. Quando sarà transitabile e con quali modalità? Via di comunicazione che garantirebbe un secondo sbocco in favore di cittadini e turisti. E invece nulla! Dalla Val Taleggio e dalla Valsassina si può salire con autoveicoli ai Piani di Artavaggio, mentre dalla Culmine San Pietro non si può neppure arrivare a Morterone!!!
Numerosi cittadini residenti hanno anche chiesto l’emissione dei permessi per transitare sulle strade agrosilvopastorali. Ebbene, a distanza di settimane, neppure hanno ricevuto risposta.
E così, nel disinteresse della giunta comunale (Fratelli d’Italia + Partito Gay) e nel silenzio di tutti i consiglieri comunali abitanti di Crandola e Casargo (quelli del Partito Gay non sappiamo neppure dove ora abitino. Alex Garau è sempre a “picchiare i pugni” in Provincia?) il piccolo comune continua ad attendere.
Cosa ancor più paradossale, dal 2021 esiste un procedimento comunale di “Pericolo Pubblica incolumità”, che, a dispetto della portata insita nella sua titolazione, non è ancora giunto a conclusione nonostante il sindaco Pesenti con una propria missiva ufficiale aveva richiesto informazioni alle parti coinvolte e, unitamente all’assessore A. Grassi aveva partecipato ad un sopralluogo in loco.
Ovviamente ci piacerebbe anche sapere se sussistono ancora crediti del Comune di Morterone verso cittadini morosi, oppure dovremo chiederne conto alla Corte dei Conti? Potremmo anche chiederlo al vice sindaco Formenti, anche sa dai suoi post notiamo che preferisca occuparsi di altro…
Invitiamo, come sempre, esponenti politici di ogni partito a venire a visitare il Nostro magnifico paese e territorio (meglio se verrete dotati di telefono satellitare).
In vista delle prossime convocazioni referendaria (8-9 giugno) poniamo un’altra domanda: gli scrutatori e le forze dell’Ordine presenti al seggio elettorale comunicheranno con la Prefettura a mezzo “segnali di fumo”?
Rinascita per Morterone