Le dimissioni dell’assessore Cereda non ci stupiscono. Il sindaco Bussola non è nuovo nel perdere pezzi delle proprie giunte. In 5 anni abbiamo avuto le prime dimissioni di un assessore fatte passare per motivi personali, poi rivelatesi per motivi tutti legati alle scelte del sindaco. Poi la cacciata di un altro assessore e del capogruppo. Poi il valzer dei coordinatori della protezione civile, tre in un anno solo e oggi queste nuove dimissioni. Non dimenticando un anno di commissario.
È evidente che qualcosa non funziona dove domina la cura dell’immagine del capo, mentre si trascura il fare. Bussola deve spiegare cosa sta succedendo, non nasconda la polvere sotto il tappeto.
L’assessore Cereda è stato l’unico che in consiglio comunale ha sempre risposto puntualmente e nel merito alle nostre richieste. Anche se con visioni differenti su diverse questioni con lui abbiamo potuto confrontarci, ricevere informazioni e anche suggerire miglioramenti, puntualmente bloccati dal sindaco. Evidentemente non lascia per motivi personali, ma perché qualcuno come ha sempre fatto anche in passato vuole decidere e fare da solo, senza che nessuno gli metta i bastoni tra le ruote.
Questa è la cifra di questa amministrazione: dove uno comanda e gli altri piegano la testa senza farsi troppe domande. Basta assistere ai consigli comunali dove è lo stesso sindaco a rispondere anche al posto dei suoi consiglieri di maggioranza. Qualcuno però giustamente non ha voluto continuare con questo teatrino e lo ringraziamo.
La trasparenza, l’ascolto e la condivisione delle scelte, con i soldi dei cittadini, dovrebbero essere la base per una buona amministrazione a prescindere dall’orientamento politico.
Ballabio Futura