BALLABIO – Con l’avvio del percorso di rinnovo del Piano di Governo del Territorio (PGT) di Ballabio, il gruppo politico di opposizione Ballabio Futura “intende aprire un confronto aperto e partecipato, definendo le linee guida per uno sviluppo urbanistico, ambientale e sociale mirato a rendere il paese più attrattivo, sostenibile e dotato di servizi di qualità“.
BF, attraverso un comunicato, evidenzia come “la pianificazione territoriale debba essere intesa non solo come un esercizio tecnico, ma come un’opportunità per decidere insieme come vivere, lavorare e crescere nei prossimi anni. Il gruppo osserva che negli ultimi dieci anni Ballabio ha vissuto una fase di stagnazione demografica dopo un forte incremento tra il 1991 e il 2011; ora è il momento di ripensare assieme alle politiche abitative e territoriali per tornare a essere un paese attrattivo, grazie alla qualità ambientale, alla tranquillità e ai costi accessibili che ancora caratterizzano il territorio”.
Un aspetto fondamentale per Ballabio Futura è l’impegno verso un consumo di suolo zero: “il nuovo PGT dovrà puntare al recupero e alla rigenerazione dell’esistente, evitando nuove espansioni edilizie. Il gruppo propone inoltre l’istituzione di un Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) a tutela delle aree verdi e l’ampliamento delle zone verdi di interesse collettivo.
Tra i temi urgenti da affrontare rientrano la valorizzazione dei nuclei storici, la mappatura e l’eliminazione delle barriere architettoniche, e il ripensamento della rete viaria e del trasporto pubblico per migliorare la mobilità dolce e i collegamenti verso valle e lago”. BF sottolinea anche “la necessità di nuovi servizi per famiglie, giovani e anziani, ricordando come la riconversione del centro polifunzionale “Il Ventaglio” (a sinistra) potrebbe lasciare il paese privo di spazi coperti per eventi culturali e musicali, elementi importanti per la socialità e l’aggregazione. Il nuovo PGT, quindi, dovrà prevedere aree e strutture adeguate a questi scopi”.
RedPol
