COMUNE. BUSSOLA FA IL BILANCIO DEI PRIMI 77 GIORNI E RESPINGE LE MOZIONI DEFINENDOLE “BANDIERINE”

BALLABIO – Si apre il consiglio comunale, lunedì 31 luglio sera, con un breve riepilogo dei risultati portati a termine nei primi 77 giorni del mandato Bussola. Se la spesa sociale rimane un problema a cui si sta cercando di far fronte, tra i traguardi si ricordano la gestione associata della Polizia Locale in collaborazione con alcuni Comuni valsassinesi ma anche l’attivazione di due commissioni consiliari permanenti su bilancio e territorio, urbanistica, viabilità e ambiente. Non si dimentica, inoltre, il ricco calendario di eventi estivi proposti dal Comune di Ballabio in collaborazione di molte associazioni territoriali.

Due le mozioni presentate dalla minoranza di Ballabio Futura in sala consiliare: se con la prima l’obiettivo è di ricevere informazioni rispetto allo stato dei lavori sulla strada “nuova Lecco-Ballabio” e richiedere l’elaborazione di un protocollo emergenziale nei casi in cui la SS36 DIR venga chiusa; con la seconda proposta invece il gruppo promuove un aggiornamento dei costi stimati nel 2017 per la messa in sicurezza della stazione ecologia attualmente chiusa, tenendo conto che il Comune di Ballabio non ha ottenuto alcun finanziamento per la nuova struttura.

“La realizzazione del nuovo centro di raccolta è uno dei nostri obiettivi ma non ho mai promesso nulla date le tempistiche e le difficoltà nel portare a termine il punto – afferma il sindaco Giovanni Bruno Bussola -. Tramite le mozioni da voi presentate, per noi maggioranza irricevibili, sembra vogliate mettere ‘una bandierina’ su delle idee già esplicitate dal nostro gruppo. Le nostre porte sono sempre aperte per qualcosa di condiviso, ci si può incontrare per aprire un percorso ed eventualmente proporre una mozione insieme”.

“La domanda che mi pongo – ribatte il consigliere di minoranza Manuel Tropenscovino – è quale sia il luogo dove condividere le proprie idee e proposte se non si può fare in consiglio comunale. Questo è l’unico posto dove i cittadini hanno la possibilità di ascoltare le decisioni dell’amministrazione comunale e non capisco perché i consiglieri comunali non possano proporre dei temi sui quali riflettere. Le mozioni non sono state comprese e mi stupisce che delle semplici proposte abbiano avuto risposte pretestuose che non giustificano una mancata approvazione delle stesse. Non è corretto definire le mozioni come ‘banderuole’ ed è un problema serio se l’unico motivo per cui voi le bocciate corrisponde ad una mancata condivisione di forma”.

RedPol