SICUREZZA/CHIAMATA IN CAUSA, LA CONSONNI SI DIFENDE: “ECCO COSA ABBIAMO FATTO IN 18 MESI”

BALLABIO – Elenca ben 16 “iniziative in materia di sicurezza” realizzate dalla sua amministrazione in questo anno e mezzo in cui è stata in carica. Dando però anche una notizia: Alessandra Consonni, dopo la “nuova criticità”, ha “immediatamente avuto un colloquio col comandante della Staz. Carabinieri di Lecco, che mi ha garantito una maggiore vigilanza nelle fasce orarie a rischio”.

ladro-piede-porco-furto-rapinaIntanto, quasi chiamata in causa dalla cronaca nera che ormai quasi ogni giorno registra un episodio di delinquenza in paese, la sindaca scrive (su Facebook) una lunga dichiarazione che suona come una sorta di difesa dell’operato della propria giunta sul fronte della sicurezza.

Eccone il testo in forma integrale:

Cari concittadini, nelle ultime settimane, dopo parecchi mesi di quasi tranquillità che ha forse causato un “calo di tensione”, si sono verificati in paese dei furti e uno scippo. Esprimo la mia vicinanza alle vittime: avendo a suo tempo vissuto in altra località situazioni di questo genere so bene quanto siano dolorose.

Alcuni mi hanno chiesto un rendiconto di questo anno e mezzo, sul piano della sicurezza. In ossequio alla trasparenza elenco doverosamente le nostre attività, precisando che si tratta della prima parte del programma e che intendiamo realizzare tutti i nostri impegni nell’arco dei cinque anni di mandato.

Prima dell’elencazione richiesta desidero, tuttavia, precisare che, appena emersa la nuova criticità, ho immediatamente avuto un colloquio col comandante della Staz. Carabinieri di Lecco, che mi ha garantito una maggiore vigilanza nelle fasce orarie a rischio; nella giornata di oggi ho ripetuto il contatto. Ho quindi convocato la riunione dei capigruppo per trattare della situazione anche con gli altri rappresentanti dei cittadini e informarli. Mi sono, poi, messa in contatto con alcuni “addetti ai lavori” nella prospettiva, spero rapida, di potenziare il nostro apparato di sicurezza. Ho, poi, ricevuto da alcuni cittadini la disponibilità a contribuire al controllo del territorio in diverse forme.

Circa il rischio in corso, ho ascoltato la definizione di “ragazzetti albanesi” ma esorto tutti a non sottovalutare questi malfattori, e invito i cittadini a prestare quegli accorgimenti ovunque necessari soprattutto dopo le 17 sino a a cena: in questa fascia oraria i ladri possono contare sul buio e su abitazioni lasciate sguarnite da quei cittadini che si recano a fare compere, mentre la Polizia locale ha già concluso l’orario di lavoro. E’ necessario chiudere sempre imposte e persiane anche ai piani superiori quando si esce e applicare quei fermi che costano pochi soldi ma sono utili. Chi, poi, vedesse persone sospette non esiti a chiamare i CC.

Di seguito, l’elenco delle nostre inziative in materia di sicurezza in questo anno e mezzo.

1) Ripristinato il servizio agenti PL davanti a scuola 4 volte al giorno (ingresso/uscita scolari).
2) Ripristinato il pattugliamento agenti di PL sul territorio comunale.
3) Installata dotazione completa di allarme al Municipio per protezione documenti, dati sensibili dei cittadini etc.
4) Reperiti fondi con interventi sul bilancio per ripristinare organico di PL col terzo agente.
5) Presentata procedura presso Ministero di acquisizione terzo agente, al momento senza esito ma non finisce qui.
6) Apposti cartelli con indicazione Pol. locale all’ingresso paese e municipio per informare i forestieri che il paese non è del tutto sguarnito.
7) Apposti cartelli con divieto ingresso notturno nei parchi dove risultavano vandalismi e tracce dell’uso di stupefacenti e interessati i CC.
8) Collaborazione di agente della Polizia provinciale durante il periodo estivo con l’organizzazione di controlli veicolari.
9) Esecuzione di controlli della nostra Polizia locale sui bus che transitano dal territorio, per il contrasto al fenomeno del mancato acquisto di biglietti, specie da stranieri, sui mezzi pubblici.
10) Esecuzione di controlli della nostra Polizia locale su stranieri, anche condotti in ufficio per identificazione.
12) Sopralluogo della nostra Polizia locale alla struttura privata che ospita profughi.
13) Incontri con comandanti Forze dell’ordine e altre Polizie locali nella prospettiva di sinergie da realizzare.
14) Monitoraggio strade per Morterone e Resinelli in relazione a spaccio sui tornanti: tempestiva segnalazione della presenza di spacciatori che ha permesso brillanti operazioni alle forze dell’ordine.
15) Acquisto e dotazione del paese di cosiddette telecamere intelligenti di ultima generazione, già ora molto efficaci e nella prospettiva di un ampio collegamento operativo.
16) Partecipazione del Comune di Ballabio, tramite la sottoscritta, al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura alla presenza delle massime autorità locali, dopo l’acquisto telecamere intelligenti nella prospettiva del coordinamento.

Conclusione. Questo è quello che abbiamo fatto e di cui dobbiamo rendere conto ai cittadini in materia di sicurezza. Qualcosa è stato realizzato, anche a dispetto dei lacci imposti dal governo centrale alle nostre pur solide e virtuose finanze, ma non è ancora sufficiente: sappiamo che non esiste il Paradiso in terra ma, per favore, nessuno si rassegni alla logica “è così dovunque”. Può darsi, ma qui faremo il possibile perchè questi malfattori trovino sempre il maggior contrasto possibile. A breve, spero di poter dare qualche buona notizia. Grazie a tutti.