MORTERONE – Quanti problemi intorno alla giunta di un paese di una trentina di abitanti come Morterone. Dopo le note vicende che hanno portato prima alla cacciata dell’assessora esterna Maria Vittoria Sala per fare entrare il candidato sconfitto alle elezioni di ottobre Andrea Grassi, poi all’uscita volontaria dell’altro titolare di deleghe Claudio Baruffaldi, in questo momento il sindaco Dario Pesenti – in grande difficoltà – deve riuscire ad individuare una persona per poter rimpinguare la sua già scarna squadra di assessori.
E girano le voci più incontrollate: si va da quella che cita la necessità di far entrare una donna al posto di Baruffaldi, per riequilibrare le “quote rosa” alle ipotesi relative ad alcuni dei membri della lista dello stesso Pesenti – e qui tra i più quotati ci sarebbe Mario Formenti. Andranno d’accordo, in quest’ultimo caso, un uomo di ultra destra con le sue idee sull’omosessualità e per l’appunto l’esponente di un partito che si chiama Gay Lgbt+?
Per ora, almeno sui social, i rapporti tra i due sembrano buoni – ma rimane questo uno dei dilemmi scaturiti nel paesino, che vive la dicotomia tra il record negativo di residenti in tutta Italia e quello forse altrettanto nero dei problemi a livello amministrativo.
Da parte sua, un non presentissimo primo cittadino risponde così, con due parole due, alle nostre domande sul nuovo assessore: “Non ancora”.
E meno male che parliamo, sempre tra virgolette, “soltanto” di Morterone…
RedPol