BALLABIO SALUTA E RICORDA MADRE MARIA BAMBINA CODEGA

BALLABIO – A Premana i funerali di Madre Maria Bambina Codega, premanese della congregazione delle Figlie della Carità Canossiane, scomparsa improvvisamente all’età di 82 anni all’ospedale Manzoni di Lecco. La funzione ieri è stata concelebrata oltre che dal fratello don Ettore, dai parroci di Premana don Matteo Albani e di Ballabio don Benvenuto Riva anche dal decano della Valsassina don Lucio Galbiati. Suor Maria Bambina era sorella di Antonio e di don Ettore sacerdote residente per lungo tempo a Maggio di Cremeno.

Madre Maria Bambina Codega

La religiosa era entrata nel 1961 in postulandato nella famiglia religiosa Canossiana di Bergamo, professando per sempre il suo Si a seguire Cristo nel 1970 e a farlo conoscere attraverso l’insegnamento nella scuola elementare di Cassano D’Adda, Como, Lodi, Legrano, Martinengo, Monza e Milano in via Tagliamento dove si è fatta carico del coordinamento della scuola e della Comunità come superiora. A Ballabio, presso San Gioacchino al Castello, era giunta l’11 settembre del 2011 dove aveva svolto la sua missione come aiuto presso la pre – scuola dell’infanzia sezione primavera e in parrocchia come ministro straordinario dell’Eucaristia con particolare attenzione ad anziani e ammalati. Non aveva fatto mancare il suo prezioso apporto come catechista e nella Casa per Ferie e di Spiritualità che ha sostituito da alcuni anni l’attività rivolta ai più piccoli.

La ricorda così Madre Eleonora Caccia la superiora del convento ballabiese: “Ho conosciuto madre Maria bambina in questi anni, vissuti insieme nella comunità di Ballabio, come donna, religiosa, sorella. Attenta, premurosa, discreta che non si tira indietro nel lavoro di casa e nell’apostolato. Un tutt’uno di Marta e Maria! – racconta Madre Eleonora – È stata sempre aperta al conoscere ad apprezzare la cultura, la bellezza e a condividerlo con chi le stava accanto. Ferratissima sugli avvenimenti ecclesiali: aveva una memoria eccezionale nel ricordare date e avvenimenti. Donna dal carattere forte come le sue montagne, deciso, a volte intransigente, che pur tuttavia, dietro a un volto serio, sapeva far appariva l’amore per l’altro”.

Madre Eleonora Caccia

“La ricordiamo tutte come religiosa con fede forte e dal cuore di madre che sa essere severa e tenera, restando tuttavia sempre vigile e attenta soprattutto verso i più piccoli e poveri. – prosegue commossa la Superiora delle Madri di Ballabio Condivideva la sua esperienza di fede, il suo amore per la chiesa, il suo essere in cammino alla sequela di cristo e donava a chi incontrava le sue luci e i suoi desideri di bene. Ha accolto il venire meno delle sue forze e giorno dopo giorno si è consegnata a Dio e alle sorelle lasciando che si prendessero cura di lei. Ha camminato insieme a tutte noi, assumendosi, a volte, lei stessa il compito di capo cordata come si fa camminando in montagna, quelle montagne che lei conosceva bene e dove ha imparato la vita dura, faticosa ma bella come sono belle le albe e i tramonti viste dalle vette. Questo è quello che posso condividere di sorella Maria Bambina”.