BALLABIO, CONSIGLIO COMUNALE ANIMATO MA SENZA ECCESSI E CON QUALCHE VOTO UNANIME

BALLABIO – Intendiamoci, polemiche ve ne sono state, come in ogni consiglio (con 4 interrogazioni e vari punti all’ordine del giorno) che si rispetti ma diversamente da altre precedenti occasioni gli “scontri” verbali sono stati abbastanza misurati e su diversi temi l’opposizione ha votato come la maggioranza, approvando i vari argomenti all’o.d.g.. Un’ora e mezza di durata, meno del previsto, con tre assenze giustificate: mancavano i consiglieri Deon, Brivio e Crotta. Al lavoro la nuova segretaria comunale (provvisoria) Roberta Altavilla, in municipio fino a giugno quando poi rientrerà il dottor Francesco Chicca.

Nelle sue comunicazioni, il sindaco Bussola ha elencato i risultati ottenuti in materia di bandi regionali e non (acquisto di mezzi e attrezzature della Protezione Civile, digitalizzazione dei servizi comunali, bando Valli prealpine tramite Comunità Montana per la messa in sicurezza della strada Ballabio-Resinelli, iniziativa “BenessereInComune” e veicolo del Servizio associato di Polizia Locale).

Poi le interrogazioni, con dibattito piuttosto “caldo” sul tema parcheggi: il primo cittadino dice no alla proposta della minoranza di studio dei flussi del traffico (“ha senso a Lecco, da noi non serve buttare migliaia di euro per un professionista che ci spiega come manchino posteggi a Ballabio Superiore”). Sul tema, Tranquillo Doniselli chiede comunque: “Conoscete la situazione reale dei parcheggi?”.

Sulla discarica Bussola dichiara che si sta valutando di tornare al vecchio centro di raccolta. Soddisfatta in questo senso Ballabio Futura (“Era ora, finalmente una risposta dopo un anno di richieste e 5 di chiusura”).

Partita Roncaiolo, con richieste per illuminazione, accessibilità e sicurezza pedonale. La maggioranza parla di uno “studio in corso con una società privata per la nuova illuminazione di tutto il paese”. Nessuna notizia invece sul resto della situazione della località a monte del paese.

Altra interrogazione “scivolosa”, dedicata alla vicenda Barech – partendo dalle richieste di BF su variante al PGT e stato del progetto. Bussola risponde in sostanza che la variante è congelata e il progetto di spostamento della Combi Arialdo pure. Replica Manuel Tropenscovino: “Era questione prioritaria del vostro programma elettorale, si è dimessa una amministrazione per questo, ma in meno di un anno si è bloccato tutto e sono saltati i finanziamenti”.

Votata quindi, col via libera dell’opposizione, la proposta di dare la possibilità di controreplica al sindaco nel “dibattito” originato dalle interrogazioni – idea suggerita dal nostro giornale (vedi articolo di BN in materia). Finora infatti, la scansione era data da: lettura dell’interrogazione, risposta della maggioranza (sindaco o assessore) e replica finale di chi pone le domande. D’ora in avanti, si aggiungeranno ulteriori controdeduzioni, soluzione gradita sia alla maggioranza sia a Ballabio Futura.

Spazio quindi a una variazione di bilancio da 30mila euro per l’installazione giochi alle scuole, al rendiconto finanziario del Comune (minoranza astenuta), alla modifica in tema di benemerenze civiche con la competenza che passa dall’assessore alla Cultura a quello all’istruzione. Unanimità di voti.

Delicato, a sorpresa, l’11° punto. Astenuta l’opposizione, si discute comunque sugli aumenti della Tari (+4% per il 2024 e +1,3% sul 2025). Qui i rappresentanti di BF invitano la maggioranza confrontare i costi per abitante di Ballabio e degli altri Comuni, nell’ambito di Silea. Quindi è stata ricordata una richiesta della minoranza, quella di inserire nella scheda tecnica dei servizi anche il contenitore per smaltire gli oli minerali. Il confronto avviene tra l’assessore Cereda (“Si considerano vegetali”) e Doniselli che lo smentisce. Viene quindi ammesso che la scheda andrà cambiata.

Infine, l’ok a pieni voti al programma del Comitato gemellaggi per il 2024, 20° anno dell’amicizia con il paese bretone di Hillion.

Dell’altro “gemello” (Metsovo, in Grecia) si sono invece perse le tracce. Ma nessuno ne parla più, pur essendo quella località citata sui cartelli di accesso a Ballabio.

RedPol