IL CONSIGLIO DELLE INTERROGAZIONI. TRA CUI QUELLA SPETTACOLARE E AUTOCELEBRATIVA SULL’ASSE CRIMELLA-CONSONNI: “GENTILE CONSIGLIERA….”

VIGILI BALLABIO POLIZIA LOCALEBALLABIO – Già erano sei (su otto punti all’ordine del giorno), poi le interrogazioni sono diventate addirittura sette grazie alla domanda “a sorpresa” avanzata dal battagliero gruppo di opposizione ‘Cambiamo insieme’ a proposito del mancato riconoscimento della responsabilità del servizio di Polizia Locale – responsabilità non riconosciuta al ritenuto “ribelle” Ivan Invernizzi che al pari del collega vigile Marco Combi come noto è in rotta con l’amministrazione ballabiese; da tempo i due hanno fatto richiesta di trasferimento e questo non piace al governo del paese. Che non riconosce il ruolo a Invernizzi, pur in possesso dei requisiti e già a suo tempo incaricato in materia.

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Interrogazione giunta in ritardo insieme al consigliere Riccardo Invernizzi, dunque presentata in coda alla seduta. Alle domande sulla mancanza attuale di un responsabile della Polizia Locale e su “che fine abbia fatto il comandante Morizio” Consonni risponderà, sì. Tra un mese, come le permettono le regole, ma forse non il senso dell’opportunità.

BALLABIO CONSIGLIO (76)Di tempo e voglia di rispondere, la sindaca ne ha trovati eccome, quando è stata letta una originale (anche se già sperimentata proprio qui a Ballabio) “auto interrogazione” sull’asse Barbara Crimella-Alessandra Consonni. Un momento sublime, sia per l’enfasi totale con la quale la maggioranza si è autocelebrata sul tema dell’abolizione del sacco nero sia per le vette mai raggiunte finora di quel “Gentile consigliera…” col quale la prima cittadina ha dato il via alle risposte concordate.

CONSIGLIO CONSONNI PARLAIn puro stile cinegiornale d’epoca, Consonni ha tra l’altro biasimato chi sui social si permette di “creare un clima di tensione” pubblicando foto di “rari episodi” (…..) relativi a sacchi di spazzatura mal conferiti, un biasimo che ha raggiunto addirittura la deplorazione verso quanti con queste foto “enfatizzano sporadiche inciviltà che deprimono i bravi cittadini ballabiesi”. Alla fine è mancato solo l’applauso o la standing ovation conclusiva, ma nel frattempo i governanti pro tempore di Ballabio si sono fatti belli per quella “coraggiosa” abolizione del sacco nero che un paio d’anni fa “poteva costare in termini di consenso”.

Scontro sulla raccolta differenziata c’è stato anche a proposito di una interrogazione – autentica, questa – da parte di Paolo Dell’Oro che ha contestato altra enfasi comunale (quella sul premio da Silea per la raccolta 2016, con la “scalata” di sette posti di Ballabio dal 41° al 34° nella classifica dei paesi “ricicloni“). Peccato che quando la giunta Consonni si è insediata, quella posizione sia scesa dal 36° al 41° e dunque ora si sia semplicemente recuperato o poco più quanto già in essere con la maggioranza precedente.

Su un tema cruciale quale l’aggregazione societaria che vedrà protagonista in particolare Lario Reti Holding destinata a fondersi in una maxi multi utility lombarda, finalmente le parti sono sembrate avvicinarsi – all’insegna dei non pochi dubbi sia della giunta sia della minoranza sul processo di fusione.

BALLABIO 531 EURO SLOTC’è stato spazio poi per un confronto sulla ludopatia originato da un articolo di Valsassinanews (citato da ‘Cambiamo insieme‘ e confermato nelle cifre dall’assessore Gattinoni; per la maggioranza la situazione a Ballabio non è grave, con “soli” 531 euro di spesa media annua in slot machine gratis, posizione non condivisa da Invernizzi che ha chiesto di fare di più in materia.

Qualche notiza infine a proposito del sostegno alle utenze deboli, il cosiddetto “bonus idrico“, per il quale sono statid estinati dal Fo.n.i. 1.522 euro (580 dei quali spesi dal Comune a favore di sei nuclei familiari bisognosi). In questo caso, qualche critica ancora da Dell’Oro per la presunta scarsa pubblicizzazione del bonus nel nostro paese.