007 E LA PASSIONE PER LE QUATTRO RUOTE: TUTTE (O QUASI) LE AUTO DI JAMES BOND

Affascinante, sagace, abile a districarsi contro i più pericolosi nemici: l’agente segreto 007 è uno di quei personaggi che ha fatto la storia del cinema. I film che lo vedono protagonista, però, non sarebbero gli stessi senza le meravigliose automobili che l’hanno accompagnato nelle diverse avventure: ecco alcune delle più iconiche.

Sunbeam Alpine Roadster (Licenza di uccidere, 1962)

Primo film ufficiale della saga di James Bond, “Dr. No” (tradotto in italiano come “Licenza di uccidere”) vedeva nei panni dell’agente segreto di Sua Maestà il grandissimo Sean Connery. Già in questo esordio 007 poteva sfoggiare una vettura meravigliosa, ossia una Sunbeam Alpine Roadster, spider tutta britannica in commercio dal 1955 al 1975. Pur non essendo particolarmente veloce, l’auto costruita dal gruppo Rootes a marchio Sunbeam risulta tutt’oggi essere una delle più rappresentative della serie cinematografica.

Bentley 3 ½ Litre Drophead (Dalla Russia con amore, 1963)

Ad appena un anno di distanza dall’esordio, esce al cinema il secondo capitolo di 007, ossia “Dalla Russia con amore”: ancora Sean Connery nei panni di James Bond e ancora un’automobile spettacolare, ossia una Bentley 3 ½ Litre Drophead del 1935, dotata addirittura di una tecnologia incredibile per l’epoca, come un telefono portatile. Si tratta del primo modello Bentley realizzato dopo l’acquisizione da parte di Rolls Royce, dunque un’auto che ha fatto storia anche al di là della presenza cinematografica.

Aston Martin DB5 (Goldfinger, 1964)

Nel 1964 James Bond fa la conoscenza di quella che sarà l’auto più utilizzata all’interno dei suoi film e cioè la Aston Martin DB5, una vettura veloce e moderna che all’interno delle varie pellicole viene spesso arricchita con optional funzionali all’attività di agente segreto, come radar, speroni e sparachiodi.

Aston Martin DBS (Al servizio di sua maestà, 1969)

Nel 1969 i panni di James Bond passano a George Lazenby, che tuttavia verrà nuovamente sostituito da Sean Connery dopo questa esperienza. Se l’episodio “Al servizio di sua maestà” non viene particolarmente ricordato per il suo attore principale, davvero interessante è invece la presenza di un’altra Aston Martin, modello DBS dall’estetica meravigliosa e dalle prestazioni superbe, con un motore sei cilindri e caratteristiche tecniche e meccaniche incredibili.

Lotus Esprit (La spia che mi amava, 1977 – Solo per i tuoi occhi, 1981)

Tra gli anni ’70 e ’80, James Bond sale a bordo di un’altra auto iconica, ossia la Lotus Esprit. Siamo nell’epoca di Roger Moore a interpretare 007 in avventure sempre più ricche di colpi di scena: ne “La spia che mi amava”, per esempio, l’auto dell’agente segreto viene ritoccata per trasformarsi in un sottomarino, mentre in “Solo per i tuoi occhi” troviamo una Esprit rossa con cerchi oro e sci sul tetto utilizzata per un inseguimento mozzafiato a Cortina d’Ampezzo.

Ferrari F355 e BMW Z3 (Goldeneye, 1995)

Anche il James Bond interpretato da Pierce Brosnan negli anni ’90 si ritrova in scenari ricchi di auto dal fascino unico: non solo la classica Aston Martin DB5 già vista più volte sullo schermo, ma anche una Ferrari F355 guidata dalla cattiva Xenia Onatopp e una BMW Z3, che poco tempo dopo avrebbe fatto il suo esordio sul mercato.

Aston Martin DB5 e DBS, Range Rover Sport HS e Ford Mondeo Pre-Production ST (Casino Royale, 2006)

Nel 2006 esordisce nei panni di James Bond l’attore britannico Daniel Craig, che in “Casino Royale” si ritrova alla guida di ben due Aston Martin, una DB5 del 1964 e una DBS del 2002, di una Range Rover Sport HS del 2005 e di una Ford Mondeo Pre-Production ST 2.5, un pezzo unico messo a disposizione dalla casa statunitense. “Casino Royale”, quarto nella graduatoria dei film di 007 più visti al cinema, risulta essere uno dei più apprezzati in assoluto, soprattutto per le avvincenti scene che vedono 007 protagonista al tavolo verde in sfide di poker e altri giochi, tra cui le slot machine online e altrea attvitá simili in cui sono stati ripresi colori e stili dell’agente segreto piú famoso di sempre.

Aston Martin DB10 e Jaguar C-X75 (Spectre, 2015)

Chiudiamo questa rassegna, ricca sì ma non completa, con due auto stupende protagoniste di uno degli inseguimenti più belli visti al cinema, ossia quello dell’episodio “Spectre” del 2015, ambientato nella notte romana. A sfrecciare sulle strade della Capitale sono un Aston Martin DB10 e una Jaguar C-X75, due concept car mai messe in produzione. In particolare, la DB10 è stata progettata appositamente per il film, per celebrare i 50 anni di collaborazione tra la casa automobilistica e la saga cinematografica.