VIGILI, DESERTO IL BANDO DI MOBILITÀ. PROTESTA L’RSU DEL COMUNE: “CARENZE ANCHE IN ALTRI UFFICI”

INVERNIZZI IVAN 1PBALLABIO – Mentre in paese torna l’emergenza-furti, rimane preoccupante la situazione della Polizia Locale il cui ufficio – con l’addio dopo quasi 30 anni di Ivan Invernizzi – si dimezza in questi giorni. Anche il tentativo di reclutare attraverso un bando un nuovo agente è andato deserto (notizia delle ultime ore); ma pure altri uffici comunali risultano essere sotto organico. E gli stessi lavoratori del municipio si lamentano, attraverso una nota firmata dalla loro rappresentanza sindacale unitaria (RSU). Nella quale vengono chiesti “meno proclami e più fatti concreti, ma soprattutto il dialogo con i dipendenti“.

Ecco la presa di posizione sindacale diramata nel pomeriggio di oggi:

Comunicato RSU del 30 novembre 2018
Dopo settimane di proclami e annunci sugli avvicendamenti alla Polizia Locale, il bando di mobilità per la sostituzione del Sovrintendente Invernizzi che, dopo ben 29 anni di lavoro in paese, dal prossimo 10 dicembre sarà in servizio a Lecco, è andato clamorosamente deserto: ammontano infatti allo zero le domande pervenute e in qualità di rappresentante RSU, una delle poche voci fuori dal coro, anche se tanto invisa a coloro i quali piacerebbe mettergli il bavaglio, ritengo doveroso far conoscere all’opinione pubblica come realmente stanno le cose.

I numeri parlano da soli: l’ufficio di Polizia Locale, in un comune con oltre 4.000 residenti, è rimasto con un solo operatore in pianta stabile e lasciato inspiegabilmente senza responsabile del del servizio dal 1 novembre 2018, con tutte le conseguenze che ne derivano per il suo corretto e buon funzionamento. L’unico operatore rimasto svolge, inoltre, in via esclusiva, anche le funzioni di messo notificatore, nonostante le due attività siano in contrasto con la legge regionale n. 6/2015. Chi è rimasto da solo è anche chiamato a svolgere del lavoro straordinario non retribuito ma con recupero ore, al fine di poter garantire i quattro servizi giornalieri alle scuole elementari.
Ora come ultima possibilità, non resta altro che attingere alle graduatorie di altri comuni, con tutte le incognite del caso, ma non è solo la Polizia Locale ad essere sotto organico, anche altri uffici comunali, paventano continue difficoltà dovute alla carenza di personale ; non è nemmeno con gli 0, per ufficio o assunzioni a ore (anche se qualcuno, come già fatto in passato, cercherà di farli passare come uno), che si risolve la problematica in quanto occorrono per ciascun ufficio che presenta mancanza di personale, assunzioni a tempo pieno ed indeterminato per far fronte al continuo aumento della mole di lavoro. Ci vorrebbero meno proclami e più fatti concreti, ma soprattutto il dialogo con i dipendenti, che non può essere attuato solamente delegando ad altri, ricordando soprattutto che è grazie al lavoro svolto dai vari dipendenti che la “macchina comunale” va avanti.
Concludo, infine, ricordando che il rappresentante RSU, a differenza di chi scrive da dietro senza mai apparire davanti, mette sempre la propria firma su tutto ciò che fa.

Rappresentante RSU
Marco Combi