AI FUNERALI DI DALMINA, IL SENSO DELLA VITA. MOLTE LE PERSONE A SALUTARLA

Dalmina Calastro 99 anni BallabioBALLABIO – Novantanove anni, viene da pensare “la sua vita l’ha fatta”, ma come ha ricordato nella sua predica il parroco di Ballabio don Benvenuto Riva che ha celebrato i funerali di Dalmina Calatrò, la realtà è più complessa. Una persona che così longeva ha vissuto molti passaggi anche storici. E aveva molto da dare a chi le stava intorno, se non altro per la lunga esperienza che l’aveva vista transitare per epoche e luoghi diversi.

“Era ormai una donna durante la seconda guerra mondiale. L’età della responsabilità”. Un momento dalle tante prove difficili da superare. Originaria di Soresina (Cremona) scappò assieme al marito in cerca di migliore fortuna venendo a Ballabio. Era una persona con grande attenzione al dono, al servizio per gli altri. Un atteggiamento che si concretizzava in azioni importanti come iscriversi all’associazione dei donatori di organi, l’Aido.

Funerali Dalmina Calatro pretiIn chiesa molte persone, i figli e i nipoti. Tante lacrime a descrivere il vuoto lasciato alle spalle da una donna amata. A testimoniarlo molti amici presenti. La più parte però non poteva esserci, perché per una nonna di quasi cento anni, sono amici già andati avanti.

Superare i novant’anni oltre agli acciacchi fisici, infatti, porta con sé una sorta di solitudine, un camminare da soli pur circondati dai tuoi che ti vogliono bene.

Come Ernestina, la figlia, a cui mancheranno piccoli riti come il raccontarsi tutto a fine giornata. A parte quello d’intrecciare le mani affettuosamente, qualcosa che si può fare nel cuore anche con chi non c’è più.

N. A.