BALLABIO – Serata dedicata alla montagna, con una buona partecipazione di appassionati, al Centro Polifunzionale Ventaglio di Ballabio per la serata in ricordo dell’alpinista Casimiro Ferrari a cui la sottosezione ballabiese del CAI è intitolata. L’evento era stato organizzato nell’ambito della rassegna culturale Estate di San Martino in collaborazione col CAI Ballabio e col patrocinio del Comune. Alberto Benini, bibliotecario lecchese che nel tempo libero si occupa di libri, articoli, mostre e documentari di storia dell’alpinismo ha raccontato, in maniera esaustiva, i passi e l’ambiente che hanno portato Casimiro ad essere l’alpinista di fama che noi conosciamo, in particolare attraverso il libro Casimiro Ferrari, L’ultimo re della Patagonia.
Il 13 gennaio 1974 quattro alpinisti sbucano sulla cima del Cerro Torre, il simbolo dell’alpinismo in Patagonia. Capocordata è proprio Casimiro Ferrari, alpinista celebre in tutto il mondo.
Gli onori di casa li hanno fatti il sindaco e il presidente del sodalizio del paese Marco Anemoli. Presente anche il presidente del C.A.I. Lecco Alberto Pirovano.
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