BALLABIO – Di poche ore fa la notizia dell’ennesima “diffida” del prefetto al Comune di Ballabio, stante la mancata approvazione del bilancio di previsione. Questa volta, il commissariamento da parte della Prefettura appare più che concreto e imminente, al termine di una lunghissima crisi avviatasi nel consiglio comunale del 31 maggio, quando proprio la bocciatura del bilancio fece di fatto cadere la maggioranza.
“Tre mesi per provare a rivotare il bilancio – dichiara il capogruppo di opposizione Manuel Tropenscovino -. Mesi in cui i consiglieri comunali non hanno avuto nemmeno una risposta alle interrogazioni e con una assemblea votata a maggioranza eliminata come se nulla fosse. Ne abbiamo visti di proclami del sindaco in questi 90 giorni, ma mai che si preoccupasse di provare a risolvere i problemi da lui creati nella sua maggioranza”.
“Abbiamo constatato – aggiungono da ‘Ballabio Futura’ – la totale mancanza del sapersi assumere le proprie responsabilità e anche questa volta, checché ne dica, siamo di fronte ad un Sindaco che alla fine dei conti ha preferito il proprio compenso, che trovare una via d’uscita con la sua maggioranza. Abbiamo dovuto subire per tutta l’estate i loro battibecchi e ora, con la diffida del Prefetto, vedremo se anche di fronte all’atto finale di questo mandato, farà come sempre, cioè disinteressarsi dei veri problemi e dare la colpa a tutti gli altri, oppure avrà un sussulto per recuperare con i suoi consiglieri e nei confronti dei ballabiesi che solo a parole dice di voler tutelare”.
RedPol