RESISTENZA. A BELLANO IL RICORDO DELLA RETE CLANDESTINA PER LA SVIZZERA

BELLANO – Settembre 1943: armistizio con gli anglo-americani, nascita della Repubblica Sociale, inizio dell’occupazione tedesca. Nello sfacelo di quei giorni, molti ebrei ed ex prigionieri di guerra cercano di riparare in Svizzera. Arrivarci sarebbe impossibile senza l’aiuto di una rete clandestina che organizza i ‘viaggi della salvezza’; Bellano, Dervio, Dorio diventano importanti luoghi di passaggio dove opera una rete di aiuto con a capo don Francesco Rovelli. Assieme a lui altri coraggiosi, uomini e donne che hanno portato in salvo centinaia di persone, tra cui anche il compianto parroco di Ballabio don Luigi Lissoni.

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