25 APRILE: A MORTERONE NESSUNA CELEBRAZIONE. LETTERA APERTA DI “RINASCITA”

MORTERONE – È con una lunga lettera rivolta all’attuale amministrazione comunale che il gruppo ‘Rinascita per Morterone’ esterna una serie di riflessioni in relazione alla mancata celebrazione della festività del 25 aprile nel piccolo paese, ragionamenti a cui si associano dubbi e considerazioni sull’operato della giunta Pesenti, composta dall’inedita coppia formata da Fratelli d’Italia e Partito Gay.

L’attuale amministrazione, formatasi nel dicembre 2021 in totale difformità rispetto al responso delle urne, ha omesso di celebrare la festività del 25 aprile: Festa della Liberazione dall’occupazione nazifascista. Atto dovuto da ogni amministrazione e da ogni cittadino, considerato il valore storico di questa festività per la nostra nazione.

Solo l’attuale amministrazione morteronese (Sindaco Pesenti + Partito gay) ha omesso di rendere omaggio ai “caduti” di Morterone e d’Italia.

Tutte le precedenti amministrazione morteronesi, di destra o di sinistra, avevano infatti assicurato una loro fattiva presenza a Morterone per questa ricorrenza, mediane la consueta commemorazione e posa di una corona di fiori innanzi alla Cappella dei Caduti, sita a lato della chiesa e in prossimità del municipio.

Festa Nazionale, quella del 25 aprile, carica di storia e significati che ogni amministrazione, del pari delle più alte cariche dello stato, dovrebbe celebrare.

Queste le parole del presidente Mattarella “Il frutto del 25 aprile é la Costituzione. Il 25 aprile é la Festa dell’identità italiana, ritrovata e rifondata dopo il fascismo….” Riportiamo sul punto anche le parole di Piero Calamandrei, padre costituente citato dal Presidente della Repubblica: “Se volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati ….”

Ebbene Presidente Mattarella, Morterone – il comune meno popolato d’Italia – si trova in Montagna e precisamente alle pendici del Monte Resegone e noi, come sempre in passato attendavamo che l’amministrazione comunale, del pari delle precedenti, organizzasse la dovuta ricorrenza per la Festa della Liberazione, grazie alla quale è nata la Nostra Costituzione, ma ciò purtroppo non é avvenuto, infatti l’attuale amministrazione (Fratelli d’Italia + partito Gay) ha incredibilmente preferito omettere qualsivoglia iniziativa per questa importante festività, non curandosi dei valori della Costituzione Italiana, non curandosi della valenza storica e sociale di questa ricorrenza e non curandosi delle Sue parole!

Sindaco avv. Pesenti per quale motivo ha deciso di non celebrare la Festività del 25 aprile? É evidente la sua contrarietà a questa Festa Nazionale di Liberazione! Anche quando era vicesindaco di Lecco si era battuto per eliminare la Festa della Liberazione dalla Città di Lecco? Cosa ne pensano i suoi concittadini lecchesi? Se vuole tornare a ricoprire una carica pubblica a Lecco vada pure, la accoglieranno a braccia aperte.

Forse ci sbagliamo? In tal caso attendiamo sue risposte. Del pari attendiamo che ci chiarisca per quale motivo intende continuare a ricoprire la carica di Sindaco visto che a Morterone non viene quasi mai ed evita di indire incontri pubblici con i morteronesi. Alcuni ipotizzano che il suo solo interesse coincida con il compenso economico della sua carica istituzionale, compenso che proprio lei si é aumentato (sempre a sensi di legge, ovviamente).

E i consiglieri di Morterone cittadini di Crandola e Casargo cosa ne pensano della mancata commemorazione del 25 aprile? Perché non si sono attivati per organizzare la dovuta celebrazione anche a Morterone? Non ritenete doveroso consentire anche ai morteronesi di partecipare, a Morterone, a questa importante Festività del 25 aprile?

Per quale motivo, nonostante la vostra continua assenza anche in giornate così importanti, continuate a tenervi stretta la “cadrega” morteronese? Il vostro unico scopo pare quello di garantire il numero legale durante i consigli comunali, ovviamente quasi tutti in modalità “online” come quello di venerdì scorso.
E certo, se la legge consente di per tenerli in modalità “online” perché mai indirli in presenza? La presenza comporterebbe il recarsi a Morterone! Evenienza troppo gravosa per chi ha deciso di rappresentare Morterone?

Lo rammentiamo, se una norma di legge consente di tenerli “online” non deve essere strumentalizzata per evitare di tenerli in loco ed in presenza, quando possibile. Oltretutto le norme di legge non sempre sono “giuste”. Infatti nessuno oggi, o meglio quasi nessuno, ritiene giuste le leggi che negli anni ’40 disponevano la persecuzione degli ebrei, istituirono le camere a gas, prevedevano la fucilazione di chi osava opporsi alle leggi razziali, oppure quelle, anche attuali, che in certi regimi non democratici prevedono la persecuzione degli omosessuali o che non garantiscono alle donne diritti uguali agli uomini.

Però la storia ci ha anche insegnato altro, ed il 25 aprile ne è un concreto esempio per tutti, o meglio per quasi tutti, stante la decisione di non commemorarlo dell’attuale amministrazione comunale di Morterone!!!! Decisione in totale difformità rispetto alle parole del Presidente Mattarella!

Consiglieri del Comune di Morterone, una cosa é certa: mediante la vostra scelta di non indire nessuna commemorazione per la Festività Nazionale del 25 Aprile avete calpestato la memoria di tutti coloro che qui ed altrove hanno dato la vita per i principi e le libertà ora scritte nella nostra Carta Costituzionale.

Ovviamente nessun consigliere del Comune di Morterone era presente neppure alla riunione di sabato scorso presso la Pro Loco. Ed in effetti perché avreste dovuto presenziare, si parlava “solamente” dei giovani di Morterone e iniziative a loro destinate, ovvero di argomenti di nessun interesse per la vostra amministrazione.

Si fosse invece discusso della “famosa sartoria” vi sareste sicuramente precipitati! Ed ancor più numerosi arriverete sicuramente in occasione della posa delle 48 colonnine per ricarica ebike! Così magari, quel giorno, potrete spiegare per quale motivo ne avete richieste ben 48 alla Regione Lombardia (contributo pubblico di € 180.000,00) nonostante l’unica colonnina già esistente dal 2021 (sita presso lo chalet pubblico) sia quasi sempre inutilizzata. Avete per caso chiesto anche un parere in merito alla congruità di detto contributo alla Corte dei Conti? E lo ribadiamo, nessuno é contrario ad installarne qualcuna, ma addirittura 48 ove l’unica già attiva non viene quasi mai utilizzata (oppure siete in possesso di dati diversi?) ed in paese un ove esiste solo un’attività bar-ristorante, pare uno spreco di denaro pubblico ed un inutile inquinamento ambientale!

Qualora ve ne foste dimenticati, vi rammentiamo che all’incontro pubblico del settembre 2022 i cittadini avevano chiesto di indirne successivi con cadenza semestrale (stante la vostra assenza dal paese che avete scelto di governare), al fine di consentirvi di renderci edotti in merito alla vostra attività e risultati ottenuti. Ebbene di mesi ne sono trascorsi oltre sette. Vorrete pertanto indire, a breve ed in ossequio alla richiesta formulata dai morteronesi, un incontro pubblico grazie al quale potrete illustraci i risultati della vostra attività politica.

Cogliamo l’occasione per porgere i nostri complimenti al Commissario Prefettizio del paese di Ballabio che, stante la portata istituzionale e storica della Festività del 25 aprile, ne ha disposto la celebrazione.
Buon 25 aprile a tutti coloro che hanno avuto, in tutti gli altri comuni d’Italia, la possibilità di celebrarlo.

Rinascita per Morterone