BALLABIO – Abbiamo anticipato giorni fa (qui l’articolo su BN) la firma del protocollo d’intesa per la costituzione di un nuovo Distretto Diffuso del Commercio del tipo “DID”, con capofila il Comune di Pasturo, che vede coinvolti anche i municipi di Ballabio, Barzio, Cassina Valsassina, Cremeno, Moggio e Morterone. I Distretti del Commercio sono ambiti nei quali cittadini, imprese e formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, “per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali”.
Fin qui la forma. Ma nella sostanza, cosa si intende e soprattutto quali sono i vantaggi e gli obiettivi del Distretto del Commercio nel quale è inserito il nostro paese? Non disponibile per un’intervista su questo fronte il sindaco di Pasturo – Comune come detto “capofila” – abbiamo chiesto informazioni al primo cittadino di Ballabio, Giovanni Bruno Bussola.
“Con Pasturo e con tutti gli altri municipi coinvolti, fin da subito si è registrata una comunione d’intenti; ritengo che il commercio (soprattutto quello della piccola distribuzione) vada aiutato, e questo nuovo Distretto può essere una buona opportunità per intercettare bandi regionali – in grado di agevolare proprio le piccole realtà”.
Entriamo nel dettaglio degli obiettivi specifici per Ballabio…
“Da noi se questo progetto dovesse andare in porto, oltre ad agevolare le realtà esistenti ad esempio con delle possibili campagne di marketing o sgravi fiscali o agevolazioni urbanistiche eccetera, l’altra cosa che mi piacerebbe davvero realizzare sarebbe cercare di dare una mano ad aprire nuove attività nella zona di Ballabio Superiore, che purtroppo nel corso degli anni ha visto impoverirsi la propria offerta commerciale. Sono rimasti bar, edicola e ristorante ma un tempo c’erano molti più negozi ed esercizi; rivitalizzare la zona di via Saffi e dintorni è un traguardo che mi prefiggerei con questo nuovo Distretto Diffuso del Commercio, qualora dovessimo riuscire come detto a intercettare dei bandi ad hoc”.
RedEco
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Attività commerciali a Ballabio Superiore anni ’60 (cartolina pubblicata su Facebook in questi giorni)