UN COMUNE CONTRO IL PASSATO: SULLA SICUREZZA SCONTRO FRONTALE CON LA GIUNTA PRECEDENTE

BALLABIO – Punta sul vivo per la mancata sicurezza totale sbandierata in campagna elettorale (tema cardine del programma e della affermazione nelle urne), l’amministrazione Consonni tenta di mettere delle toppe – in senso letterale – e informa di avere adottato “contromisure per i furti nelle scuole” aggiungendo un autoelogiante “Bene i pattugliamenti nella fascia oraria a rischio” e rispondendo a modo suo alla richiesta di diversi soggetti, politici e non, di mettere in piedi un gruppo di vigilanza del vicinato con l’utilizzo di Whatsapp (esperienza che ha avuto successo altrove).

Scrive così una nota municipale:
consonni-scriveContinuano gli interventi concreti dell’amministrazione comunale di Ballabio in materia di sicurezza. «Stiamo rispondendo con i fatti – informa l’assessore al Territorio Celestino Cereda – alle criticità ereditate dall’indifferenza della precedente amministrazione. Purtroppo ci siamo trovati con scuola elementare e asilo del tutto indifesi – spiega Cereda -, dove i ladruncoli possono facilmente accedere la notte: il problema è in fase di risoluzione perchè, sentito il dirigente scolastico, abbiamo collocato inferriate dove i ladri penetravano nelle elementari, mentre si è conclusa la procedura che permetterà in breve di installare un sistema di allarme all’asilo. Da notare che avevamo dovuto dotare di un completo impianto d’allarme persino il Municipio». Intanto, informa Alessandra Consonni – continuano i pattugliamenti organizzati dall’amministrazione comunale nella fascia oraria pomeridiana in cui si erano registrati alcuni furti in abitazione. «Ci siamo trovati – spiega il sindaco – con una Polizia locale pesantemente penalizzata e con i soli due agenti rimasti troppo spesso assegnati a mansioni d’ufficio. Abbiamo subito ripristinato il servizio davanti alle scuole e i pattugliamenti sul territorio in orario di servizio e, ultimamente, rinforzato l’organico con il terzo agente che, assieme a uno dei due agenti in alternanza, controlla il paese nella fascia pomeridiana considerata “a rischio”, quando termina il normale orario dei suoi colleghi. Da notare che altri agenti hanno manifestato il desiderio di lavorare nella nostra Polizia locale e quindi potremo puntare a nuovi ampliamenti». Il sindaco risponde anche alle esortazioni dell’ex assessore dell-oro-consiglio-set-16PaoloDell’Oro che preme perchè sia organizzato un gruppo di vigilanza del vicinato con l’utilizzo di whatsapp. «I gruppi di questo genere che funzionano meglio – rileva il sindaco – sono quelli che hanno come immediato riferimento la Polizia locale, e sorprende che questa richiesta provenga da un membro di quella giunta che ha penalizzato la nostra Polizia locale, ridotta sotto organico e priva dell’ufficiale, nonchè allora destituita dalle sue fondamentali mansioni. In ogni caso garantisco che, dopo aver implementato l’organico di Polizia locale, potremo pensare in maniera seria e non demagogica anche a questo aspetto di collaborazione dei cittadini che, certo, non può sostituirsi ad un efficiente apparato istituzionale ma può fornire utili segnalazioni»“.

CONSONNI E VIGILE FIOCCA EMMAQuesta dunque la visione dei fatti da parte del governo ballabiese.
Un paese sicuro dove tanti vigili vorrebbero lavorare, un “terzo agente” (in realtà presente appena otto ore a settimana), una Ballabio che ha superato “l’indifferenza” della precedente amministrazione. E soprattutto una costante attenzione critica al passato, con bordate continue verso la giunta Pontiggia e quel Dell’Oro che – i comunicati stampa non lo segnalano mai – ad un certo punto mollò di brutto proprio quella squadra di assessori.