INTENSA CERIMONIA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI NELLA PARROCCHIALE BEATA VERGINE

BALLABIO – Il parroco don Gianbattista Milani ha celebrato con l’aiuto di sette cerimonieri e numerosi chierichetti la messa dell’ultima cena nella parrocchiale Beata Vergine Assunta a Ballabio. Gesti intensi compiuti davanti a numerosi fedeli presenti nell’antica chiesa tra cui tanti bambini e ragazzi. Don Milani ha ricordato l’episodio narrato in tutti e quattro i Vangeli che riferiscono che Gesù, avvicinandosi la festa “degli Azzimi”, ossia la Pasqua ebraica, mandò alcuni discepoli a preparare la tavola per la rituale cena, in casa di un loro seguace.  Questo è anche il giorno in cui la Chiesa celebra oltre l’istituzione dell’Eucaristia, anche quella dell’Ordine Sacro, ossia del sacerdozio cristiano. Dopo la messa della Cena c’è la reposizione dell’Eucaristia in un cappella laterale delle chiese, addobbata a festa per ricordare l’istituzione del Sacramento; cappella che sarà meta di devozione e adorazione, per la rimanente sera e per tutto il giorno dopo, finché non iniziano i riti del pomeriggio del Venerdì Santo.

Al termine delle lunga funzione il presbitero ha ripetuto l’episodio narrato nel  Vangelo di Giovanni, al capitolo 13,  lavando i piedi a 35 bambini della doppia prima comunione di quest’anno, molti dei quali visibilmente emozionati. Narra il Vangelo: “Gesù «avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine», e mentre il diavolo già aveva messo nel cuore di Giuda Iscariota, il proposito di tradirlo, Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e preso un asciugatoio se lo cinse attorno alla vita, versò dell’acqua nel catino e con un gesto inaudito, perché riservato agli schiavi ed ai servi, si mise a lavare i piedi degli Apostoli, asciugandoli poi con l’asciugatoio di cui era cinto.”