RITMI AFRICANI ED ELOGIO DELLE DIVERSITÀ
NELLA RECITA DI FINE ANNO DELLA PRIMARIA

BALLABIO – Anche quest’anno la scuola primaria di Ballabio “Fantasia” ha puntato sull’Africa per la recita di fine anno dei bambini. Protagonista il bravissimo Raymond Bahati del Centro di Orientamento Educativo – COE di Barzio che ha saputo guidare i giovanissimi in un percorso socio-educativo fatto di ritmi africani e riflessione sulle culture e la ricchezza delle diversità. Un autentico lavoro anche sull’identità, perché, come spiega Raymond “Si è cercato di dare anche continuità didattica del lavoro che i ragazzi svolgono già in classe, lavorando sui proverbi, cercando così di valorizzare le ricchezze culturali del territorio. Ogni alunno ha svolto un lavoro, insieme ai genitori, nella ricerca dei proverbi in dialetto o nelle lingue d’origine dei genitori.”

I bambini erano vestiti con semplici costumi, hanno ballato e recitato. Intenso il momento in cui la ricerca del “più forte del mondo” ha condotto l’umanità alla solitudine e alla morte di tutti. Così come il ballo finale delle classi sulle note della canzone “La nostra Italia”.

Prosegue Bahati: “Le prime e le quinte hanno lavorato su una storia di animali estratta dal nuovo libro E tu chi sei scritto da Dino Ticli, edizione Bellavite, che il COE sta pubblicizzando in tutte le scuole. Parla dell’Okapi, questo animale unico e rarissimo che vive nella foresta equatoriale della repubblica democratica del Congo. Una storia che ci parla degli uomini, una storia di animali che rispetta le caratteristiche etologiche e ecologiche di ciascuno (ad esempio, davvero mamma okapi cura per pochi mesi i suoi cuccioli, nascondendoli nel folto della foresta), ma che fa riflettere sulle varie culture e popolazioni umane. La giovane okapi, alla ricerca della sua identità, grazie al suo aspetto così particolare che sembra riassumere le caratteristiche di diverse specie, vive una serie di avventure e di incontri che le permetteranno di capire che non esiste la “specie perfetta”, ma che ognuna è portatrice di ricchezza e che tutte insieme, proprio per le loro diversità, creano armonia. La protagonista imparerà (l’Okapi femmina) come sia importante la disponibilità ad accettare e a condividere, da ospite, diversi stili di vita. Infine la scoperta più grande: ogni singolo individuo è importante perché creatura unica e irripetibile”.

Invece per le seconde, terze e quarte Raymond ha puntato sull’attualità: “I bambini hanno invece lavorato sulla realtà che sta vivendo il nostro mondo, cercando di fare una introspezione nell’immedesimarsi nei vari ruoli. Dall’armonia passando al caos. Decorticando così le cause che spingono l’essere umano a costruire o a distruggere ciò che lo circonda. Un full immersion emotivo e logico che ha spinto i ragazzi a prendere coscienza della realtà odierna per migliorare il futuro dove loro saranno i veri protagonisti. La bravura dei ragazzi conferma quanto il lavoro svolto dagli insegnanti di Ballabio sia un leit motiv per credere ancora alla scuola”.

Al termine anche le insegnanti si sono fatte trascinare in un ballo africano cantato dagli studenti.

L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di Ballabio e in collaborazione con l’oratorio che ha fornito l’impianto voce.