PICCOZZE ROSSE E CAVALIERI NERI: VIOLENZA POLITICA ALL’OMBRA DELLA GRIGNA NEL NUOVO LIBRO DI BENINI

Risultati immagini per PICCOZZE ROSSE E CAVALIERI NERIPIANI DEI RESINELLI – Quarto appuntamento nell’ambito della rassegna  “Montagne di Libri” che si tiene ai Piani dei Resinelli, tutto dedicato alla montagna e in questo caso proprio alla Grigna. Nell’occasione, domenica 29 luglio alle 16:30 al rifugio “Rocca Locatelli” SEL verrà presentato il volume di Alberto BeniniPICCOZZE ROSSE E CAVALIERI NERI – Alpinisti lombardi fra socialismo e fascismo”, estratto da “Archivi di Lecco e della Provincia” Anno XL (2017). Condurrà la manifestazione la nota autrice e curatrice letteraria Mirella Tenderini.

Il saggio
Attraverso un largo ricorso ai giornali (sportivi e politici)  del tempo, ad un ampio spoglio dei libri dei rifugi, e di molteplici fonti archivistiche pubbliche e private il saggio costruisce la storia del violento contrasto che ebbe per protagonisti gli aderenti all’Associazione Proletari Escursionisti e gruppi del nascente squadrismo fascista e per teatro le Grigne e le montagne del triangolo lariano negli anni fra la fine della Prima Guerra Mondiale e l’affermarsi del Fascismo.

Risultati immagini per Erminio DonesSeguendo le tracce del canottiere milanese Erminio Dones, che ha legato il suo nome ad alcune fra le più belle vittorie del canottaggio italiano, si viene delineando la parabola della violenza politica dagli anni ’20 alla primavera del 1945 quando Dones pagò con la vita la sua partecipazione allo squadrismo e, probabilmente, la protezione offerta a Ballabio, all’Albergo della Grigna, nel 1924 a due degli assassini di Giacomo Matteotti, il lecchese Amleto Poveromo e Albino Volpi, figura simbolo dello squadrismo milanese.

Accanto a Dones vediamo affacciarsi altre figure di arditi, celebri personaggi delle grande industria e scalatori “rossi” e anarchici, di minor rilevanza sportiva, ma di grande spessore umano, spesso destinati ad una tragica fine.

L’autore
alberto benini con Lanfranchi Foto Luca RotaAlberto Benini [nello scatto di Luca Rota qui a destra col fotografo Mauro Lanfranchi] è nato a Lecco nel 1962. Lavora come bibliotecario a Morbegno.

Ha scritto diversi libri legati alle montagne e agli alpinisti: Ragni di Lecco. 50 anni sulle montagne del mondo (CDA Vivalda 1996), Gamma. Gli anni di un’alternativa in alpinismo (CDA Vivalda 1999), Casimiro Ferrari. L’ultimo re della Patagonia (Dalai Editore 2004), Resegone. Orizzonti di roccia (Cattaneo 2015), Montagne lecchesi. Emozioni (Cattaneo 2015).

In copertina:
gli arditi armati di pistole e bombe a mano posano sul costone del Ratt, sopra Ballabio