CONTI PROLOCO “PROTETTI DA PRIVACY”: PROSEGUE LA CROCIATA DELLA MOGLIE DI PONTIGGIA

BALLABIO – Ormai è una vera e propria storia infinita quella che vede contrapposte la Pro Loco ballabiese e una sua ex socia, la signora Paola Bono consorte del sindaco “di lungo corso” Luigi Pontiggia. Bono da tempo richiede all’associazone di promozione di poterne controllare i conti, almeno del periodo nel quale è stata parte della Pro Loco stessa – ovvero tra il 2011 e il 2016. Ma Pissavini & C. da sempre le negano questa possibilità.

Il passaggio più recente della querelle è quello che riguarda la richiesta dell’avvocato della signora al delegato provinciale di Lecco della UNPLI (l’unione delle Pro Loco della zona lecchese).

La risposta è questa:

Ritengo la risposta in linea con quanto accaduto negli anni precedenti – commenta Paola Bono – e francamente non mi sono stupita. Tutto ciò è la riconferma di un sistema autoritario con tanto di omertà conclamata da atteggiamenti arroganti nei confronti di un socio pagante della associazione pro loco cittadina“.

CONSONNI E PISSAVINI RIDONOParole durissime a fronte di una incomprensibile (per i più) negazione della visione dei conti di un soggetto al quale il Comune di Ballabio – dunque tutti noi – corrisponde annualmente svariate migliaia di euro. Per manifestazioni non sempre degne di nota, vedi l’ultimo flop di una Fiera del Taleggio per pochi intimi.

Ma al di là della qualità delle iniziative messe in campo dalla Pro Loco ballabiese, dominata da anni e anni dalla stessa figura, rimane l’interrogativo sul perché non sia possibile avere l’accesso ai bilanci di questa realtà locale. Timori o solo il puntiglio nei confronti della moglie di un sindaco col quale la stessa Pro Loco ha “scazzato” ai tempi del suo ultimo mandato?

Nel frattempo, la signora Bono e i ballabiesi tutti rimangono all’oscuro di queste cifre.

RedBN