TENTATA TRUFFA TELEFONICA AI DANNI DI UN’ANZIANA, FORTUNATAMENTE SVENTATA DALLA FIGLIA

BALLABIO – Il fatto ha riguardato una signora di 86 anni, residente a Ballabio Inferiore e madre di tre figlie – due delle quali abitanti nello stesso stabile. L’anziana donna riceve una chiamata, dall’altra parte del telefono un sedicente medico dell’ospedale di Lecco che la avvisa – enfaticamente – di una situazione di emergenza. Una delle figlie (con tanto di nome esatto), proprio quella non residente vicino alla madre, si sarebbe trovata ricoverata al ‘Manzoni’ con un “coronavirus di terzo grado”. In aggiunta, pure il genero sarebbe in difficoltà, non starebbe bene e a breve sarebbe stato sottoposto a un tampone.

A questo punto, il tentativo dei delinquenti: “Signora, ci vogliono subito 14mila euro perché dobbiamo far arrivare un’iniezione dalla Svizzera. Si tratta di una terapia essenziale per salvare sua figlia, non c’è tempo. Se non ha denaro in casa, va bene anche l’oro…”. Per rendere ancor più convincente la truffa, passano al telefono una persona che si fa spaccia proprio per la figlia della ballabiese. “Mamma, stai tranquilla”, le dice una voce femminile – che nella tensione del momento viene scambiata per quella della parente.

A quel punto la signora si mette a urlare sulle scale di casa e per fortuna scende una delle altre figlie. Al telefono però, guarda caso, non c’era più nessuno…

La famiglia ha contattato Ballabio News per far presente questo brutto episodio, che ha visto coinvolto il nostro paese. Ma casi del genere succedono, purtroppo, anche altrove e se ne deve conoscere la dinamica.

“Importante che si sappiano queste cose” ci dice la presunta ricoverata per Covid – che ovviamente invece sta benissimo e ha contribuito con gli altri membri del nucleo familiare a tranquillizzare la madre. Quest’ultima, i 14mila euro fosse stata sola in casa, forse li avrebbe anche messi a disposizione.

RedCro