I PRESENTI APPREZZANO LE TAVOLE DEL FUMETTISTA MARCO SALA E LA RIEVOCAZIONE STORICA DEI LANZICHENECCHI

BALLABIO – Si è svolto sabato nella Baita al Parco Grignetta alla presenza di appassionati tra cui il parroco don Benvenuto Riva, alcuni bambini e giovani molto attenti, il 390° anniversario dei tragici fatti della prima metà del 1600. L’evento organizzato dalla Pro Loco per conto dell’Amministrazione comunale denominato 3ª Ballabio Manzoniana è stato definito “Un bel pomeriggio di condivisione in compagnia di tanti ragazzini, giovani e adulti catturati dalla simpatia del moderno cantastorie Marco Sala” come ha commentato la stessa Anna Cugnaschi.

A raccontarli, suscitando grande interesse nei partecipanti, la stessa sindaca Alessandra Consonni e la responsabile della Biblioteca comunale Cugnaschi che si sono alternate alla lettura sia dei Promessi Sposi che di testi storici. Apprezzate più di altro le tavole esposte su pannelli de I Promessi Sposi vultaa in dialètt de Lècch, mentre l’autore, il fumettista Marco Sala, ha presentato il libro I Promessi Sposi, primo bigino a fumetti dell’opera del Manzoni, richiesto poi anche da diversi studenti presenti.

3a Ballabio Manzoniana Lanzichenecchi (10)La peste causata dal passaggio dei soldati germanici attraverso la Valsassina causò una cinquantina di morti tra Ballabio Superiore e Ballabio Inferiore, cifra comunque elevata anche in considerazione della popolazione dell’epoca che in maggioranza riusci comunque a fuggire in montagna evitando così anche gran parte delle conseguenze del tragico evento.

Forse per via delle critiche, è stata trasformata in “ironica” la Cena Lanzicheneccha che aveva suscitato qualche polemica sui social, sempre nella Baita, resa “irridente” verso gli invasori alemanni, a base di birra, wurstel, briezel, crauti rossi e strudel con la partecipazione della giunta al completo e di molti degli intervenuti.

“In questi anni – ha detto Alessandra Consonni nel suo intervento – abbiamo dato vita alla Ballabio Manzoniana, perchè tra le famose peculiarità che fanno del nostro un paese un po’ speciale c’è anche quella di trovarci citati tra le pagine di un’opera immortale e di fama internazionale. Eppure, questa ricorrenza racchiude un altro aspetto troppo sottovalutato. Questo evento, infatti, vuole anche essere un omaggio all’identità del paese”.