LETTERA/LA STRADA PER MORTERONE QUANDO DIVENTERÀ PIÙ SICURA?

Gentile Direttore, salgo più volte l’anno nel piccolo paese dove il babbo mi portava quando ero piccino nonostante la strada fosse pericolosa, così diceva, e oggi continuo a frequentarlo e a salire sul Resegone, spesso partendo dal sentiero vicino alla Forcella d’Olino e la strada la conosco bene. Ho letto buone notizie nei giorni scorsi su Ballabionews e ho saputo dei discreti finanziamenti concessi da enti pubblici per migliorarla e renderla sicura al passaggio.

Sono anche un ex pubblico amministratore e ricordo che ai Tavoli territoriali che si tenevano al Pirellino lecchese le schede riepilogative sulla SP63 prevedevano precise indicazioni al riguardo della Ballabio-Morterone ma se dopo una quindicina di anni siamo soltanto al finanziamento dei primi progetti mi chiedo quanto tempo ci vorrà per vederli realizzati in concreto.

Ho infatti verificato nel rapporto di monitoraggio del giugno 2009 che ho conservato e già si elencavano i provvedimenti necessari alla messa in sicurezza della strada provinciale per Morterone, fra i quali spiccava la realizzazione di strani e da noi mai visti ombrelli paraneve e invece più utili gallerie paravalanghe/paramassi per proteggere gli utenti della viabilità che taglia i ripidi versanti della montagna.

Si prevedeva già allora una spesa di € 5.000.000 ma non credo che in questi anni, anche se non ho seguito assiduamente la cosa, abbiano fatto i lavori di tale entità e speso tutta quella cifra o il problema sarebbe risolto e non saremmo ancora qui a parlarne.

Con me continuano a salire a Morterone anche i miei figli, poco più che ventenni, il quali sperano con i loro pargoli al seguito di poterla percorrere quanto prima in totale sicurezza.

Lettera firmata