PISTA CICLABILE DI BALISIO, LE SOLUZIONI SECONDO ‘ORGOGLIO BALLABIESE’

BALLABIO – Il candidato sindaco Giovanni Bruno Bussola anticipa un altro punto del programma elettorale di Orgoglio Ballabiese: dopo la nuova biblioteca e la “casa delle associazioni” ecco la riapertura della ciclopedonale di Ballabio. “Mi preme fare chiarezza – dichiara Bussola ribadendo di essere concorde con le motivazioni che hanno portato alla chiusura indicate nell’ordinanza sindacale del 2015 -. Tale ciclopedonale costata 400.000 € e fortemente voluta da Pontiggia proprio su quel tracciato, situato pericolosamente sotto le pareti rocciose della Piana di Balisio, rappresenta l’emblema di come i soldi pubblici possano essere “buttati al vento”.

Poco dopo l’inaugurazione di Pontiggia e Deon, infatti, fu proprio lo stesso sindaco Pontiggia a constatarne la pericolosità richiedendo a Regione Lombardia un contributo di € 476.300 per la messa in sicurezza. “Peccato che tutto questo – ribadisce Bussola – si sarebbe potuto evitare se solo si fosse ascoltato il parere dell’architetto Alberto Nogara, allora tecnico della Comunità Montana, che consigliava di realizzare il tracciato sul lato opposto della Provinciale.”

Negli ultimi due anni l’amministrazione Bussola ha predisposto un progetto di pre-fattibilità con il quale si è partecipato ad un bando regionale, venendo ammessi ma non finanziati per incapienza della dotazione finanziaria. La lista civica Orgoglio Ballabiese “si pone l’obiettivo di riaprire la ciclabile di Ballabio, pur nella consapevolezza che alcuni tratti del percorso presentano un grado di pericolosità massima, così come puntualmente illustrato dal geologo dott. Matteo Lambrugo“.

Orgoglio Ballabiese ha individuato due possibili soluzioni: “la prima, già ipotizzata nel progetto presentato a Regione Lombardia nel 2022, consiste nel realizzare un tracciato alternativo a fianco della strada Provinciale, con tanto di guard-rail di sicurezza, conservando il sottopasso zona Alva. La seconda, invece, potrebbe essere quella di mettere in sicurezza i tratti considerati più pericolosi dell’attuale tracciato mediante brevi gallerie coperte da manto erboso, in modo da poter garantire la sicurezza e contemporaneamente essere ben integrata nell’ambiente circostante permettendo ai caprioli di continuare a scendere nei prati di Balisio”.

“In entrambi i casi – conclude la nota – il costo sarà importante e quindi sarà necessario partecipare a bandi, regionali o europei, per non gravare ulteriormente sulle tasche dei ballabiesi che già stanno pagando un mutuo al momento completamente inutile”.

RedPol